CASTIGLIONCELLO (Livorno) – Venticinque appuntamenti da gennaio a maggio fra spettacoli, veglie al canto del camino, prove aperte, rappresentazioni per tutte le fasce d’età. Armunia compie vent’anni e celebra la sua storia proseguendo la ricerca verso nuove prospettive grazie alle residenze che consentono una costante presenza degli artisti sul territorio. Tempo, marginalità e impermanenza sono i tre concetti su cui si costruisce il programma nel quale oltre agli spettacoli, proseguono le attività con percorsi progettuali, laboratori, residenze, per giungere in estate al festival multidisciplinare Inequilibrio. “Uno sguardo in prospettiva, cercando di costruire percorsi che, grazie alle residenze artistiche, ci aiutino a dare un pensiero critico sul mondo– sostengono Angela Fumarola e Fabio Masi direttori artistici di Armunia- per questo lavoriamo a stretto contatto con gli insegnanti delle scuole, con i genitori, con gruppi di cittadini di tutte le età, coinvolgendoli nei processi artistici e culturali che attiviamo grazie l’importante contributo degli artisti che restituiscono con grande generosità il loro universo.” La stagione di Armunia a Castello Pasquini di Castiglioncello, prende il via domenica 17 gennaio, ore 16,15 con uno spettacolo per le famiglie: Zac_colpito al cuore della compagnia ATGTP, la storia di uno scrittore d’avventure, sicuro di sé e abile nell’inventare storie di draghi e cavalieri coraggiosi. Perfetto, finché non gli chiedono di scrivere una storia d’amore.
In scena un attore e dei muppets animati a vista. Il programma dedicato alle famiglie prosegue domenica 24 gennaio con il sorprendente Sherlock Holmes di CollettivO CineticO e il 31 gennaio con Antonio Panzuto e il suo suggestivo Notizie straordinarie da un altro pianeta. Non mancherà l’occasione per riscoprire fiabe senza tempo come Pinocchio di Zaches Teatro o I tre porcellini di Giallo Mare Minimal Teatro. Molti spettacoli per gli adulti saranno proposti in forma di veglie nella sala matrimoni, tra questi La Paura di Arca Azzurra Teatro di Ugo Chiti, I quattro moschettieri da Dumas a Nizza&Morbelli dei Sacchi di Sabbia, La famiglia Campione degli Omini, vincitori del premio Rete Critica e Cuore Matto dai racconti, gli atti unici e le lettere di Anton Cechov Le belle Bandiere e Milite Ignoto di Mario Perrotta. Oscar De Summa presenterà in forma di veglia il terzo lavoro della sua trilogia dedicata alla provincia pugliese La sorella di Gesùcristo e la sua smith & wesson 9 mm. Tra gli spettacoli nella tensostruttura di castello Pasquini il 10 marzo torna l’ironia di Antonella Questa con il divertente e dissacrante Vecchia sarai tu. Sabato 2 aprile sarà la volta di Fortebraccio Teatro con quello che è stato considerato dalla critica uno degli spettacoli più belli del 2015: I Giganti della Montagna.
Chiuderà la stagione teatrale, sabato 30 aprile, la compagnia Scimone Sframeli con Amore. Per la danza un importante appuntamento è in calendario il 20 aprile quando sarà presentata la prova aperta di empty.swimming.pool, uno spettacolo che debutterà nel 2017 in una collaborazione coreografica internazionale tra l’artista italiana Silvia Gribaudi e la coreografa canadese Tara Cheyen. Silvia Gribaudi proseguirà il laboratorio con le donne over 60 nell’ambito del progetto Dov’è Adamo? Sabato 28 maggio Castello Pasquini ospiterà la prova aperta del nuovo lavoro di uno dei più interessanti coreografi contemporanei: Enzo Cosimi con Studio sul Desiderio, seconda tappa della trilogia Sulle passioni dell’Anima. Per quanto riguarda i progetti, la danzatrice e coreografa Silvia Gribaudi proseguirà i processi avviati nel 2015 sulla marginalità, l’età del corpo e la relazione fra maschile e femminile con il progetto Dov’è Adamo, nato a Castiglioncello come evoluzione del percorso bolognese dal titolo Over 60, che la stessa coreografa ha avviato qualche anno fa e che ha declinato in forma nuova sulle donne del territorio. Proseguirà il seminario Tempo – 10 variazioni sul tema ideato da Armunia, coordinato da Claudio Morganti (con la partecipazione del Libero Gruppo di Studio di Arti Sceniche) che vede la partecipazione di attori professionisti, filosofi e critici del teatro, scenografi e drammaturghi con l’intenzione di moltiplicare le occasioni di riflessioni e approfondimento a partire dalla contemporaneità.
La stretta relazione con il territorio, si attiverà anche attraverso la scuola con il progetto Fare Cose più grandi di noi e avrà come tema portante l’idea di Confine, e di Superamento dei limiti. Fra gli artisti invitati nelle scuole ci saranno Antonio Panzuto, Renzo Boldrini e Manfredi Perego, tutti e tre presenti anche nella stagione per famiglie e ragazzi.
Per la musica il progetto Dal paesaggio al segno al gesto musicale, curato da Francesca Della Monica e Gian Mario Conti, sarà ospitato a castello Pasquini con la volontà di percorrere il cammino che va dall’esplorazione del paesaggio sonoro sino al rilevamento grafico dei percettemi auditivi e visivi da esso derivati. Al progetto prenderanno parte anche i Ragazzi Allievi musicisti dell’Istituto Mascagni di Livorno e i Cantanti Coristi della Schola Cantorum di Rosignano.
Continuerà il progetto pluriennale della compagnia Nerval teatro di Maurizio Lupinelli e Elisa Pol, il prezioso lavoro artistico e sociale con il gruppo di attori e attrici della Nuovo Futuro. Anche quest’anno come è ormai tradizione, aziende locali offriranno al termine degli spettacoli per le famiglie, le merende ai bambini e dopo le veglie un bicchiere di vino.
Informazioni e prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 – sabato dalle 9.30 alle 12.30
0586/754202 armunia@armunia.eu www.armunia.eu
