Un suggestivo tramonto rosso porpora sullo sfondo ha fatto da cornice alla seconda giornata dell’European Jazz Expò di Cagliari 2011 (dal 26 al 29 maggio) che da quest’anno si è ritrovato in una sede insolita e open air nel magnifico parco di Monte Claro, il polmone verde della città, rinfrescato da una leggera brezza di maestrale. L’evento propone una commistione di generi artistici, ludici, musicali, a cui si aggiungevano famiglie a passeggio con i propri figli e giovani atleti intenti ad allenarsi alla corsa. L’organizzazione del festival garantiva una presenza costante di ben 100 volontari addetti al controllo e alla sicurezza del parco, dove si aggiungeva anche il comportamento civile e rispettoso del luogo, da parte del pubblico, lasciando integro l’ambiente naturale. Portare una manifestazione così complessa all’interno di un’oasi verde adatta più al riposo e al benessere, aveva certo i suoi rischi. Calcolati certamente, ma pur sempre con un margine d’incognita. La sfida è stata certamente vinta e un plauso va dato allo staff che lo ha così ben organizzato.
Il direttore artistico è Massimo Palmas ha pensato bene di creare tre giorni di eventi da far invidia a molte altre manifestazioni nazionali, offrendo una manifestazione dove i numeri fanno la differenza: 50 concerti, oltre 200 artisti, ben otto palcoscenici a disposizione, un’area expo, oasi del gusto, un’area dedicata ai più piccoli con percorsi didattici musicali e d’animazione, showcase, la rassegna teatrale “Expop Teatro”, dove ieri sera abbiamo assistito allo spettacolo esilarante dei Tony Clifton Circus, “Rubbish Rabbit” e di seguito una costellazione di eventi musicali con il Miranda Jazz Quintet, il concerto di Gianluca Pellerito, i Nick The Nightfly Quintet, Ray Gelato, e gran finale dopo la mezzanotte con i Funk Off. Il Premio alla carriera “Eje 2011” è andato alla cantante sarda Elena Ledda e la pianista e band leader del jazz italiano, Rita Marcotulli & Friends, protagoniste anche del “Il silenzio delle donne”, uno spettacolo tutto al femminile, mentre il premio a loro assegnato consiste in una pietra sonora dello scultore Pinuccio Sciola.
Nicola Danesi De Luca e Iacopo Fulgi, Tony Clifton Circus in “Rubbish Rabbit”
Si sono esibiti poi Ray Gelato e Kai Hoffman,i quali non hanno disatteso le aspettative dei molti fan dello swing. Musica per tutti, jazz a volontà, come è tradizione per questo festival seguitissimo da molti operatori artistici provenienti da tutto il mondo. Un’efficace organizzazione ha saputo gestire alla perfezione l’accoglienza di ospiti e artisti.
Una delle star che si è esibita venerdì è sicuramente Franco Cerri, un signore elegante e distinto, musicista di indubbia fama internazionale, ancor più straordinario nella sua semplicità. Definito a ragione il signore del jazz italiano, Cerri si è esibito in più riprese durante l’arco della serata, accompagnato da un valido gruppo di musicisti cagliaritani. Atmosfere suadenti e raffinate, l’inconfondibile suono della sua Gibson, pubblico estasiato per il suo talento rimasto immutato nel tempo
Ray Gelato
Stefano Bollani
Sabato 28 maggio è atteso il celebre e osannato pianista Stefano Bollani (ore 20 alla Piccola Arena del parco di Monte Claro), insieme alla band dei Visionari. Un ritorno molto atteso quello del pianista fuori classe, impegnato insieme ai musicisti che lo accompagnano in un concerto promettente che potrà soddisfare tutte le esigenze del pubblico, diviso tra jazz, pop, classica e sonorità prettamente etniche. Un successo scontato all’insegna della grande maestria e divertimento assicurato. Alle 21 è la volta del trio latino dei Negroni’s Trio al Teatro della Fontana. Una commistione tra ritmi merengue, salsa e jazz. Per chi non si accontenta c’è anche Jean Francois Baez alla fisarmonica con un trio alle 21. 30 al Teatro dei Semi. Luciano Biondini insieme a Rita Marcotulli e il sassofonista Javier Girotto (ore 18 Piccola Arena) con “Variazioni sul tema”. Di variazioni musicali in programma oggi e domani domenica 29, ve ne sono molte in calendario: Francesca Corrias, artista sarda, Luca Aquino, Alpha Blondy e molti altri.
Per il teatro questa sera sono di scena l’Accademia degli Artefatti con “My Arm” (20.45 Expop Teatro) con Matteo Angius e Emiliano Duncan Barbieri, regia di Fabrizio Arcuri, video di Lorenzo Letizia. Finale molto atteso quello di domenica (ore 22) con Macadamia nut brittle dei Ricci Forte al Teatro Civico al Castello. Con Anna Gualdo, Fabio Gomiero, Andrea Pizzalis, Giuseppe Sartori. Movimenti scenici Marco Angelilli. Regia di Stefano Ricci.
La band dei Visionari, in concerto con Stefano Bollani
Cagliari nell’attesa dei concerti e degli spettacoli teatrali merita assolutamente una visita il quartiere del Castello, simbolo della città. La cattedrale di Santa Maria, il Bastione di Saint Remy, il complesso archeologico sotterraneo di Sant’Eulalia nella Marina, la chiesa barocca di San Michele a Stampace.
Il programma completo su www.jazzinsardegna.it
Expop Teatro www.expopteatro.com
