PERGINE (Trento) – Il festival Pergine Spettacolo Aperto compie quarant’anni. Dal 3 all’11 luglio vanno in scena prime nazionali, eventi artistici, performance, produzioni site specific, installazioni, laboratori Venerdì 3 luglio il festival si inaugura con Sequenze per il futuro, la nuova produzione della Compagnia Abbondanza/Bertoni affidata a otto bambini (con replica il 4 luglio). Uno spettacolo di forte suggestione simbolica, intimamente trasgressivo e poetico. Sabato 4 luglio in prima nazionale Lalenne di Cie Créature, compagnia francese che colloca la propria ricerca drammaturgica al confine tra teatro e arti visive, occupandosi di temi sensibili quali la xenofobia, la guerra, la solitudine, la povertà, la disabilità, ma sempre da una prospettiva poetica e intimistica.
Il 5 luglio è di scena il Vie del sé day una giornata dedicata al benessere e all’armonia interiore con la produzione di danza, musica e meditazione “Rinascere in ogni istante”, con Barbara Monti, Cora Steinsleger e l’Ensamble Turchese. Nel Parco Tre Castagni dalle 6 alle 23 si alterneranno laboratori di danza, yoga e tantra, zone dedicate al gusto curate da Slow Food e Sant’Orsola, musica e attività per bambini. Ospite del workshop Graham Kennedy, co-fondatoredell’Institute of Craniosacral Studies ed esperto in terapia del periodo prenatale e della nascita .Il sentimento religioso e l’inquietudine adulta insita nel bisogno di dare un ordine al caos e di darsi un ruolo nel mondo sono temi di Jesus di Babilonia Teatri, in scena lunedì 6 luglio. Lo spettacolo è stato scelto da Emma Dante per il LXVII Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza.
Martedì 7 luglio sarà celebrata – in maniera provocatoria e surreale alla cappella mortuaria dell’ex Ospedale Psichiatrico – Ode alla vita della Compagnia Rodisio, – risultato di un progetto di ricerca pensato per bambini dai 3 ai 5 anni che si è sviluppato in Italia, Francia, Inghilterra e Svizzera. Un piccolo inno alla creazione, alla follia dell’arte. Un omaggio ai bambini piccoli e alla loro straordinaria forza d’immaginazione.Il tema della malattia e della morte è affrontata con ironia e profondità da Chiara Stoppa nel monologo Il ritratto della salute (mercoledì 8 luglio alla cappella mortuaria dell’ex Ospedale Psichiatrico). Il “Neuroscienze Show”: esperti e scienziati si confronteranno sul leit-motiv del festival all’interno di un format che coniuga approfondimento scientifico e intrattenimento, e la cui conduzione sarà affidata al team di “Parole Note” di Radio Capital formato da Giancarlo Cattaneo, Mario De Santis e Maurizio Rossato (giovedì 9 luglio: Il tabu delle soglie – Parole Note Radio Capital & IV Neuroscienze show).
Venerdì 10 luglio ( in replica sabato 11 luglio) in prima nazionale “Gola”, spettacolo in tre movimenti liberamente tratto dalla novella di Cechov L’angoscia, diretto da Chiara Guidi della Societas Raffaello Sanzio. Si tratta del risultato di un laboratorio residenziale preceduto da un primo studio sperimentato nell’ambito del festival Da vicino Nessuno è normale/Olinda di Milano.
Sabato 11 luglio, due nuove produzioni legate al tema della genitorialità declinata al femminile e al maschile: M.Other di Manuela Fischietti che affronta con ironia i legami donna-madre-figlia, e Paternity Blues di Eco Mondo Doula/Città Teatro si concentra sul ruolo del padre oggi.
I vincitori del quarto Bando di produzione nazionale Open///Creazione contemporanea è rivolto ad artisti che operano nell’ambito della sperimentazione di nuovi linguaggi e forme espressive. I finalisti sono Serena Osti con Stella, Stefano Bernardi con Vitae, Two in a suitcase con Kyma, progetto che include musica, linguaggio, mitologia, fisica e ingegneria, riflessione sulla ciclicità della vita e sul rapporto sinestetico con il mondo a partire dall’acqua e dal suono, e il gruppo romano Dynamis con 2115, che hanno realizzato una Capsula del Tempo allestita nel centro della cittadina di Pergine.
Tutti i giorni dalle 18 alle 23 le installazioni: Il grembo sonoro, la riproduzione di un vero e proprio utero all’interno del quale è possibile rivivere le sonorità vissute durante la vita prenatale, alle opere offerte da Aahrus Festival The Sofa experience di Schønherr e Flexys e We are not real di Christian Lollike, e le straordinarie Porte di Francesco Nardi.