BOLZANO – La notizia del giorno è la nomina di Walter Zambaldi, (39 anni, originario di Bolzano) a nuovo direttore artistico del Teatro Stabile di Bolzano, che succede a Marco Bernardi, dal 18 giugno del 2015 L’incarico è stato affidato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione del Teatro Stabile presieduto da Giovanni Salghetti Drioli. Un incarico prestigioso per la direzione del secondo Stabile d’Italia per anno di fondazione dopo il Piccolo Teatro di Milano. Il bando di concorso aveva visto la partecipazione di molti candidati la cui selezione è stata affidata ad una commissione composta da Marco Bernardi, Leonardo Cantelli, Claudia Cannella e Carlo Corazzola. Interpellato al telefono esprime la sua soddisfazione per la nomina e l’entusiasmo per la nuova sfida che lo attende. Emozione che traspariva anche dalla sua voce. Un entusiasmo che saprà sicuramente trasformare in una conduzione artistica di alto livello di cui Rumor(s)cena darà conto a breve in un’intervista.
Il Teatro Stabile di Bolzano ha diffuso in comunicato la seguente nota: « Walter Zambaldi nato a Bolzano nel 1975, si è formato al Teatro Stabile come assistente di Marco Bernardi dal 1997 al 2003; dal 2005 è direttore de “La Corte Ospitale”, centro di produzione, formazione, ricerca per il teatro con sede a Rubiera in provincia di Reggio Emilia, rilanciandolo dal punto di vista artistico e mettendolo in sicurezza in termini di gestione economica.
In questi anni ha ideato e realizzato per “La Corte Ospitale”, programmando anche il Teatro Herberia di Rubiera, un progetto residenziale per compagnie teatrali che è diventato un modello artistico e produttivo apprezzato in Italia e all’estero, avviando collaborazioni con artisti come Massimo Castri, Pippo Delbono, Moni Ovadia, Danio Manfredini, Claudio Longhi, Fausto Paravidino, Corrado d’Elia, Giuseppe Battiston, Isabella Ragonese, Serena Sinigaglia, David Riondino. Ha inoltre dato vita a “Forever Young?”, un progetto di sostegno alla produzione di giovani compagnie italiane. Dal 2010 è produttore degli spettacoli di Paolo Rossi.
Il presidente Giovanni Salghetti Drioli e il direttore Marco Bernardi esprimono soddisfazione per l’ottima scelta fatta sia dal punto di vista della competenza che della necessità di un ricambio generazionale, sia della tempistica che consente di preparare serenamente nel corso di un anno il passaggio delle consegne fra i due direttori. Il contratto avrà la durata di tre anni ed è rinnovabile. E’ la prima volta nella storia lunga 65 anni del Teatro Stabile di Bolzano che un bolzanino raggiunge l’obbiettivo di dirigerlo».