LARI (Pisa) – Entra nel vivo lunedì 28 luglio il Festival COLLINAREA (dal 25 luglio al 2 agosto 2014) giunto alla sua 16 esima edizione che si svolge a Lari e organizzato dalla Compagnia Scenica Frammenti, Fondazione Pontedera Teatro, in collaborazione con i Comuni di Casciana Terme Lari, Ponsacco e Crespina. Un ridente borgo sulle colline dominato dal suo castello si anima nelle vie, piazza e Teatro Comunale per dare vita ad un programma nutrito di proposte diversificate. In un ambiente paesaggistico di notevole suggestione il Festival propone ogni giorno laboratori di teatro, incontri, progetti e una serie di spettacoli con artisti storici del festival, nuove realtà artistiche, sulle quali gli organizzatori hanno voluto scommettere. Anteprime e debutti nazionali e regionali e con una ‘taverna a cielo aperto’ in Via Dante, che ogni giorno dal pomeriggio sino a tarda notte, accoglierà le persone del festival, a partire dal pubblico che verrà a vedere gli spettacoli e troverà un luogo speciale dove incontrarsi per degustare specialità tipiche della gastronomia locale. Un grande palcoscenico a cielo aperto per coinvolgere l’intero paese e il pubblico che presenzierà. Nasce così Dinamica, la sezione del festival che darà il via a sette laboratori, cinque dei quali si inseriranno in InArea – Il Volo.
E’ stato chiesto ad alcuni artisti da anni presenti a Collinarea, come Stefano Tè e Francesca Figini del Teatro Dei Venti, Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti di Carrozzeria Orfeo, Ciro Masella per Uthopia, insieme ad altri artisti, Giovanni Berretta della Compagnia dell’Ordinesparso e Valentina Gallo di Ammonia Danza Corrosiva, di dare vita a progetti ideati per Lari e volti alla messa in scena dello spettacolo finale di InArea – Il Volo. Ad essi si aggiungono gli stage di Francesco Niccolini/Fabrizio Saccomanno e Augusto Timperanza.
La sera, dopo gli spettacoli, a partire dalle 23.30, Andrea Cramarossa del Teatro delle Bambole condurrà una serie di incontri con artisti nella sezione Empatica: il CollinArea Restaurant di via Dante si trasformerà in un luogo in cui conoscere il teatro oltre il palco, per interagire con la persona/attore. Le serate del 31 luglio e 1 agosto saranno animate dal gruppo ‘LeCanaglie’ con Massimiliano Setti, autore delle musiche e Federico Bassi / Giacomo Trivellini, in arte Ambè2 (illustrazioni e animazioni). Nontazzardare, titolo che è anche un avvertimento, è una perfomance che unisce musica e illustrazione dal vivo, protagonisti un koala, un coniglio e un gallo. Le maschere sono di Annamaria Giacomelli.
La sezione Teatro propone anche delle prime nazionali tra cui quella prodotta da Scenica Frammenti, di e con Roberto Kirtan Romagnoli e la regia di Loris Seghizzi che dirige: ”Ulisse. Indagine su un uomo al di sopra di ogni sospetto” (28 luglio), un viaggio nei mondi attraversati da Ulisse guidato dall’affabulazione stralunata di un narratore in redingote e maglia da marinaio. Con lui sul palco otto sedie per fare riposare i personaggi, risvegliati a turno per raccontare il loro punto di vista sui fatti.
In prima regionale “Pinocchio” di Babilonia Teatri e la compagnia ‘Gli Amici di Luca’, composta da persone con esiti di coma e volontari (28 luglio). Lo spettacolo, di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, incontra l’umanità nelle sue debolezze e incoerenze, il contrasto tra innocenza e consapevolezza, l’assunzione o la fuga dalle responsabilità. Pinocchio rappresenta tutto questo. E, nelle parole degli autori, ‘corrisponde al nostro bisogno di fare un teatro necessario, dove la vita irrompe sulla scena senza essere mediata dalla finzione’. In scena Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli, Luca Scotton.
Liberamente ispirato a racconti e poesie di Raymond Carver: “Perché non ballate?” (31 luglio e 1 agosto), una drammaturgia di Gabriele Di Luca, con la regia di Anna Stigsgaard, in scena Michele Altamura, Roberto Capaldo, Catia Caramia, Silvia Tufano, prodotto da Fondazione Pontedera Teatro. I temi, i personaggi, le ossessioni che legano l’opera di Carver e la ricerca del mistero e dell’impotenza che pervade il mondo dell’autore, sono i sentieri che guidano il lavoro drammaturgico, registico e attorale.
“Riccardo III”, da William Shakespeare, è il nuovo lavoro diretto e interpretato da Michele Sinisi, con la collaborazione alla scrittura scenica di Michele Santeramo, prodotto da Teatro Minimo e Fondazione Pontedera Teatro (30 e 31 luglio). Il testo è incentrato sul monologo iniziale del personaggio mentre l’allestimento è costruito attraverso l’indagine teatrale svelata. Lo spettacolo è sulla finzione del teatro che porta a dare credibilità ai personaggi che vivono la scena ogni sera.
Tratto dal romanzo di Antonio Moresco l’anteprima nazionale “La Lucina” (30 luglio) presentata da Teatro Agricolo, in scena Giovanni Balzaretti e le musiche dal vivo di Andrea Pellegrini. Una fiaba per bambini e per anziani, una narrazione giocata su questi due momenti anagrafici della vita dell’uomo.
“Al forestér-vita accidentale di un anarchico’’, il 28 luglio, testo di Matteo Bacchini, prodotto dal Teatro del Tempo, è la storia, diretta ed interpretata da Savino Paparella, di Antonio Cieri.
Una commedia di Ben Moor, tra le più interessanti prove del genio umoristico e irriverente dell’autore, è “Three Wishes Tre Desideri’’ di cui Mauro Perinelli e Elisa Benedetta Marinoni presentano a Lari lo studio integrale (1 agosto), con la regia di Mauro Perinelli e la supervisione dello stesso Ben Moor, una coproduzione OFFROME e Bottega Rosenguild.
Il programma completo del festival è pubblicato sul sito www.collinarea.it
info@collinarea.it – Tel. 0587.350668