La neve caduta copiosa nel mese di febbraio ha costretto numerosi teatri a modificare la programmazione degli spettacoli. Anche l‘ITC di San Lazzaro di Savena (Bologna) ha dovuto aggiornare le date con alcuni cambiamenti per il mese di marzo. Venerdì 2 e sabato 3 marzo va in scena lo spettacolo Due passi sono di Carullo-Minasi/Il castello di Sancio Panza. Venerdì 9 marzo è la volta della Compagnia Musella-Mazzarelli con Crack Machine. Sabato 17 marzo si esibisce la compagnia Balletto Civile/Fondazione Teatro Due che propone Col sole in fronte. Sabato 31 marzo la Compagnia di Punta Corsara con Il Signore di Pourceaugnac.
«Laddove la quotidianità ha preso le sembianze della patologia, due piccoli giganti combattono una dolce e buffa battaglia per imparare a non fuggire dalla vita, usando le armi della poesia e dell’autoironia. Ma la struggente consapevolezza del limite, anziché spegnere desideri e speranze, diventa per loro il grimaldello con cui forzare la porta del futuro» (dalla motivazione della Giuria del Premio Scenario 2011). Sul palco dell’ITC, lo spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2011, che racconta della libertà di uscire dalla gabbia dorata di bugie protettive che impediscono a un’intera generazione di spiccare il volo.
Crack Machine
La vicenda prende spunto dalla storia vera di Jerome Kerviel, ex trader della più importante banca francese, la Societé Generale, accusato di essere l’unico responsabile del più grande buco della storia della finanza mondiale, un buco da 4,9 miliardi di euro. Il personaggio a lui ispirato si ritrova chiuso in carcere, dove conosce un assassino, una guardia carceraria e un avvocato. I quattro personaggi offrono insieme il loro sguardo sul presente, sul mondo delle grandi banche e sul potere micidiale della finanza malata, sul senso e sul non senso del denaro: uno sguardo che non perde mai la propria forza ironica e dissacrante.
Col sole in fronte-Un giovane rampollo della borghesia industriale veneta si ritrova orfano di padre, morto nella loro fabbrica in circostanze misteriose. Vive con la giovane badante mulatta nella sua bella casa nella quale la madre, ancora in vita, rappresenta un ostacolo al raggiungimento del suo fine ultimo: una vita agiata «senza nessuno che gli rompa le palle». Attraverso una drammaturgia frammentaria, che alterna interpretazioni da danzatore a prove d’attore, Maurizio Camilli dà vita a un personaggio, ispirato a molti protagonisti della cronaca nera familiare degli ultimi anni, un giovane uomo sfrontato e guascone, divertito e impunito, «un rampollo simpatico e violento.
«Il signor di Pourceaugnac è una comédie-ballet che si rifà ai canovacci della commedia dell’arte. Sin dall’inizio, ci è sembrato che i personaggi potessero naturalmente ritrovarsi in una città come Napoli: da Molière a Napoli, dal furbo Sbrigani a Totò e alla quotidianità poco eroica dei film della commedia all’italiana. Da qui siamo partiti, sulle tracce di quello sguardo comico che è nella nostra tradizione e che scegliamo per raccontare la realtà che conosciamo» (E. Valenti). L’esperienza straordinaria di Punta Corsara e dei ragazzi di Scampia (vincitori del premio Hystrio – Altre Muse 2010) sbarca finalmente all’ITC: uno spettacolo pieno di energia e voglia di raccontarsi, pieno di risate, di forza, di giovani, di vita.
ITC San Lazzaro di Savena
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