LA SPEZIA – Va in scena venerdì 11 settembre alle 21 allo spazio Auditorium Dialma Ruggero lo spettacolo di teatro e danza “L’ amleto prima” di Francesco Gabrielli, da un idea di Claudia Provvedini. Un concerto per corpi, voci e microfoni come un prequel che scava nei nodi tragici di Shakespeare… In scena: Alessandra Dell’ Atti, Alessandro Favaron, Francesco Gabrielli, Stefano Chiappo. Con il sostegno della compagnia Balletto Civile e del Teatro Auditorium Dialma Ruggero di La Spezia.
Dalle note di regia: «Tornare all’ origine, tornare a comprendere la natura delle azioni e delle relazioni umane attraverso i classici del teatro, di cui sono evidenti le trame ma più oscuri i moventi. Scegliere di raccontare nuovamente la vita di un giovane uomo come Amleto significa squarciare il suo protagonismo, la sua centralità drammatica, la sua naturale deriva drammaturgica, per aprire uno spazio vuoto tra le battute note e far uscire, nel racconto delle relazioni, il possibile nodo, la danza e la vita di un padre che non è quello che sembra. Nella nostra visione prende forma come preludio drammaturgico del noto Amleto. A): il corpo di un padre ucciso, B): una madre lecitamente indifferente alla morte del marito. C): un giovane ragazzo dalle sembianze trasparenti. D): un uomo di fiducia. Il movente al dramma shakespeariano è un lascito di morte che non va lasciato cadere per perseguire la vita e lo spirito del genitore tradito, difendere l’ onore del padre, del re, ma anche di un uomo d’ armi, eroico rappresentante di un’ epoca violenta il cui germe maschile ne è l’ assoluto protagonista.
E protagonista lo è anche nella vita privata tra un re ed una regina mai evidente al pubblico, mai raccontato dalla drammaturgia shakespeariana , che si diffonde attraverso la danza ed un intricato sottobosco di microfoni ad asta dalla voce di lei, come un doppiaggio filmico asciutto e distaccato, sottile nei suoi contenuti. Il quotidiano non detto, che la spinge a cercare nel cambiamento la salvezza attraverso la non salvezza, ultima possibilità di esistere.
foto di Francesco Carbone
Ambiente Alieno
In una contemporanea deposizione di corpi, volti e canti, ci si immerge nelle complesse dinamiche di una famiglia dove i monolocali interiori destinati ad implodere vengono sostituiti improvvisamente dalle reali stanze di un nuovo mondo. Realtà dalla quale il giovane Amleto si distacca ben presto alla ricerca del padre defunto. Unico sostegno al suo fianco, un invincibile eroe dei fumetti che, suo malgrado, non ha le risposte necessarie.
Gertrude nella sua veste regale di ospite, come in un luogo fisico e mentale altro, un conviviale dopo cena, espone rivolta al pubblico le verità non dette del suo precedente matrimonio, lasciando intuire chi era il vero padre. Claudio, il perfetto ospite, con la sua vocazione al canto ed alla bella musica sosterrà le sue strategie di successo, alternando sguardi pieni di ombre alla gentilezza ed affabilità della sua presenza accanto all’ adorata Gertrude.
Il momento in cui il vero padre raggiungerà il figlio e gli confesserà la sua verità, sarà l’inizio del dramma Shakespeariano…l’Amleto. »
Laboratorio “Amleto Junior”
La performance “L’Amleto junior” può essere preceduta da un laboratorio residenziale condotto da Francesco Gabrielli, per creare un gruppo di giovani coetanei di Amleto, che prenderanno parte allo spettacolo, l’ età di riferimento si aggira intorno ai 13-14-15 anni.
La natura del laboratorio di teatro rivolto ai ragazzi è molto aperta e ricettiva. Attraverso un preciso lavoro sul corpo, sul corpo di un giovanissimo, lavoreremo ad un processo creativo diretto alla costruzione di un immaginario teatrale danzato contiguo allo spettacolo, riflettendo ed indagando il mondo contemporaneo degli adolescenti. Le modalità di fruizione saranno differenti, seminari intensivi o incontri settimanali, a seconda delle disponibilità e delle esigenze dei partecipanti e dei Teatri ospitanti.
IL laboratorio è auspicabile ma non indispensabile per l’ accoglienza dello spettacolo, nel caso in cui questa attività non potesse essere sostenuta dal teatro ospitante la compagnia stessa arriverà in sede con un suo giovane interprete nel ruolo di Amleto Junior.
L’Amleto prima
venerdi 11 settembre ore 21
spazio Auditorium Dialma Ruggero, via Monteverdi 117 – La Spezia
Ideazione e regia: Francesco Gabrielli (Amleto senior).
Autrice dei testi: Alessandra dell’Atti (Gertrude).
Drammaturgia musicale: Stefano Chiappo (Claudio).
Progetto grafico: Andrea Gammino.
Disegno luci: Francesco Dell’Elba.
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