Focus a teatro, Teatro — 08/10/2016 at 20:05

Il ritorno in Sicilia di Tindaro Granata: da Antropolaroid a Geppetto e Geppetto.

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REDAZIONE – Sabato 8 settembre 2016 al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) sono stati consegnati i Premi dell’ANCT, l’Associazione nazionale dei critici teatrali. Tra i premiati figura anche Angelo Di Genio, uno dei protagonisti di “Geppetto e Geppetto“, scritto, diretto e interpretato da Tindaro Granata. Lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova, Festival delle Colline Torinesi e l’associazione Proxima Res, ha ottenuto un successo di pubblico e critica tale da essere richiesto in tutta Italia. Alla cerimonia di consegna del Premio, sarà presente anche l’attore e regista che è nato a Tindari, una frazione di Patti in provincia di Messina. La sua terra sciliana ha ispirato la sua prima opera teatrale: Antropolaroid, con il quale ha vinto il Premio ANCT nel 2011. Da allora la carriera artistica di Tindaro Granata ha visto un’ascesa continua dimostrando un talento innato, sia come protagonista in scena quanto, anche, come drammaturgo di talento. Autore di “Invidiatemi come io ho invidiato voi”, fino ad arrivare alla storia di Geppetto e Geppetto che racconta con sobria intensità e rigore il tema delle adozioni nelle coppie dello stesso sesso.


La Compagnia di Geppetto e Geppetto , di e con Tindaro Granata, Alessia Bellotto, Paolo Li Volsi, Angelo Di Genio, Lucia Rea, Carlo Guasconi, Roberta Rosignoli.

Il Premio ANCT 2016 attribuito all’attore Di Genio per la sua interpretazione del figlio in Geppetto, è un’ulteriore conferma del lavoro che Tindaro Granata ha saputo gestire negli anni, dimostrando una sensibilità spiccata nel raccontare la realtà, attraverso l’occhio dell’artista, riassumendo inquietudini e tematiche sociali, con estrema sintesi drammaturgica ed interpretativa.  Di recente ha debuttato anche a Contemporanea Festival di Prato  il 27 settembre scorso al Teatro Magnolfi con una nuova sua creazione dal titolo: “Io Mostro – esperimenti sociali in archivio” che spiega essere : <<La messa in scena di una delle tante degenerazioni che la nostra personalità può sviluppare. Non vorrei parlare di matti o pazzi, ma di persone normali, come me o come te, che a volte pensiamo cose che non si possono fare. Cosa accadrebbe se la parte peggiore di noi diventasse un personaggio? Che cosa chiederebbe questo personaggio? Soprattutto cosa farebbe, azioni immonde? Mah, farebbe quello che tutti facciamo e di cui non parliamo mai a nessuno, neanche ai nostri migliori amici. Perché? Forse per sentirsi “forti”: mi sentivo forte perché ero forte * Sono mostri che io mostro.
(*citazione da Olindo e Rosa)

Io Mostro di e con Tindaro Granata e
Io Mostro di e con Tindaro Granata e Caterina Carpio . Produzione Teatro Metastasio Prato. Contemporanea Festival 27 settembre 2016

elementi drammaturgici scritti e diretti da Tindaro Granata; con la collaborazione di Caterina Carpio; con Tindaro Granata e Caterina Carpio
produzione Teatro Metastasio di Prato.

La produzione artistica attuale  di questo artista conta anche il debutto a Milano dello spettacolo “La memoria che vedi” ambientato nella casa dell’artista Tommaso Guarino che ha aperto la stagione 20616/17 della rassegna “Stanze – Esperienze di teatro d’appartamento“, un progetto ideato e realizzato da Alberica Archinto e Rossella Tansini con la collaborazione di Teatro Alkaest. Ospiti della casa del pittore ipovedente Tommaso Guarino, aveva come obiettivo  quello di accompagnare gli spettatori alla scoperta dell’opera dell’ artista. Scritto e diretto da Tindaro Granata ha visto anche la presenza  del pittore (padrone di casa), di Mariangela Granelli e Francesca Porrini. Tommaso Guarino ha settantadue anni, ma a causa di una malattia che lo ha reso ipovedente da qualche anno ha ridotto la sua attività creativa. Le  attrici hanno spiegato al  pubblico, la vita e le sue opere, in un racconto drammaturgico che conduceva dalla casa al cortile, fino alla cantina che custodisce le sue opere. Per riscoprire l’opera del pittore mescolando linguaggi, stili, vocazioni e immaginari personali.

Tindaro Granata (da sinistra),
Tindaro Granata (da sinistra), Mariangela Granelli, Tommaso Guarino, Francesca Porrrini

tino-3Tindaro Granata spiega come ha colto una storia umana ed artistica definita: <<Potente e insolita mostra di pittura o spettacolo di immagini e parole ispirato e realizzato per un’artista immaginifico e straordinario: Tommaso Guarino. Sono stato chiamato da una storia che è persona. Un uomo senza un occhio mi ha guardato con dolcezza. Ho visto donne magiche parlare in silenzio. Sono stato portato in un tempo, che si chiamava presente, e che ora è memoria. Ho visto la memoria di un uomo senza un occhio, erano tante donne silenziose che m’hanno raccontato, con magica voce. Attraverso questa esperienza la condurrò sulla stessa strada che ho percorso io. La porterò nella cantina dove Tommaso dipingeva: vedrà una donna fatta in carne e ossa che racconta di donne fatte in colori e legno, la sua voce avrà le sue parole. Per sentire dalla sua voce i racconti della vita di un artista “umile che vive d’arte e che tutto vuole essere tranne che serio”. Tommaso ci aiuterà a essere fortunati e a vedere con il suo occhio, non con quello “buono”, con quello cieco.

Mariangela Granelli
Mariangela Granelli

Progetto e regia di Tindaro Granata. Con Tommaso Guarino e Mariangela Granelli e Francesca Porrini. Organizzazione Paola Binetti, costumi di Margherita Baldoni.


I Premi ANCT

Premi Anct 2016 Associazione Nazionale Critici di Teatro. La Compagnia Anagoor, per la sua innovativa ricerca teatrale, CollettivO CineticO per il teatro-danza, l’attrice Orietta Notari per le sue interpretazioni in Ivanov di Cechov con la regia di Filippo Dini e  Gyula – Una piccola storia d’amore di Fulvio Pepe,  l’ attore Angelo Di Genio per il ruolo in Geppetto e Geppetto di Tindaro Granata, il drammaturgo Rosario Palazzolo e Michele Sinisi, attore e regista di Miseria e nobiltà.

Gli spettacoli Fedra, con la regia di Andrea De Rosa,Santa Estasi ideato e diretto da Antonio Latella con i giovani attori della Scuola di Alta Formazione dell’Ert di Modena. Antonio Calbi, direttore del Teatro di Roma, per i progetti presentati nella stagione  2015/16 ed Editoria & Spettacolo per l’attività di promozione del teatro in campo editoriale. Il Premio Anct – Hystrio all’attore e regista Oscar De Summa e quello all’artista visivo Fabrizio Crisafulli  Premio Anct – Catarsi – Teatri delle diversità. Premio Paolo Emilio Poesio/Anct alla carriera, all’attrice Isa Danieli.

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