MILANO – È in scena fino al 14 dicembre al Teatro i di Milano, “C’è un diritto dell’uomo alla codardia, omaggio a Heiner Müller” per la regia di Renzo Martinelli. Una nuova produzione del Teatro i che ha debuttato nel mese di novembre scorso. Heiner Müller, uno dei drammaturghi più taglienti e visionari del novecento, viene letto, metabolizzato, sezionato, e riscritto da un gruppo di quattro drammaturghi e sei attori, guidati dalla dramaturg Francesca Garolla e dal regista Renzo Martinelli. «Lo spettacolo è la prima tappa del progetto TO PLAY. To play come giocare, affrontare e ripensare un’opera teatrale irrealizzabile, magmatica, profondamente tedesca e intrisa della storia del novecento, eppure attualissima nei temi e nei conflitti che racconta. In scena l’obiettivo è quello di tenere tra le mani un testo feroce, qualcosa di impalpabile, un materiale che sfugge dalle dita e in cui i ruoli si confondono. Per il Teatroi si tratta diun nuovo processo produttivo, al fine di affrontare un testo stratificato, immenso, che doveva essere trattato con la sfrontatezza della giovinezza, visto con gli occhi di chi non c’era».
Gli autori si sono posti degli interrogativi a riguardo: «Qual è il rapporto tra individuo e storia? In che modo il singolo individuo è condizionato da una storia a cui non ha in effetti partecipato? Cosa si intende per memoria individuale e collettiva? Perché, da sempre, l’uomo è al contempo terrorizzato e attratto dalla catastrofe, dall’orrore, dall’osceno della storia? Quale responsabilità nasce da una scelta individuale che diventa intimamente e innegabilmente politica?». Lo stesso Müller ha spiegato, in più occasioni, che le sue opere sono come un iceberg o un ippopotamo in cui la parte invisibile, sommersa, è più importante della parte visibile (dall’introduzione di Jean Jourdheuil a Teatro IV edizione Ubulibri). Il progetto TO PLAY proseguirà nelle prossime stagioni in un nuovo confronto con giovani professionisti, tra altaformazione, ricerca e realizzazione scenica, e commistione di esperienze e linguaggi differenti.
Regia di Carlo Martinelli
dramaturg Francesca Garolla
testi di Francesco Alberici, Stefano Cordella,
Héléna Rumyantseva, Giulia Tollis
con Liliana Benini, Cristina Cappelli, Daniele Crasti,
Marco De Francesca, Giulia Mancini, Mauro Sole
produzione Teatro i – TO PLAY
con il contributo di Regione Lombardia / NEXT
si ringrazia la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
TEATRO I
via Gaudenzio Ferrari 11, Milano