PISTOIA – Dopo il successo del primo anno con Ci scusiamo per il disagio – lo spettacolo de Gli Omini prodotto dall’Associazione teatrale Pistoiese (premio Rete Critica 2015) – il viaggio del PROGETTO T riparte e vede come protagonista la linea ferroviaria Transappenninica, con il lavoro della compagnia concentrato su questa tratta, grazie alla collaborazione con Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana. Nel mese di aprile Gli Omini sono stati sul treno per Porretta Terme e hanno parlato con le persone in viaggio, raccogliendo le storie e le testimonianze della gente di montagna. La corsa speciale è il titolo del nuovo spettacolo che nasce in stretta relazione alle storie e alle persone della montagna pistoiese e in dialogo con le tante realtà che da anni si occupano di mantenere ‘vivo’ il territorio. Dal 14 al 23 luglio a Pistoia parte dalla stazione ferroviaria alle 20.45 un treno speciale che fermerà alla stazione di Castagno.
Un treno in aggiunta a quelli previsti dall’orario ufficiale, nei giorni delle recite, partirà da Pistoia, accoglierà il pubblico e lo introdurrà nel ‘clima’ dello spettacolo, portandolo con sé fino al luogo della rappresentazione e riconducendolo in città al termine della serata. Un’iniziativa che si inserisce a pieno titolo nell’ambito dei Treni Speciali, pensati per valorizzare le ferrovie minori e promuovere, attraverso il passo ‘lento’ di un turismo attento e ecosostenibile, le bellezze naturali, architettoniche e culturali dei nostri territori. La Porrettana è una delle linee ferroviarie più antiche d’Italia. Un’impresa di costruzione che conta 99 chilometri di strada ferrata con 47 gallerie, 35 ponti e viadotti, 550 metri di dislivello. Punti panoramici vertiginosi. Fermate nel mezzo del bosco di castagni. Un fiume che segue i binari con cascate e spiaggette. Stazioni interdette. Costruzioni in rovina. Paesini, paesoni, tre case, montagna. Un’opera d’arte. La ferrovia transappenninica Porrettana ha avuto fin dalla sua nascita, nel 1864, una storia travagliata, di idee grandiose, sogni, sacrifici, difficoltà enormi, perdite, costruzioni straordinarie. Nel 2014 la Ferrovia ha festeggiato i suoi 150 anni. Il progetto è stato affidato alla Compagnia Gli Omini composta da Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini.
Il PROGETTO T vuole promuovere un originale connubio tra teatro e treno, un intreccio di storie e pratiche, che ha costituito uno dei punti forti delle attività presentate dal Comune di Pistoia per la candidatura della città a Capitale Italiana della cultura 2017 che ha vinto , con l’obiettivo di trasformare per la prima volta un vagone in un teatro viaggiante il prossimo anno.
Lo spettacolo andrà in scena dal 14 al 23 luglio, tutte le sere, alla fermata di Castagno. Un treno in più, nei giorni delle recite, partirà da Pistoia alle 20.45, accoglierà il pubblico e lo introdurrà nel ‘clima’ dello spettacolo, portandolo con sé fino al luogo della rappresentazione e riconducendolo in città al termine della serata. Un’iniziativa che si inserisce a pieno titolo nell’ambito dei Treni Speciali, pensati per valorizzare le ferrovie minori e promuovere, attraverso il passo ‘lento’ di un turismo attento e ecosostenibile, le bellezze naturali, architettoniche e culturali dei nostri territori.
2017 – Per la creazione di un teatro mobile, su binari
Per il terzo anno del Progetto, che coincide con Pistoia Capitale della Cultura: si prevede la realizzazione di un vagone-teatro, cioè di un vagone adattato a spazio scenico, una sorta di Carro di Tespi su binari, utilizzabile in futuro per molteplici iniziative. Un prototipo, ispirato al “Vagon del Saber”, cioè a quel vagone che è biblioteca e scuola, costruito in Equador dal gruppo di architetti El Borde.
Informazioni 0573 991609 – 27112