TORINO
Teatro Carignano
La morte di Danton Tragedia di Büchner, traduzione Anita Raja, regia Mario Martone, nel cast di 30 attori: Giuseppe Battiston, Iaia Forte, Paolo Pierobon, Alfonso Santagata, Claudia Gambino. Nelle figure leader della Rivoluzione francese, Danton e Robspierre, si oppongono lucidità (e un certo gusto di vivere) e fanatismo. Entrambi saranno condannati alla ghigliottina non solo del Terrore ma della Storia
(dall’8 al 28/2)
PARIGI
Odéon Théâtre de l’Europe
Riccardo III La regia di Thomas Jolly, anche in scena nel ruolo protagonista del sovrano crudele e deforme con gesti e canzoni da rockstar (che fanno pensare al Freddy Mercury dei Queen), sceglie nel grande serbatoio scespiriano elementi della dark comedy più che della tragedia: i sicari si muovono come clowns, i proiettori robot suggeriscono un mondo disumano. Nel cast Bruno Bayeux, Nathan Berat
(fino al 13/2)
MILANO
Piccolo Teatro Grassi
Questa sera si recita a soggetto Regia di Federico Tiezzi. Con Luigi Lo Cascio nel ruolo del Dottor Hinkfuss, Francesca Ciocchetti, Elena Ghiaurov, Francesco Colella. Imprevedibile è ciò che accade sulla scena quando si inizia a provare uno spettacolo e un regista/demiurgo entra in conflitto con attori/creature. Nel più tecnico dei drammi pirandelliani sul teatro, la vita si prende la rivincita(fino al 24/3)
BERLINO
Schaubühne
Compassion. The history of machine gun I limiti della compassione, i limiti dello spirito umanitario europeo. Il regista svizzero Milo Rau nel suo stile di fondere teatro d’attori e documentari, collega video spot della tragedia dei rifugiati dal Medio Oriente e dall’Africa allo sguardo e al dialogo di chi come noi li guarda distante o impotente davanti alla televisione Con Ursina Lardi, Consolate Sipérius
(fino al 14/2; poi il 31/3)
TORINO
Teatro Regio
Tosca Il capolavoro di Puccini in un allestimento in prima europea con la regia di Daniele Abbado che immerge i luoghi simbolici del dramma in un’atmosfera metafisica, e la direzione di Renato Palumbo. Nel ruolo di Tosca il soprano uruguaiano Marìa José Siri, in quello pittore Cavaradossi il tenore Roberto Aronica, il barone Scarpia è il baritono Carlos Alvarez. Prima in diretta su Rai-Radio 3
(dal 9 al 21/2)
BERLINO
Volksbühne Großen Haus
Judith La tragedia del tedesco Friedrich Hebbel andata in scena nel 1840 su di un personaggio biblico apocrifo, la donna prigioniera che taglia la testa a Oloferne, fa da elemento di partenza alla regia di Frank Castorf: dalla vicenda si ricavano riferimenti ai fatti terroristici di oggi. Con Jasna Fritzi Bauer, Stefan Kolosko, Birgit Minichmayr, Mex Schlüpfer, Martin Wuttke
(dal 12 al 25/2)
BOLOGNA
Arena del Sole
Prova Testo, regia e coreografia di Pascal Rambert, che col titolo di “Répétition” ha debuttato allo scorso Festival d’Automne. Con Anna Della Rosa, Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Giovanni Franzoni. Durante un momento di prova, Anna si accorge che tra Luca e Laura sta accadendo qualcosa. Nella finzione c’è la verità più che nella realtà, la vita è un flusso continuo, dice Rambert
(dall’11 al 14/2; allo Storchi di Modena dal 18 al 21/2)
Scrivere a claudia.provvedini@gmail.com