Festival(s), Recensioni — 25/10/2024 at 20:42

Festival NavigArte 2024

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RUMOR(S)CENA – PISA – Si è svolto fra i mesi di settembre e ottobre scorsi  a Pisa il Festival NavigARTE– NavigAzioni fra danza, musica, arti visive.Ideato da Flavia Bucciero, coreografa  e danzatricedi origine napoletana che da  molti anni vive e lavora a Pisa, dove ha creato nel 1987 la Compagnia Movimentoinactor Teatrodanza che dal  2008 è diventata Con.Cor.D.A./Movimentoinactor  (Consorzio Coreografi Danza d’Autore) residenzaartistica Pisa/Siena,partecipedellarete Residenze Artistiche Toscane (RAT)

Puccini l’America e il dramma di Doria. crediti Antonella Limotta.

Il festival si è svolto fra le location di Pisa: Bastione del Parlascio-Mura di Pisa recentemente restaurato e Bastione San Gallo e nella sede della Compagnia Con.Cor.D.A. /Movimentoinactor: Teatri di Danza  e delleArti.  Le mura della città di Pisa costituiscono la cinta muraria  esempio più antico in Italia di mura cittadine. Altra sede è stata presso il Teatro Comunale di Fauglia, una località fra le colline in provincia di Pisa diretto da Maurizio Canovaro. L’evento è una collaborazione con le @mura di Pisa (antichicamminatoi resipubblicidopo restauro che permettono la suggestiva visione dall’alto dei principali monumenti e scorci della città di Pisaapartire dalla Piazza dei Miracoli della Torre pendente)ed è giunto alla sua XIV edizione con un calendario di danza, musica, arti visive e territorio.  Il Festival ha anche sede a Fauglia in provincia di Pisa per la sua terza edizione.

Puccini l’America e il dramma di Doria. crediti Antonella Limotta.

Con il sostegno della Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, il cartellone ha proposto il lavoro di Compagnie di danza nazionali e internazionali Si è iniziato con Silence-Music of Life della Compagnia ArtGarageDanceCo di Pozzuoli. A seguire la Compagnia Borderline Danza di Salerno in Scherzetto e Lo stato della materia-The game della Compagnia Estemporada di Sassari. Poi Asmed/Balletto di Sardegnadi Cagliari con La danza dei servi muti e Corazze chiedono carezze di e con Rocco Suma e la Compagnia padrona di casa CON.COR.D.A con Aporie del presente di e con Jolanda Del Vecchio e Silvio Sgueglia. A seguire Bagagli di vita di e con Leila Ghiabbi e Chille de la Balanza di Firenze con Una ragazzina di e con Sara Tombelli . E’ stata poi la volta di  Caro Giacomo, a me sembran tutti matti,  per celebrare il centenario dalla morte di Giacomo Puccini. Lo spettacolo nasce da un’idea del musicista Salvatore Dell’Isola. In scena un trio: al clarinetto Salvatore Dell’Isola, al pianoforte Niccolò Buscemi con la voce recitante di Marco Di Stefano.

Puccini l’America e il dramma di Doria. crediti Antonella Limotta.

A seguire la Cooperativa Prometeo con La battaglia dei calzini, spettacolo per bambini. Ha inoltre debuttato al Bastione Sangallo la Compagnia  Con.Cor.D.A./Movimentoinactor con Alice, la Sibilla e la realtà alla rovescia, lavoroispirato ad Alice nel paese delle meraviglie di Carroll e alla Sibilla Cumana con Flavia Bucciero, Alice Covili, Camilla Esposito, Leila Ghiabbi, Fausto Paparozzi, andato anche in scena al Teatro Comunale di Fauglia. Lo spettacolo è vincitore del bando Antro 2022.I colori delle cose indetto dal parco archeologico dei Campi Flegrei. Con le musiche originali di Riccardo Vaglini compositore e docente d composizione al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e musiche eseguite dal vivo dal virtuoso musicista russo  Sviatoslav Avilov alla chitarra elettrica. La coreografia e i testi sono di Flavia Bucciero, il disegno luci di Riccardo Tonelli

Puccini l’America e il dramma di Doria. crediti Antonella Limotta.

Ultimo spettacolo del festival NavigArte 2024 nella suggestiva sede delle Mura pisane del Bastione del Parlascio è stato Le Donne di Puccini in forma di site specific, per la regia, coreografia e testi  di Flavia Bucciero, poi messo in scena, in forma integrale col titolo Puccini, L’America e il  dramma di Doria presso il Teatro Comunale di Fauglia, in anteprima nazionale, dove lo abbiamo visto. Nel centenario dalla morte del grande compositore operista lucchese di fama mondiale Giacomo Puccini (1858-1924), moltissime iniziative  artistiche e culturali si sono celebrate in Toscana dove a Torre del lago-Puccini  nei pressi di Lucca, il compositore è vissuto  rifugiandosi nella quiete del luogo per creare i suoi capolavori  e dove è sepolto nella cappella voluta dal figlio Antonio nella sua amata casa. L’angolo di osservazione da cui la regista e coreografa campana ha scelto di scandagliare il personaggio Puccini  in questa sua nuova fatica di teatro-danza è quello della vita privata del Maestro, regalandoci un focus intenso ed appassionato  su luci ed ombre che hanno segnato le atmosfere e le relazioni private del compositore nella sua permanenza buen retiro a Torre del lago. Qui, dove Puccini amava  vivere quando non era impegnato, ormai famosissimo, nelle tournée dei suoi spettacoli d’opera nei Teatri italiani e internazionali e dove componeva nel silenzio del lago, dove amava  andare a caccia, godendo delle amenità del paesaggio che volge verso le Apuane e la Versilia, si consumò una tragedia che ferì e sconvolse la vita del piccolo borgo e la vita del Maestro. 

Puccini l’America e il dramma di Doria. crediti Antonella Limotta.

La giovane servetta  a servizio di casa Puccini, Doria Manfredi,  orfana di padre e di povera famiglia, si tolse la vita nel 1909 col veleno a causa di calunnie nei suoi confronti che la volevano amante di Puccini e che l’hanno fatta precipitare in uno stato depressivo suicidario a causa delle dicerie della gente del piccolo paese e del coinvolgimento  in esse da parte della stessa moglie di Puccini, Elvira. Lo spettacolo inizia con  la visione  di una battuta di caccia sul Lago di Massaciuccoli per poi spostarsi sul viaggio  in America compiuto da Puccini e sua moglie Elvira nel 1907 due anni prima del suicidio della ragazza, diretti al Metropolitan Opera House  di New York dove il Maestro era stato invitato per un soggiorno di due mesi alla rassegna delle opere che gli avevano dato celebrità mondiale, come Manon Lescaut e Madame Butterfly. Mentre il Maestro siede in proscenio fumando, entrano in scena tre danzatrici in vestiti ispirati alla Belle époque, sono tre ammiratrici del Maestro che scende dal piroscafo con la moglie Elvira in una accoglienza trionfale. Qui parte una azione scenica di forte seduzione da parte di Puccini sulle tre fan. Nel quadro successivo (le sequenze narrative si susseguono per quadri) veniamo a scoprire, attraverso la presenza e la voce di un narratore (Giuseppe Amendola) e conoscere le quattro donne che costituiscono l’universo privato di Puccini nella sua villa sul lago.

Sono Elvira la moglie, Fosca la figliastra, Giulia l’amante e Doria, la cameriera. La poetica del lavoro di scavo e  manifesto dello spettacolo  è esplicitato: Flavia Bucciero ha scelto di approfondire con grazia e maestria, la vita privata del Maestro che a fronte di una immagine pubblica trionfante e riconoscimenti da successo mondiale (a lui sopraggiunti  in vita nel pieno della creazione artistica), vive un dramma famigliare che lo farà soffrire  anche impedendogli per un periodo di riuscire a lavorare.  Tutto questo è tradotto in scena  attraverso la narrazione di azioni coreografiche condotte fra Puccini (Fausto Paparozzi) e le quattro donne ( Alice Covilli, Alice D’Urso, Leila Ghiabbi e Camilla Esposito).

Le sequenze in forma di quadri sono corredate da azioni con dialoghi e monologhi da voci fuori campo a rimarcare la drammaticità in accelerazione della tragedia che si sta consumando fra le stanze e il giardino della villa dove Puccini si relaziona con Doria sofferente, Giulia l’amante in un tango sensuale, Elvira che lo accusa di tradimenti e scene in cui compaiono in relazione fra loro i cinque personaggi. Notevole la colonna sonora di Antonello Paliotti a sottolineare i momenti passionali e tragici che segnano la vicenda triste di Doria  e il mondo femminile che gira intorno al Maestro.  Dialoghi e monologhi sono stati ispirati dai libri, oggi introvabili di Riccardo Cecchini Giacomo Puccini. Lettere e I piccoli giardini

Puccini, l’America e il dramma di Doria. Regia, coreografie e testi di Flavia Bucciero. Musica originale di Antonello Palliotti. Video fondale Simone Tognarelli. Danzatori/Interpreti Alice Covili, Alice D’Urso, Leila Ghiabbi, Camilla Esposito, Fausto Paparozzi, attore: Giuseppe Amendola. Disegno luci Riccardo Tonelli. Assistente luci e suono Lorenzo Cimino. Produzione CON.COR.DA Movimentoinactor-Teatrodanza

Anteprima nazionale

Visto al Teatro di Fauglia (Pisa) il 19 ottobre 2024

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