BERLINO
Schaubühne
Ophelia’s Room La regia è di Katie Mitchell con testi di Alice Birch. Che cosa fa, che cosa pensa Ofelia nella sua vita privata? La figura femminile che di lei è stata tramandata dall’arte, attraverso la tragedia di Shakespeare, è una tra le tante donne sacrificate all’eroe, si tratti di Amleto o Romeo o Macbeth: forse, ipotizza la Mitchell, ha influenzato il nostro modo di considerare le relazioni tra sessi. Con Iris Becher
(5-9/3)
GENOVA
Teatro della Corte
Demòni Dello svedese Lars Norén. Due coppie, una delle quali senza figli, passano una serata insieme: si scatenano solitudine, aggressività, noia dello stare insieme, provocazioni e umiliazioni sessuali, insomma tutti i demòni della convivenza a due, un inferno senza ritorno. Regia del franco argentino Marcial Di Fonzo Bo anche in scena con Frédérique Loliée, Michele De Paola, Melani Genna. Coprodotto con la Comèdie de Caen
(dall’1/3)
TORINO
Teatro Carignano
Clitennestra Testo e regia di Vincenzo Pirrotta che, dalla trilogia tragica di Eschilo, estrae il personaggio della regina immaginando che ella ritorni dopo millenni nel mondo postmoderno feroce, dove le Eumenidi sono tornate ad essere Erinni, e di nuovo si scontri con le leggi della famiglia. Protagonista, Anna Bonaiuto con Odette Piscitelli/Oreste e Giulia Andò/Elettra; luci Nino Annaloro. Prodotto dal Teatro Biondo di Palermo
(dall’1 al 6/3)
UDINE
Teatro Palamostre
Il treno Maratona in circa 5 ore dei 12 episodi ideati da Rita Maffei con immagini dai film e brani da testi come “Lettere luterane” e “Una disperata vitalità” le tappe del viaggio di Pier Paolo Pasolini da Casarsa a Roma, nel 1950. Assieme agli attori, tra cui Benedetti, Carucci Viterbi e Fagiolo, hanno contribuito al progetto le risposte del pubblico sulle motivazioni che spingono a partire
(4 e 5/3, dalle 18)
PARIGI
Ateliers Berthier de l’Odéon
Tartuffe Nella messinscena della commedia di Molière la regia di Luc Bondy, già creata per il Festival di Vienna, toglie al protagonista, interpretato da Micha Lescot, ogni aspetto di devozione per quanto falsa e ne fa un predatore che manipola Orgon. Ambientazione borghese, scene di famiglia in tono austero e gesuita, firmate da Richard Peduzzi. Nel cast Audrey Fleurot, Nathalie Kousnetzoff, Samuel Labarthe
(fino al 25/3)
ROMA
Auditorium Parco della Musica
Oedipus Rex Opera-oratorio di Igor Stravinskij dalla tragedia di Sofocle, in lingua latina per dare il senso di una pietrificata sacralità. Alla direzione dell’Orchestra di Santa Cecilia il finnico Sakari Oramo; voce narrante Massimo de Francovich, i personaggi della tragedia sofoclea hanno le voci di Sonia Ganassi, Mati Turi, Marco Spotti e Evgeny Nikitin. Completa il programma la Sinfonia n. 22 “Il filosofo” di Haydn, del 1764
(il 29/2 e l’1/3)
MILANO
Teatro Elfo Puccini
Harper Regan Di Simon Stephens, regia Elio De Capitani. Con Elena Russo Arman, Cristina Crippa, Cristian Giammarini. In due giorni di violenta e ironica esplorazione, una donna porta alla luce i nodi della sua vita: il padre morente, i litigi con la figlia, la morale, il sesso, i desideri più inconfessabili. Dall’otto, un testo e una regia di Fulvio Pepe, “Gyula”, sul lavoro che manca, le fabbriche che chiudono, prodotto da TeatroDue di Parma. (fino al 6/3)
Scrivere a claudia.provvedini@gmail.com