LONDRA
Young Vic Theatre
Battlefield Torna Peter Brook, il più grande regista vivente, 90 anni, al Mahabharata, il poema epico indiano da cui trasse un capolavoro nell’85, per metterne in scena, con la collaborazione di Marie-Héléne Estienne, un episodio di 90 minuti, quello di un re vincitore che fa pace col suo nemico componente della stessa famiglia. Nel cast Jared McNeill, Ery Nzaramba, Carole Karemera e il musicista Toshi Tsuchitori. In maggio al Teatro La Pergola di Firenze
(fino al 27/2)
MILANO
Teatro alla Scala
I due Foscari Di Giuseppe Verdi. Dal dramma di Byron, la Venezia di fine ‘400 dove in nome della legge del Gran Consiglio il Doge Francesco manda a morte il figlio Jacopo. Sul podio con grande ritmo Michele Mariotti; del lèttone Alvis Hermanis regia e scene: primi piani e quadri veneziani; scenografa Leila Fteita. Voci splendide: Placido Domingo, il tenore Francesco Meli e il giovane soprano Anna Pirozzi (applaudita a Salisburgo)
(dal 25/2 al 25/3)
BERLINO
Schaubühne
Richard III Adattamento di Marius von Mayenburg regia Thomas Ostermeier. La figura di Riccardo di Gloucester, ultimo degli York, che non benedetto dalla natura perché deforme decide di diventare re uccidendo tutti coloro che lo ostacolano, è tra i “cattivi” creati da Shakespeare per denunciare la violenza del potere. Nel ruolo, Lars Eidinger, interprete di molte regie di Ostermeier; Buckingham è Moritz Gottwald; Lady Anne è Jenny Konig
(dal 26/2 al 21/3)
PISTOIA
Il Funaro
Roberta cade in trappola Dopo l’itinerante The Walk, gli italoaustraliani Renato Cuocolo e Roberta Bosetti continuano il progetto Interior Sites. L’attrice, al registratore (che fa pensare al magnetofono dell’Ultimo nastro di Krapp di Beckett), racconta fatti del passato perché non se ne perda la memoria, per non rimuoverli, perché “bisogna dire parole finché ce ne sono impedendo alla vita di dissolversi nel buio”
(26 e 27/2)
ATENE
Centro Culturale Onassis
La mélancolie des dragons Idea, regia e scenografia di Philippe Quesne, direttore artistico del Centro di Nanterre-Amandiers. Un’automobile, una casa viaggiante; una band di ragazzi coi capelli lunghi che vorrebbe costruire un parco di divertimenti hard-rock. Una storia poetica, molta musica, humour francese e la neve per un’opera di teatro e di arti visive, pensando a Dührer e alle creature fantastiche
(26-28/)
ROMA
Teatro India
I giganti della montagna Adattamento, regia interpretazione di Roberto Latini (Premio della Critica Anct 2015) che ambienta il dramma, rimasto incompleto per la morte dell’autore, Pirandello, tra visioni e ossessioni. In un luogo nebuloso finisce il viaggio della Compagnia di attori della Contessa Ilse, quasi dei sopravvissuti, nel tentativo di mettere in scena a loro volta lo spettacolo “La favola del figlio cambiato”
(fino al 28/2)
COPENAGHEN
The Royal Danish Playhouse
Puntila Di Bertolt Brecht. La commedia, scritta nel 1941 negli USA e rappresentata in Germania solo nel ’49, è incentrata su una sorta di “bipolarità” del proprietario terriero finlandese Puntila: generoso se ubriaco, tiranno da sobrio. L’uomo vuole che sua figlia Eva (l’attrice Johanne L. Schmidt) sposi il proprio autista, Matti. Nei ruoli di Puntila e Matti, rispettivamente Olaf Johannessen e Lars Ranthe, regia di Staffan Valdemar Holm
(fino al 27/2)
Scrivere a claudia.provvedini@gmail.com