CASTROVILLARI (Cosenza) – Va in scena dal 29 maggio al 4 giugno 2016 la diciasettesima edizione di Primavera dei Teatri dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea. Il Festival testimonia la volontà di un piccolo e suggestivo centro di una tra le regioni più disagiate del territorio nazionale di diventare luogo privilegiato del dibattito culturale nazionale. E conferma la volontà di sfidare la propria condizione di arretratezza culturale, contribuendo al processo di rinnovamento del linguaggio scenico in Italia. Primavera dei Teatri è diventato il polo di riferimento al Sud per la drammaturgia contemporanea e la nuova creatività, cantiere di incontri e confronti tra artisti di diversa estrazione e generazione; contribuendo all’affermazione di molti artisti italiani dell’ultima generazione. E l’occasione per riflettere sulla società contemporanea, registrare idee e interrogativi estetici, puntando sui giovani. Diretto e organizzato da Scena Verticale.
La direzione artistica è di Saverio La Ruina, Dario De Luca e organizzativa di Settimio Pisano, con l’obiettivo di rinnovare la propria volontà di tener fede alla vocazione esplorativa nei confronti degli artisti emergenti, rivolgendo il proprio sguardo alla nuova drammaturgia e alle compagnie di recente formazione, per intercettare i segnali più vitali sparsi nella penisola. Un’edizione che lancia e stimola e che, anche quest’anno, propone un programma con spettacoli presentati in prima nazionale. Tindaro Granata presenta in anteprima nazionale lo spettacolo Geppetto e Geppetto. Una coppia di uomini da anni forma una famiglia. Tutto segue il corso naturale delle relazioni umane e arriva il desiderio di diventare padri. È una complessa storia di rapporti umani, come spesso multiformi sono i rapporti umani, difficoltosi e non decifrabili. Vico Quarto Mazzini debutta con Little Europa, uno spettacolo che trae spunto dalla pièce Il piccolo Eyolf di Henrik Ibsen e mira a generare una riflessione sulle motivazioni che spingono l’essere umano a costruire sistemi sociali e sulle motivazioni che poi lo spingono a distruggerli.
La Piccola Compagnia Dammacco presenta Esilio, il secondo passo della “Trilogia della Fine del Mondo”, diretto da Mariano Dammacco in scena con Serena Balivo. Esilio racconta la storia di un uomo che perde il lavoro e gradualmente anche un proprio ruolo nella società fino a smarrire la propria identità. “Tutto è bene quel che finisce”, è la trilogia dei Quotidiana.com con la prima nazionale di Lei è Gesù, col quale provano ad affermare la possibilità che la donna ricopra ruoli per tradizione e consuetudine riservati agli uomini, a cominciare dalla figura di Gesù Cristo. ATIR Teatro Ringhiera presenta in prima nazionale 32’’.16 di Michele Santeramo per la regia di Serena Sinigaglia. Una storia di tentato riscatto e di immigrazione dal finale troppo simile a tante altre, un finale nel mare, senza Londra all’orizzonte, senza olimpiadi né niente. Lo spettacolo vuole raccontare il nostro atteggiamento di occidentali rispetto a queste storie, la nostra maniera di viverle, dimenticarle, tornare a farci emozionare e dimenticarle ancora.
In prima nazionale Scena Verticale con la nuova produzione Il Vangelo secondo Antonio. Scritto e diretto da Dario De Luca che racconta la storia di un brillante sacerdote che si ammala di Alzheimer. Dimenticare di dimenticarsi può essere un punto di arrivo, un ultimo approdo verso la propria interiorità. Il racconto della malattia, condito dall’involontaria comicità che si porta dietro, è anche il pretesto per riflettere sulla fede e sul senso religioso che ognuno di noi, volente o nolente, ha dentro di se. Ma perché non dici mai niente? Un monologo scritto da Lucia Calamaro messo in scena da Maurizio Lupinelli con Elisa Pol. La protagonista del dramma è una donna sola, la cui mente cade a pezzi, il cui marito partì, non si sa né quando né per quale motivo. La compagnia Guinea Pigs presenta in prima nazionale Trittico della Guerra. Lo spettacolo si articola, come un trittico pittorico, in tre quadri autonomi accomunati dal medesimo tema d’indagine: le guerre contemporanee, nascoste e invisibili, che la società non vede o non riconosce come tali.
Apre il programma del festival la compagnia calabrese Hermit Crab con lo spettacolo Giovanna D’Arco – La rivolta, testo d’esordio di Carolyn Gage, per la regia di Luchino Giordana e Ester Tatangelo. Un racconto che parla di tutte le donne, in particolare quelle che scelgono di esporsi e di sovvertire le tradizionali gerarchie di genere. Contromano Teatro debutta con Pop Corn- diosolosacosa. Un tuffo in un micro mondo, quello di una coppia di età indefinita trincerata in casa. Due insoliti coniugi osservano il mondo dal divano del loro salotto. A forza di guardare una realtà deformata i confini si assottigliano, si confondo, e alla fine svaniscono del tutto. E a quel punto tutto è lecito. Teatrodilina presenta Gli Uccelli Migratori, la storia di una persona che sta per arrivare e delle persone che la stanno aspettando. Una commedia originale e arguta, che restituisce allo spettatore tutta una cifra ironica del dolore dei rapporti umani. Fratelli della Via portano in scena Drammatica Elementare, un esperimento di ludo linguistica fatto di enigmi e tautogrammi a servizio di una favola scolastica che ha come obiettivo quello di viaggiare dentro l’evoluzione del lessico ed esaltarne la forza ritmica e contenutistica.
La Compagnia Oyes con Vania racconta le paure, le frustrazioni e il senso di vuoto dei nostri tempi attraverso una drammaturgia originale costruita a partire dai temi e dai personaggi principali di “Zio Vanja”, uno dei capolavori di Anton Čechov che qui assume ancora più acri riflessi di un disagio generazionale. Principio Attivo Teatro – Opera Nazionale Combattenti presenta I Giganti della montagna atto III. Una divertente e amara riscrittura dei Giganti della montagna, una riflessione sul teatro a partire dall’ultimo atto mai scritto da Pirandello. Gli Omini con Ci scusiamo per il disagio rielaborano le voci, le storie, gli aneddoti raccolti in centinaia di interviste, secondo un metodo di raccolta “sul campo” che sfuma ricerca drammaturgica in indagine antropologica. La stazione da “non-luogo” pare trasformarsi oggi, paradossalmente, in luogo del potenziale, in zona sospesa dunque aperta a trasformazione e invenzioni. Il laboratorio per attori curato da Francesco Colella, intorno allo Zio Vanja di Čechov. Premio UBU 2010 come “Migliore attore non protagonista”.
Le Buone Pratiche oltre il decreto. Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia: Primavere a Sud, un focus group con restituzione finale aperta a cura di Associazione Ateatro e Scena Verticale, in collaborazione con Festival Città delle 100 Scale, Rete Latitudini, Teatro Koreja e Teatri di Bari. Primavera Kids, un progetto dedicato ai bambini con spettacoli, laboratori e attività didattiche a cura di Teatro della Maruca con la partecipazione di TeatroP, Takabum, Tilde Nocera e Con i miei occhi. Due invece gli eventi performativi: la Resistenza Gastrofonica Viaggiante, a cura di Coltivatori di Musica, e Do di Malto, uno spettacolo di birre a cura di Giuseppe Grosso Ciponte. Primavera extra. Visioni e incontri nel cuore del festival, un percorso di avvicinamento alla visione degli spettacoli a cura di Associazione 42° parallelo e Progetto Spettatori Erranti. Presentazione del libro La drammaturgia italiana contemporanea di Dario Tomasello e il laboratorio, destinato agli studenti delle medie superiori, I principi fondamentali sui temi della Costituzione e dell’utopia a cura di Graziano Graziani.
Programma degli spettacoli
domenica 29 maggio
ore 19.00 Capannone Autostazione
Hermit Crab
Giovanna d’Arco – La rivolta
prima nazionale
di Carolyn Gage
regia Luchino Giordana e Ester Tatangelo
con Valentina Valsania
ore 21.00 Teatro Sybaris
teatrodilina
Gli uccelli migratori
di Francesco Lagi
con Anna Bellato, Francesco Colella, Leonardo Maddalena, Mariano Pirrello
lunedì 30 maggio
ore 19.00 Capannone Autostazione
fratelli Dalla Via
Drammatica Elementare
di e con Marta Dalla Via e Diego Dalla Via
ore 21.00 Teatro Sybaris
Compagnia Oyes
Vania
ideazione e regia Stefano Cordella
drammaturgia collettiva
con Francesca Gemma, Vanessa Korn, Umberto Terruso, Fabio Zulli
martedì 31 maggio
ore 19.00 Capannone Autostazione
Nerval teatro
Monologo anteprima nazionale
di Lucia Calamaro
con Elisa Pol
regia Maurizio Lupinelli
ore 21.00 Teatro Sybaris
Vico Quarto Mazzini
Little Europa
prima nazionale
idea & drama Gabriele Paolocà
regia Michele Altamura e Gabriele Paolocà
con Michele Altamura, Gemma Carbone, Gabriele Paolocà, Maria Teresa Tanzarella
mercoledì 1 giugno
ore 19.00 Capannone Autostazione
Piccola Compagnia Dammacco
Esilio
prima nazionale
ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco
con Serena Balivo e Mariano Dammacco
ore 21.00 Teatro Sybaris
Guinea Pigs
Trittico della Guerra
prima nazionale
ideazione e regia Riccardo Mallus
drammaturgia Giulia Tollis
con Letizia Bravi, Marco De Francesca, Francesco Martucci, Federico Meccoli
ore 22.30 Teatro Sybaris
Contromano Teatro
Pop Corn
prima nazionale
di e con Elio Colasanto e Alessia Garofalo
giovedì 2 giugno
ore 19.00 Capannone Autostazione
Atir Teatro Ringhiera
32”.16
prima nazionale
di Michele Santeramo
regia Serena Sinigaglia
con Tindaro Granata, Valentina Picello, Chiara Stoppa
ore 21.00 Teatro Sybaris
Principio Attivo Teatro
Opera Nazionale Combattenti
presenta
I Giganti della montagna atto III
regia Giuseppe Semeraro
drammaturgia Valentina Diana
con Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Carla Guido, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro
venerdì 3 giugno
ore 19.00 Capannone Autostazione
Scena Verticale
Il Vangelo secondo Antonio
prima nazionale
scritto e diretto da Dario De Luca
con Dario De Luca, Matilde Piana, Davide Fasano
ore 21.00 Teatro Sybaris
Proxima Res
Geppetto e Geppetto
anteprima nazionale
scritto e diretto da Tindaro Granata
con Alessia Bellotto, Angelo Di Genio, Tindaro Granata, Carlo Guasconi, Paolo Li Volsi, Lucia Rea, Roberta Rosignoli
sabato 4 giugno
ore 19.00 Capannone Autostazione
Quotidiana.com
Lei è Gesù
prima nazionale
3° capitolo di Tutto è bene quel che finisce
di Roberto Scappin e Paola Vannoni
con Alberto Guiducci e Paola Vannoni
regia Roberto Scappin
ore 21.00 Teatro Sybaris
Gli omini
Ci scusiamo per il disagio
di e con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini
PRIMAVERA DEI TEATRI 2016
Direzione artistica e organizzativa Scena Verticale
via G. Pace, 50 87012 Castrovillari (CS) tel 0981 27734 tel/fax 0981 26783
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