VICENZA – Venerdì 14 ottobre nell’ Odeo del Teatro Olimpico avrà luogo a partire dalle 9.30, il convegno “Diagnosis La rappresentazione del dolore convegno interdisciplinare di studi sul teatro”. A presiederlo è stato chiamato Roberto Tessari (Università di Torino), con interventi di Paolo Puppa (Università di Venezia) sul tema: “Male-essere in scena: disturbi e disagi nel dialogo tra un millennio e l’altro”; Giorgio Fabbris (vagantivo): “Verbigerazione!”; Gabriele Vacis (regista, drammaturgo): “Awareness”; Luciano Chiodi (Liceo Classico “Pigafetta”): Edipo:diagnosi di un enigma, Roberto Tessari (Università di Torino): Ciarlatani e spettacoli: “per un’antropologia dei rapporti medicina-performances”; Stefano Masotti (psicoterapeuta): “Germi di sanità nelle pratiche teatrali: effetti collaterali o costitutivi?”.
ore 14,30 presiede Gaetano Thiene (Accademia Olimpica); Oliviero Ponte di Pino (ateatro.it): “Il teatro che cura… ma chi cura?”; Alessandro Garzella (regista, drammaturgo): Il “gioco del sintomo”; Andrea Porcheddu (Rete Critica): “Verso un confine della critica”; Fabrizio Fiaschini (Università di Pavia); Il “guado segreto nel fiume”: svelare, curare, profanare, Gaetano Thiene (Università di Padova): “La diagnosi in medicina”; Alessandra De Martino Cappuccio (University of Warwick, GB): “Esperienze europee di liminalità del teatro”; Chiara Mascardi (Dioniso nella Botte): “I teatri anatomici: vederci e cercarci dentro (comun.)”
Venerdì 14 ottobre, ore 17,30
Teatro Olimpico va in scena “Thou, map of woe” da Tito Andronico di William Shakespeare, e altri conversazione spettacolo in quattro movimenti “Give me sign”, “Thou, map of woe”, “I’m the sea…”, “What a sympathy is this”. Con Giovanni Todescato, Gabriele Vacis e con Alessandro Garzella, Francesca Mainetti (compagnia Animali Celesti / Teatro d’Arte Civile) in “Canto d’amore alla follia”; conducono Paolo Vidali e Roberto Cuppone.
Sabato 15 ottobre, ore 17,30 Odeo del Teatro Olimpico: presentazione del libro Catarsi. Storie ed esperienze di un teatro-che-cura. Atti del convegno “Catarsi. Convegno internazionale sul teatro-che-cura”, 25-26 ottobre 2013, Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza (nuova collana “Laboratorio Olimpico acts”), introduzione di Cesare Galla; presenta il libro Roberto Tessari, interviene Giuseppe Longo e il curatore Roberto Cuppone:
“Se il teatro è catarsi, in qualche modo ‘guarigione’, lo è nella misura in cui prima riesce a essere dia-gnosis, intesa non come ri-conoscimento (classificazione), ma conoscenza attraverso: capacità di condividere per la prima volta qualcosa che non ha nome perché in principio ogni dolore, ogni esperienza sono diversi e unici. Il momento in cui si riesce a esprimere e accettare questa unicità è appunto quello in cui diagnosi e terapia iniziano a coincidere (doleo, ergo sum).
Ma attenzione a fermarsi al prodotto di questa capacità di ‘nominazione’, la poesia (dunque agli autori), rischiando di ricadere nel pregiudizio testocentrico del teatro; perché considerato invece dal punto di vista degli attori, tra atto subìto e agìto, il teatro appare un processo continuo, con importanti analogie con l’acting out della psicologia; come del resto esprimono alcuni etimi (mi-me-sis, kath-arsis, ri-ad-prae-sent-atio) che alludono da sempre alle funzioni del teatro con autentiche parole-frasi: comportamenti-nel-tempo, dunque per definizione irreversibili e unici.”
Partners di progetto: Rete Critica, INIT (International Network of Italian Theatre) Classici Contro, Liceo “Pigafetta” di Vicenza
in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione teatrale di Vicenza
Informazioni: Accademia Olimpica di Vicenza Largo Goethe 3, 36100 Vicenza
0444 324376 (lun-ven 8-17)
segreteria@accademiaolimpica.it
www.laboratoriolimpico.org