CASTROVILLARI (Cosenza) – Tra gli eventi più attesi dell’anno, il Festival Primavera dei Teatri giunge alla sedicesima edizione. Organizzato da Scena Verticale la pluripremiata compagine calabrese. In Calabria, incorniciato dall’abbraccio del Pollino, tra i vichi e i saliscendi del centro storico di Castrovillari, custodito dai borghi di pianta e architettura normanna. Location degli eventi il Protoconvento Francescano, agorà della polis teatrale italiana per una settimana. Perché tra le caratteristiche principali dell’evento, oltre a approfondire lo sguardo sui nuovi linguaggi contemporanei, quella di raccogliere un gran numero di critici, operatori, artisti e coccolarli nella tipica dimensione locale di spontaneità e ospitalità. Un giorno in meno rispetto alla programmazione consueta, dal 29 maggio al 2 giugno e un carnet come al solito degno di nota.
Cartellone strutturato combinando nuove proposte e eccellenze del teatro contemporaneo. Ricerca e spessore drammatico, nuova drammaturgia e classico in salsa sperimentale, prosa e poesia, performativo e canonico. Delle tematiche di fondo s’intravedono tra le scelte di scena: il femminicidio, la condizione della donna, la coppia e i suoi meccanismi e cattivi odori, l’omosessualità (l’accettazione del diverso), giovani e disagiate generazioni, memoria storica, identità territoriale, indagine sociale, melanconia e paradisi artificiali, riflessione su artista e creazione, società e componenti. Insomma, ciò che permette all’uomo/spettatore di assistere al proprio destino, vedersi riflesso e riflettere su di sé, essere corda costantemente tenuta equilibrata. Eventi collaterali a corolla degli spettacoli: laboratori, presentazioni di libri, incontri su politiche culturali, dopofestival. Primavera dei Teatri fa da ‘prologo’ all’estate festivaliera in programma in tutta Italia.
Il programma
venerdì 29 maggio
ore 20.30 Teatro Sybaris
factory compagnia transadriatica
La bisbetica domata
di william shakespeare
traduzione e adattamento francesco niccolini regia tonio de nitto
La storia di Caterina e di un intero villaggio. Di un villaggio che ha svenduto un bene prezioso. Una storia che avrebbe potuto essere una favola. Shakespeare in una lettura corale e visionaria dove la musica e la rima concorrono a restituirci una sorta di opera buffa, caustica e comicamente nera.
ore 22.30 Sala 14
piccola compagnia dammacco
L’inferno e la fanciulla
ideazione e drammaturgia mariano dammacco e serena balivo
regia mariano dammacco con serena balivo
Il viaggio poetico e surreale di una Fanciulla alla ricerca di una propria dimensione di adulta. Un viaggio che svela che il vero e proprio inferno sulla terra sta nel rischio di restare imprigionati in una proiezione mentale di se stessi adulti senza che questa si concretizzi mai in realtà.
sabato 30 maggio
ore 19.00 Sala 14
scena verticale
Polvere. Dialogo tra uomo e donna
di saverio la ruina
Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia; l’uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c’è un prima, immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva piano intorno alla donna, la circonda, ne spegne il sorriso e la capacità di sognare. Uno spettacolo che indaga i rapporti di potere all’interno della coppia, di cui quasi ovunque si trovano tracce.
ore 20.30 Teatro Sybaris
fibre parallele
La beatitudine anteprima nazionale
di licia lanera e riccardo spagnulo
drammaturgia riccardo spagnulo regia licia lanera
Una storia in bilico tra reale e irreale, tra tangibile e immaginato, tra materia e pensiero. Una storia di una generazione segnata dall’insoddisfazione e dall’infelicità, che confonde la realtà e la finzione e va inconsapevolmente dritta verso la distruzione.
ore 22.00 Sala 14
mario perrotta
Milite Ignoto. quindicidiciotto prima nazionale
di e con mario perrotta
Il racconto del primo, vero momento di unità nazionale. Nelle trincee di sangue e fango della prima guerra mondiale veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi si conoscono e si ritrovano vicini per la prima volta, accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro.
domenica 31 maggio
ore 20.30 Teatro Sybaris
teatro elicantropo
Scannasurice
di enzo moscato regia carlo cerciello con imma villa
Una sorta di discesa agli “inferi”, post terremoto, di un femminiello dei quartieri spagnoli di Napoli. Un viaggio all’interno del suo mondo in compagnia dei topi, tra spazzatura e oggetti simbolo della sua condizione, alla ricerca di un’identità smarrita dentro le macerie della storia e della sua quotidianità terremotata.
ore 22.00 Sala 14
quotidiana.com
Io muoio e tu mangi! prima nazionale
2° capitolo di Tutto è bene quel che finisce
di e con roberto scappin e paola vannoni
Una riflessione affilata e malinconica sulla necessità di sollecitare una pietas collettiva che rinunci alla ferita dell’agonia, assecondando la richiesta di una dolce morte. Perché se la fine non è degna di essere raccontata allora anche la vita perde di senso.
lunedì 1 giugno
ore 19.00 Sala 14
teatro della maruca
Bollari. Memorie dallo Jonio
di e con carlo gallo
Tratto da racconti orali di anziani calabresi una storia di mare che si chiude sopra il deserto dei valori di un mondo travolto dal regime e dalla guerra. Una narrazione misteriosa e suggestiva come fiabe d’altri tempi.
ore 20.30 Teatro Sybaris
rossosimona / officine vonnegut
Ombretta Calco prima nazionale
di sergio pierattini regia peppino mazzotta con milvia marigliano
Chi è Ombretta Calco? Perché si è seduta su una panchina in una giornata torrida di luglio a pochi passi dal portone di casa sua? Ombretta sta compiendo un viaggio. Il viaggio più importante della sua vita. Un viaggio che la porterà a comprendere il senso più profondo della sua esistenza.
ore 22.00 Sala 14
teatro club udine
Al Muro. Il corpo in guerra prima nazionale
drammaturgia renata molinari regia massimiliano speziani
Un racconto che prende spunto dalla Grande Guerra per proporre una lucida e tesa riflessione sulle azioni, i pensieri e i sentimenti di uomini strappati alla propria quotidianità. Un teatro che denuda la verità universale della giovinezza e del futuro che l’uomo troppo spesso si permette di mandare al macero.
martedì 2 giugno
ore 19.00 Sala 14
la corte ospitale
Stasera sono in vena
di e con oscar de summa
Uno spettacolo ironico e amaro al tempo stesso che riflette sul dolore della nostra anima che non trova collocazione nella società. Un dolore che spiana la strada all’utilizzo della droga come “panacea di tutti i mali”, come medicina che ci tolga dall’imbarazzo di vivere.
ore 20.30 Teatro Sybaris
vico quarto mazzini
Sei personaggi in cerca d’autore
da luigi pirandello regia gabriele palocà
Sei personaggi irrompono nella testa di un ex teatrante e gli chiedono di poter rivivere davanti a lui il loro dramma affinché lo possa trascrivere donandogli vita eterna. Una delle opere più famose di Pirandello per una riflessione sull’artista e sul magico momento che modifica il suo sguardo e la sua realtà: la creazione.
ore 22.00 Sala 14
compagnia amendola malorni
L’uomo nel diluvio Premio In-Box 2014
idea, testo e regia simone amendola e valerio malorni
con valerio malorni
Uno spettacolo che, attraverso una narrazione originale e mai scontata, si confronta con lo spettatore su un’urgenza. Generazionale, sociale, della società e del paese in cui ci hanno costretto a vivere. In un momento in cui la parola emigrazione è così tragica e reale.
In programma il 29 maggio anche il Laboratorio di Tindaro Granata “Musica in (Te)atro”
Attraverso un brano musicale o canzone, si può raccontare la propria storia. Il laboratorio propone a chi vi partecipa la possibilità di esplorare le proprie capacità interpretative attraverso un canale inusuale ma fortemente comunicativo. La musica diventa il mezzo per far emergere le nostre necessità più intime. All’allievo verrà chiesto di realizzare su un brano musicale della durata compresa tra i 3 e i 6 minuti una performance, in assoluta libertà che esprima il suo modo di vivere ed intendere il teatro.In seguito verranno assegnati tre brani i cui temi saranno : amore, tristezza, sofferenza. Su questi si lavorerà insieme al docente e al resto del gruppo, per analizzare la proposta creativa dell’allievo.L’obiettivo è imparare a sviluppare le sensazioni che la musica scatena nello nostro corpo quando la si ascolta. Per capire come si possa vivere un‘esperienza teatrale supportati solo dal proprio corpo, dall’ immaginazione e dalla musica; allontanandosi così dalle convenzioni sceniche che molto spesso inibiscono il nostro potenziale espressivo.
Protoconvento Francescano di Castrovillari (CS) dal 29 maggio al 02
giugno 2015, ore 11:00/13:00 e 15:00/18:00. (Il primo giorno di laboratorio, il corso inizierà alle ore
15:00 e finirà alle ore 19:00
www.primaveradeiteatri.it sezione laboratori
info: 389/9232141
29 maggio alle 19, inaugurazione della mostra “Inchiostropagano” di Luca Viapiana. Dalle 19 alle 23.30 la LUDOTECA BATTI5 avvia il servizio di baby parking durante gli spettacoli e after show al “Blocco G” di GiudeccaCafe UrbanTheater al Castello aragonese