MODENA – Il 21 giugno va in scena al Teatro delle Passioni in due repliche “Angeli e Demoni” studio sulla Gerusalemme Liberata del Tasso, esito della terza tappa di un articolato progetto che coinvolge detenuti di Castelfranco Emilia e Modena, gli attori del Teatro dei Venti e un gruppo di studenti delle scuole superiori, con la regia di Stefano Tè.
La serata è l’esito di una residenza artistica che vedrà una grande comunità teatrale impegnata per una settimana presso il Teatro delle Passioni in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione. Nell’ambito di Stanze di Teatro in Carcere 2015, promosso dal Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna che alle 18.30 presenta il secondo numero della rivista “Quaderni di Teatro in Carcere”.
Un classico della letteratura italiana per parlare del contemporaneo, un incontro tra il Carcere e la Città attraverso il teatro. Atmosfere desertiche e venti di guerra. “Angeli e Demoni” è un progetto di incontro tra carcere e società civile formando una comunità temporanea, ma fortemente unita dal lavoro e dagli stimoli poetici dell’incontro teatrale. Il lavoro si concentra sulla battaglia tra Angeli e Demoni, tra Cristiani e Musulmani. Nell’opera del Tasso conflitti ideologici e spirituali, motivi epici e amorosi, intenzioni religiose e profane, si intrecciano in maniera convulsa, intensa. Lo studio vuole mettere a fuoco suggestioni, suoni e azioni, che aprono ad un’ambientazione desertica, un immaginario bellico che inevitabilmente riconduce a vicende contemporanee.
Con il sostegno del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna, Comune di Modena, Comune di Castelfranco Emilia. In collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione.
<<“Angeli e Demoni” per noi è un’ulteriore occasione di incontro tra il Carcere e la Città – spiega il regista Stefano Tè – e quando è possibile, cerchiamo di aprire i nostri laboratori di Teatro in Carcere anche alla cittadinanza, e di fare entrare il pubblico all’interno delle strutture carcerarie, com’è avvenuto con Trasparenze Festival nel mese di maggio. Questa volta il nostro lavoro sarà ospitato in residenza al Teatro delle Passioni in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione. Per “Angeli e Demoni” lavoreranno insieme detenuti, adolescenti dei nostri corsi di teatro e gli attori della nostra compagnia. L’obiettivo è creare un racconto sul contemporaneo mettendo a confronto parti diverse del corpo sociale che solitamente non hanno voce o non interagiscono.
Il progetto sulla Gerusalemme Liberata è una grande sfida per tutte le realtà del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, un testo che porta in sé l’eco della guerra e di scontri tra civiltà che parlano anche del nostro presente. Noi l’abbiamo accolta coinvolgendo detenuti e internati in un lavoro a più livelli di lettura. In questa fase è fondamentale l’incontro con il pubblico, così come la possibilità di prove quotidiane, per questo ringraziamo ERT che ha accettato di ospitare un progetto così delicato.>>
“Angeli e Demoni” fa parte dell’articolato progetto sulla Gerusalemme Liberata del Tasso promosso dal Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, che sta portando tutte le compagnie impegnate negli istituti penitenziari della regione a lavorare sulla medesima opera nell’ambito di Stanze di Teatro in Carcere 2015. Info su www.teatrocarcere-emiliaromagna.it
Scrive Cristina Valenti, consulente scientifico del progetto sulla Gerusalemme Liberata: “Il poema di Torquato Tasso ha rappresentato un terreno di riflessione comune, per un dialogo a distanza che ha dato luogo a un vero e proprio cantiere di lavoro, che ha messo al centro l’importanza dell’esperienza teatrale intesa come processo creativo, e ha consentito incontri e incroci di sguardi quanto mai utili”.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18.30 dalla presentazione della rivista del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna “Quaderni di Teatro Carcere” a cura di Cristina Valenti. Il secondo numero della rivista, “Crocevie fra Teatro e Carcere”, raccoglie scritti di Paolo Billi, Desi Bruno, Pietro Buffa, Michelina Capato Sartore, Sandro Capatti, Horacio Czertock, Giulia Innocenti Malini, Massimo Marino, Armando Reho, Sabina Spazzoli, Antonio Taormina, Chanel Tatangmo, Stefano Té, Cristina Valenti.
L’attività del Teatro dei Venti in carcere.
La compagnia svolge dal 2006 un laboratorio presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia al quale dal settembre 2014 si affiancano quello nella Sezione Sex Offenders e nella Sezione Femminile della Casa Circondariale Sant’Anna di Modena. I laboratori permanenti in Carcere possono essere definiti un’officina creativa, dove i detenuti hanno l’opportunità di sperimentare diverse forme di comunicazione artistica (musica, azione scenica, danza) nelle loro interazioni possibili. Le differenti discipline sono unite da un tema e da un confronto-scambio continuo. Il risultato del percorso confluisce sempre nella messa in scena di uno spettacolo aperto al pubblico, dentro e fuori le mura carcerarie. Nel 2007 lo spettacolo Frammenti è stato presentato alla finale del Premio Scenario/Ustica. Nel 2011 ha debuttato lo spettacolo Aspettando Caligola e nel 2013 Sette contro Tebe. Il percorso teatrale in carcere è strutturato in uno o due incontri settimanali di tre ore ciascuno, per la durata di almeno 30 incontri l’anno. Il laboratorio, condotto da Stefano Tè, regista del Teatro dei Venti, tende a creare un contesto pedagogico di autoformazione e di crescita individuale e collettiva. A maggio 2015, nell’ottica di un incontro tra il Carcere e la Città, la compagnia ha portato due spettacoli di Trasparenze Festival nella Casa Circondariale di Modena.
I biglietti potranno essere acquistati in prevendita al Teatro Storchi fino al 18 giugno nei seguenti orari: martedì ore 10 -14 e 16.30-19; da mercoledì a venerdì ore 10-14; sabato ore 10 -14 e 16.30-19. Biglietteria telefonica dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 allo 059 2136021. Il giorno di spettacolo la biglietteria al Teatro delle Passioni sarà aperta da 1h30 prima dell’inizio della prima replica.