CATANIA – Prosegue senza posa l’attività di ricerca e di produzione di danza contemporanea che è possibile riscontrare nello spazio laboratorio di Scenario Pubblico, centro nazionale di produzione danza. Parliamo di “Walkaboaut”, la nuova coreografia, esito della residenza (progetto “Acasa”), di Elia Mrak e Nancy Lopez Luna (statunitense di Seattle lui, messicana lei) che ha debuttato in prima assoluta il 19 dicembre scorso. In scena, oltre ai due coreografi, anche Silvia Oteri, Irene Occhiato e Magdalena Wojcik, ovvero tre danzatrici di Modem (il corso di perfezionamento di Scenario Pubblico) e il giovane musicista francese Guilhem Verger che ha suonato dal vivo. Di cosa si tratta? Come sempre è difficile “raccontare” la danza contemporanea, se non si vuol cadere nell’impressionismo fine a se stesso o, semplicemente, se non si vuole riempire verbalmente la connotatività della costruzione coreografica con una serie, più o meno raffinata, di metafore che davvero lasciano il tempo che trovano. Nel concreto questa coreografia (che resta aperta a ulteriori futuri apporti) sembra dispiegarsi come riflessione sulla danza quale consapevole sviluppo di movimenti basici e di pulsioni naturali quali il correre, il respirare, il camminare, il seguire un ritmo, l’occupare uno spazio in relazione e reazione alla presenza di resistenze quali la forza di gravità o, semplicemente, la presenza di un’altra persona. Niente di particolarmente nuovo o imprescindibile ovviamente (nemmeno quando ad essere citate sono l’antica pratica cinese del Qigong o la breakdance), tuttavia la performance sa rivelare una bella energia e una sua aurorale e interessante freschezza per via dell’originale ispirazione, che i coreografi, mediandola con la lettura di Chatwin, traggono dall’osservazione dei movimenti tradizionali di caccia degli aborigeni australiani (movimenti verticali prevalentemente, dal basso verso l’alto, dalla terra verso lo spazio), e grazie alla – questa sì straordinaria – potenza delle musiche, originali e suonate dal vivo, di Guilhem Verger che, con la voce e con fisarmonica soprattutto, è in scena da protagonista e riesce ad attingere ad una assai ampia gamma di sonorità che si dilata da echi ancestrali e legati alla natura a tinte di contemporaneità minimalista.
“Walkabout” di Elia Mrak & Nancy Lopez Luna ∆ [Usa-Mex].
Con Silvia Oteri, Irene Occhiato, Magdalena Wojcik, Elia Mrak, Nancy López Luna; musiche di Guilhem Verger. Durata 45′. Produzione: Scenario Pubblico. Crediti fotografici: Alain El Sakhawi.