Novembre rovente al cinema
Siamo ormai alle porte dell’inverno ma al cinema le temperature si alzano con il ritorno sul grande schermo della ragazza di fuoco. Nella seconda parte dell’attesissimo ultimo capitolo della saga degli Hunger Games (senza stimare eventuali prequel o sequel)…Katniss, interpretata dalla verace e anticonformista Jennifer Lawrence, è giunta alla resa dei conti con il presidente Snow, spingendo alla ribellione tutto il Distretto 13. Un cast d’eccezione — nel quale spiccano i premi Oscar Julianne Moore e il compianto Philip Seymour Hoffman, affiancati dal camaleontico Woody Harrelson e Donald Sutherland —per l’incandescente e fin troppo atteso finale di questo blockbuster tratto dalla trilogia di Suzanne Collins, che come i romanzi poteva tranquillamente terminare a quota 3. Ma perché negarsi una bella dose di cruda violenza e una rivoluzione con i fiocchi tra sequenze spettacolari e pochi sentimenti?Per restare in tema di action movie, ritorna per la 24esima volta sugli schermi l’immortale James Bond. L’agente più amato di tutti i tempi ha già diviso la critica, e questo capitolo oltre a essere il più lungo è anche il più costoso della storia. Dopo aver mostrato la sua vulnerabilità nel precedente Skyfall e messo in bella mostra i suoi sentimenti, il personaggio, nato dalla penna dello scrittore Ian Flemig, continua la sua conversione nel divenire umano. Interpretato da un Daniel Graig in perfetta forma fisica, il nuovo 007 non perde la sua sensibilità ma rispolvera il vecchio fascino e il glamour delle origini in una pellicola ricca di richiami e citazioni autoreferenziali. Trama intricata e un’azione mai così incalzante e spettacolare, Spectre travolge lo spettatore per due ore e mezza di frivola ed entusiasmante esperienza cinematografica.
Hunger Games – Il canto della vittoria, parte II Spectre – 007 Genere: Spionaggio
Alaska Un caotico sogno di libertà Claudio Cupellini dopo la bella prova registica di Una vita tranquilla, con il premiatissimo Toni Servillo, datata 2010, torna al cinema dopo 5 anni con una storia d’amore travolgente. Il film è un melodramma dalle tinte noir che intreccia le vicende di due giovani amanti, due anime fragili alla ricerca della propria rivincita sulla vita. La scelta del protagonista maschile cade su un bravo e talentuoso attore, Elio Germano, che accompagna ai suoi primi passi sul grande schermo la bellissima e promettente Astrid Berges-Frisbey. I due si struggono e si amano con passione, cadono e si rialzano, ascendono per cadere di nuovo in un vortice di eventi confuso e incontrollabile. I personaggi sono quello che vediamo, non sappiamo quasi nulla del loro passato, non capiamo le loro scelte presenti né tantomeno i comportamenti reiterati e drammatici. Poca introspezione psicologica non permette il coinvolgimento e una sceneggiatura frenetica, che si divide malamente tra azione e romanticismo, ci svela «inaspettatamente» che l’amore vince su tutto. Inizio promettente che non mantiene le aspettative, finale didascalico e delicato. Bella la fotografia. Un film di Claudio Cupellini. Con Elio Germano, Astrid Berges-Frisbey, Valerio Binasco, Elena Radonicich, Antoine Oppenheim.
Mustang Sussuri e grida nella Turchia rurale In un remoto villaggio della Turchia si svolgono le vicende di cinque piccole donne prigioniere, anche fisicamente, di una tradizione bigotta e repressiva, che le costringe a sottomettersi a un potere patriarcale opprimente. Un film di Deniz Gamze Ergüven. Con Günes Sensoy, Doga Zeynep Doguslu, Elit Iscan, Tugba Sunguroglu, Ilayda Akdogan.
Io ti salverò Un thriller dalle tinte rosa Hitchcock nel 1945 firma uno dei thriller più complessi della sua carriera. Il regista, nell’intenzione di girare il primo film sulla psicanalisi, caratterizza i personaggi rendendoli — attraverso una sceneggiatura ricchissima di dialoghi — di una trasparenza a tratti eccessiva. La pellicola racconta come una giovane psichiatra cerca di curare, con l’amore e l’analisi, un amnesico ossessivo sospettato di omicidio. Ingrid Bergman, algida e bellissima, fugge dalla clinica in cui lavora, buttando all’aria carriera e codice deontologico per salvare l’amato presunto colpevole (Gregory Peck). Il film, premiato agli Oscar per la colonna sonora, viene arricchito dalle visioni oniriche e deliranti di Salvador Dalì. Bergman e Peck superlativi. Un film di Alfred Hitchcock. Con Gregory Peck, Ingrid Bergman, Rhonda Fleming, Michael Chekhov, Leo G. Carroll Produzione: USA, Selznick Int., 1945 Genere: Drammatico
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=gIaTthVL7XI
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