Aure, ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona, capitolo conclusivo della “Trilogia del Silenzio”, ispirato all’opera monumentale di Marcel Proust, “Alla ricerca del tempo perduto”, (tremila pagine pubblicata in sette volumi), dove l’autore si è cimentato nel cercare di capire di cosa il tempo è costruito, nell’intento di fuggire il suo corso. Opera letteraria considerata universale, in grado di testimoniare la progressiva evoluzione di tutto il pensiero, che stava alla base di Proust, capace di affrontare, come nessun altro, temi quali il recupero del tempo perduto, del ricordo, e della rievocazione malinconica del passato perduto.
Un importante riconoscimento della professionalità artistica è stato rivolto a Teatro Persona di Civitavecchia, la quale è stata invitata in Russia e Polonia, dove debutta con Aure e Trattato dei Manichini.
Aure chiude una trilogia del silenzio e della memoria.
In Proust tutto trasfigura, si agita, fluttua, deambula con una qualità sonnambulica in un mondo che è quello reale, ma è spinto come da un afflato che appartiene all’altra sfera. Così come il sogno si compie in una dimensione che non è la realtà ma che dalla realtà trae nutrimento, rubandone le immagini. Nel suo quieto incedere la recherche si sfalda, il naturalismo si rompe, tutto evapora, rendendo indistinti oggetti e paesaggi. L’anima stessa è rivestita da un involucro corporeo. E’ ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona. Il 28 settembre va in scena a Mosca (Russia) al Na Strastnom Festival, dove sono previste due repliche. Il 29 sarà la volta della messa in scena de Il Trattato dei Manichini.
Aure: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Francesco Pennacchia, Chiara Nichelini. Collaborazione ai movimenti di scena di Yves Lebreton. Produzione
Teatropersona – Regione Lazio Assessorato Cultura Arte e Sport – Bassano Operaestate Festival
Teatro Fondamenta Nuove – Rete Teatrale Aretina – Teatro Castiglion Fiorentino – Fondazione CA.RI.CIV.
La compagnia si trasferirà poi a Varsavia (Polonia) il 3 ottobre per il Korczak Festival
Trattato dei Manichini: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Silvia Malandra, Chiara Michelini, Alessandra Cristiani. Produzione Teatropersona – laLut/Festival Voci di Fonte – Jack and Joe Theatre – ARMUNIA/Kilowatt Festival. Spettacolo Vincitore di
Nuove Creatività – Ente Teatrale Italiano. Spettacolo Vincitore Premio di Scrittura di Scena Lia Lapini.
Aure, ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona, capitolo conclusivo della “Trilogia del Silenzio”, ispirato all’opera monumentale di Marcel Proust, (tremila pagine pubblicata in sette volumi), dove l’autore si è cimentato nel cercare di capire di cosa il tempo è costruito, nell’intento di fuggire il suo corso. Opera letteraria considerata universale, in grado di testimoniare la progressiva evoluzione di tutto il pensiero, che stava alla base di Proust, capace di affrontare, come nessun altro, temi quali il recupero del tempo perduto, del ricordo, e della rievocazione malinconica del passato perduto.
Importante riconoscimento della professionalità artistica assegnato alla Compagnia Teatro Persona di Civitavecchia, la quale è stata invitata in Russia e Polonia, dove debutta con Aure e Trattato dei Manichini.
Aure chiude una trilogia del silenzio e della memoria. Lo spettacolo si ispira all’opera di Marcel Proust “Alla ricerca del tempo perduto”. In Proust tutto trasfigura, si agita, fluttua, deambula con una qualità sonnambulica in un mondo che è quello reale, ma è spinto come da un afflato che appartiene all’altra sfera. Così come il sogno si compie in una dimensione che non è la realtà ma che dalla realtà trae nutrimento, rubandone le immagini. Nel suo quieto incedere la recherche si sfalda, il naturalismo si rompe, tutto evapora, rendendo indistinti oggetti e paesaggi. L’anima stessa è rivestita da un involucro corporeo. E’ ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona. Il 28 settembre va in scena a Mosca (Russia) al Na Strastnom Festival, dove sono previste due repliche. Il 29 sarà la volta della messa in scena del Trattato dei Manichini.
Aure: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Francesco Pennacchia, Chiara Nichelini. Collaborazione ai movimenti di scena di Yves Lebreton. Produzione
Teatropersona – Regione Lazio Assessorato Cultura Arte e Sport – Bassano Operaestate Festival
Teatro Fondamenta Nuove – Rete Teatrale Aretina – Teatro Castiglion Fiorentino – Fondazione CA.RI.CIV.
La compagnia si trasferirà poi a Varsavia (Polonia) il 3 ottobre per il Korczak Festival
Trattato dei Manichini: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Silvia Malandra, Chiara Michelini, Alessandra Cristiani. Produzione Teatropersona – laLut/Festival Voci di Fonte – Jack and Joe Theatre – ARMUNIA/Kilowatt Festival. Spettacolo Vincitore di
Nuove Creatività – Ente Teatrale Italiano. Spettacolo Vincitore Premio di Scrittura di Scena Lia Lapini.
Aure, ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona, capitolo conclusivo della “Trilogia del Silenzio”, ispirato all’opera monumentale di Marcel Proust, (tremila pagine pubblicata in sette volumi), dove l’autore si è cimentato nel cercare di capire di cosa il tempo è costruito, nell’intento di fuggire il suo corso. Opera letteraria considerata universale, in grado di testimoniare la progressiva evoluzione di tutto il pensiero, che stava alla base di Proust, capace di affrontare, come nessun altro, temi quali il recupero del tempo perduto, del ricordo, e della rievocazione malinconica del passato perduto.
Importante riconoscimento della professionalità artistica assegnato alla Compagnia Teatro Persona di Civitavecchia, la quale è stata invitata in Russia e Polonia, dove debutta con Aure e Trattato dei Manichini.
Aure chiude una trilogia del silenzio e della memoria. Lo spettacolo si ispira all’opera di Marcel Proust “Alla ricerca del tempo perduto”. In Proust tutto trasfigura, si agita, fluttua, deambula con una qualità sonnambulica in un mondo che è quello reale, ma è spinto come da un afflato che appartiene all’altra sfera. Così come il sogno si compie in una dimensione che non è la realtà ma che dalla realtà trae nutrimento, rubandone le immagini. Nel suo quieto incedere la recherche si sfalda, il naturalismo si rompe, tutto evapora, rendendo indistinti oggetti e paesaggi. L’anima stessa è rivestita da un involucro corporeo. E’ ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona. Il 28 settembre va in scena a Mosca (Russia) al Na Strastnom Festival, dove sono previste due repliche. Il 29 sarà la volta della messa in scena del Trattato dei Manichini.
Aure: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Francesco Pennacchia, Chiara Nichelini. Collaborazione ai movimenti di scena di Yves Lebreton. Produzione
Teatropersona – Regione Lazio Assessorato Cultura Arte e Sport – Bassano Operaestate Festival
Teatro Fondamenta Nuove – Rete Teatrale Aretina – Teatro Castiglion Fiorentino – Fondazione CA.RI.CIV.
La compagnia si trasferirà poi a Varsavia (Polonia) il 3 ottobre per il Korczak Festival
Trattato dei Manichini: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Silvia Malandra, Chiara Michelini, Alessandra Cristiani. Produzione Teatropersona – laLut/Festival Voci di Fonte – Jack and Joe Theatre – ARMUNIA/Kilowatt Festival. Spettacolo Vincitore di
Nuove Creatività – Ente Teatrale Italiano. Spettacolo Vincitore Premio di Scrittura di Scena Lia Lapini.
Aure, ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona, capitolo conclusivo della “Trilogia del Silenzio”, ispirato all’opera monumentale di Marcel Proust, (tremila pagine pubblicata in sette volumi), dove l’autore si è cimentato nel cercare di capire di cosa il tempo è costruito, nell’intento di fuggire il suo corso. Opera letteraria considerata universale, in grado di testimoniare la progressiva evoluzione di tutto il pensiero, che stava alla base di Proust, capace di affrontare, come nessun altro, temi quali il recupero del tempo perduto, del ricordo, e della rievocazione malinconica del passato perduto.
Importante riconoscimento della professionalità artistica assegnato alla Compagnia Teatro Persona di Civitavecchia, la quale è stata invitata in Russia e Polonia, dove debutta con Aure e Trattato dei Manichini.
Aure chiude una trilogia del silenzio e della memoria. Lo spettacolo si ispira all’opera di Marcel Proust “Alla ricerca del tempo perduto”. In Proust tutto trasfigura, si agita, fluttua, deambula con una qualità sonnambulica in un mondo che è quello reale, ma è spinto come da un afflato che appartiene all’altra sfera. Così come il sogno si compie in una dimensione che non è la realtà ma che dalla realtà trae nutrimento, rubandone le immagini. Nel suo quieto incedere la recherche si sfalda, il naturalismo si rompe, tutto evapora, rendendo indistinti oggetti e paesaggi. L’anima stessa è rivestita da un involucro corporeo. E’ ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona. Il 28 settembre va in scena a Mosca (Russia) al Na Strastnom Festival, dove sono previste due repliche. Il 29 sarà la volta della messa in scena del Trattato dei Manichini.
Aure: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Francesco Pennacchia, Chiara Nichelini. Collaborazione ai movimenti di scena di Yves Lebreton. Produzione
Teatropersona – Regione Lazio Assessorato Cultura Arte e Sport – Bassano Operaestate Festival
Teatro Fondamenta Nuove – Rete Teatrale Aretina – Teatro Castiglion Fiorentino – Fondazione CA.RI.CIV.
La compagnia si trasferirà poi a Varsavia (Polonia) il 3 ottobre per il Korczak Festival
Trattato dei Manichini: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Silvia Malandra, Chiara Michelini, Alessandra Cristiani. Produzione Teatropersona – laLut/Festival Voci di Fonte – Jack and Joe Theatre – ARMUNIA/Kilowatt Festival. Spettacolo Vincitore di
Nuove Creatività – Ente Teatrale Italiano. Spettacolo Vincitore Premio di Scrittura di Scena Lia Lapini.
Aure, ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona, capitolo conclusivo della “Trilogia del Silenzio”, ispirato all’opera monumentale di Marcel Proust, (tremila pagine pubblicata in sette volumi), dove l’autore si è cimentato nel cercare di capire di cosa il tempo è costruito, nell’intento di fuggire il suo corso. Opera letteraria considerata universale, in grado di testimoniare la progressiva evoluzione di tutto il pensiero, che stava alla base di Proust, capace di affrontare, come nessun altro, temi quali il recupero del tempo perduto, del ricordo, e della rievocazione malinconica del passato perduto.
Importante riconoscimento della professionalità artistica assegnato alla Compagnia Teatro Persona di Civitavecchia, la quale è stata invitata in Russia e Polonia, dove debutta con Aure e Trattato dei Manichini.
Aure chiude una trilogia del silenzio e della memoria. Lo spettacolo si ispira all’opera di Marcel Proust “Alla ricerca del tempo perduto”. In Proust tutto trasfigura, si agita, fluttua, deambula con una qualità sonnambulica in un mondo che è quello reale, ma è spinto come da un afflato che appartiene all’altra sfera. Così come il sogno si compie in una dimensione che non è la realtà ma che dalla realtà trae nutrimento, rubandone le immagini. Nel suo quieto incedere la recherche si sfalda, il naturalismo si rompe, tutto evapora, rendendo indistinti oggetti e paesaggi. L’anima stessa è rivestita da un involucro corporeo. E’ ultima creazione per il teatro di Alessandro Serra di Teatro Persona. Il 28 settembre va in scena a Mosca (Russia) al Na Strastnom Festival, dove sono previste due repliche. Il 29 sarà la volta della messa in scena del Trattato dei Manichini.
Aure: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Francesco Pennacchia, Chiara Nichelini. Collaborazione ai movimenti di scena di Yves Lebreton. Produzione
Teatropersona – Regione Lazio Assessorato Cultura Arte e Sport – Bassano Operaestate Festival
Teatro Fondamenta Nuove – Rete Teatrale Aretina – Teatro Castiglion Fiorentino – Fondazione CA.RI.CIV.
La compagnia si trasferirà poi a Varsavia (Polonia) il 3 ottobre per il Korczak Festival
Trattato dei Manichini: regia, scena, luci, suoni di Alessandro Serra. Con Valentina Salerno, Silvia Malandra, Chiara Michelini, Alessandra Cristiani. Produzione Teatropersona – laLut/Festival Voci di Fonte – Jack and Joe Theatre – ARMUNIA/Kilowatt Festival. Spettacolo Vincitore di
Nuove Creatività – Ente Teatrale Italiano. Spettacolo Vincitore Premio di Scrittura di Scena Lia Lapini.