PISA – La Fondazione Toscana Spettacolo onlus e la Fondazione Teatro di Pisa presenta “Verso l’opera segreta di Shakespeare”, avvicinamenti allo spettacolo della Compagnia della Fortezza. Un progetto di VolterraTeatro/Carte Blanche con il sostegno di MiBACT-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Volterra, Comune di Pomarance, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Ministero della Giustizia C.R. Volterra. Il programma iniziato mercoledì 12 ottobre con “Come se il mondo dovesse cominciare solo ora”. Musiche e parole dalla Fortezza, in diretta su Punto Radio Cascina fm 91.1. Attraverso una drammaturgia radiofonica in cui si intersecano parole e musiche di scena di Andrea Salvadori, Armando Punzo hanno presentato una antologia dei suoi versi da “poeta guerriero”, introdotta da un prologo su Utopia e Principio Speranza di Rossella Menna. All’Università di Pisa – Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Polo Guidotti, Via Trento 38, Aula G5: “Il Testo Segreto”: Seminario sulla drammaturgia di Dopo la Tempesta. Nell’ambito del corso di “Drammaturgia e spettacolo” di Anna Barsotti, docente di Discipline dello spettacolo dell’Università di Pisa, Rossella Menna, dramaturg di VolterraTeatro e studiosa del teatro di Armando Punzo, muove dalle questioni poste dalla drammaturgia testuale di Dopo la Tempesta per svolgere un seminario di filologia del testo teatrale.
Giovedì 20 ottobre ore 18 Foyer del Teatro Verdi “IL Teatro e Il mondo“: presentazione del sesto numero della rivista di FTS onlus con Curzio Maltese, Armando Punzo, Beatrice Magnolfi, Giuseppe Toscano, Simone Rossi. Alle ore 19 Cantinetta del Teatro Verdi inaugurazione: “In cielo si combatte una guerra civile”: Gli Shakespeare di Armando Punzo, installazione video di Stefano Vaja. Il fotografo riunisce per la prima volta in una installazione video le fotografie che documentano tutte le riscritture shakespeariane di Armando Punzo: Macbeth – Amleto – Nihil/Nulla – Alice nel paese delle Meraviglie – Amleto. La tragedia della realtà – Hamlice. Saggio sulla fine di una civiltà – Romeo e Giulietta. Mercuzio non vuole morire – Mercuzio non vuole morire. La vera tragedia in Romeo e Giulietta – Shakespeare Know Well – Dopo la Tempesta. L’opera segreta di Shakespeare, in una molteplicità di situazioni e di allestimenti sempre mutevoli: carcere, teatri, piazze, giardini. La mostra è visitabile negli orari di apertura del teatro e nelle serate di spettacolo. Alle ore 21 Sala Titta Ruffo del Teatro Verdi “Il figlio della Tempesta”– Musiche dalla Fortezza: Concerto/installazione di e con Andrea Salvadori, regia di Armando Punzo. Un concerto speciale di uno dei più eclettici compositori per la scena italiani, che attinge alle creazioni composte nel carcere di Volterra per le produzioni della Compagnia della Fortezza.
Lunedì 24 ottobre alle ore 11 nella Sala Azzurra – Scuola Normale Superiore (Piazza dei Cavalieri) ” I miei Shakespeare”, Lectio magistralis di Armando Punzo: introduce Nadia Fusini, ordinario di critica letteraria e letterature comparate alla SNS. Armando Punzo torna per la seconda volta alla Scuola Normale Superiore di Pisa con una lectio aperta a studenti e cittadinanza su tutte le sue riscritture dell’opera di Shakespeare. La lezione è aperta. Diretta streaming
Mercoledì 26, venerdì 28, sabato 29, domenica 30 ottobre Teatro Verdi “Atelier Shakespeare Know”, laboratorio per attori e attrici rivolto agli allievi di Fare Teatro, condotto da Armando Punzo. Venerdì 28 ottobre ore 17 Teatro Verdi “Dietro le quinte Dopo La Tempesta”: visione dell’allestimento in corso dello spettacolo nella giornata che precede il debutto. Ingresso su prenotazione fino ad esaurimento posti disponibili (trenta).
Sabato 29 ottobre 2016 ore 21 turno A Cartellone, turno TanDem, domenica 30 ottobre 2016 ore 17 turno B Cartellone. La Compagnia della Fortezza di Volterra presenta in prima nazionale “Dopo la Tempesta , l’opera segreta di Shakespeare“. Drammaturgia e regia Armando Punzo, musiche originali e sound design Andrea Salvadori, scene Alessandro Marzetti, Silvia Bertoni, Armando Punzo, costumi Emanuela Dall’Aglio. In scena i detenuti-attori della Compagnia della Fortezza.
Quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare, secoli di esercizi sulla sua opera, di traduzioni, trasposizioni, di diatribe filologiche, di regie critiche, di adattamenti monologanti, di letture psicanalitiche, postmoderniste, destrutturaliste; “tradire per rispettare”, “ridurre per enfatizzare”: secoli di teatro come corpo a corpo ossequioso, sempre e comunque, con quell’affresco perfetto dell’umanità che il massimo autore inglese ha consegnato nei suoi testi, un travasare perpetuo da una forma all’altra un essere umano che si immagina scritto per sempre nelle pieghe meravigliosamente complesse di quei personaggi.
Con Dopo la tempesta. L’opera segreta di Shakespeare, Armando Punzo prova invece a mandare definitivamente all’aria ogni forma, ogni esercizio, dispositivo, e a dare vita a uno spettacolo liquido, un’opera monumentale che si confronti con tutto Shakespeare e con l’eredità filosofica che rappresenta. Un’opera totale che stravolga il canone occidentale di cui anche l’autore inglese è stato inventore, che stravolga il tempo, lo spazio, il ritmo, per mettere in discussione l’uomo, la sua forma rigida, la sua storia ingessata: l’apoteosi di quella utopia della libertà di poter sempre riscrivere tutto, anche quello che sembra impossibile da cambiare e da reinventare. Di buchi neri, d’altronde, è disseminata l’opera di Shakespeare. Dentro quei testi Punzo cerca allora con la Compagnia della Fortezza il grande testo segreto, l’antidoto, il mistero che si nasconde nello spazio vuoto tra le parole, nelle maglie degli indugi di Macbeth e dei dubbi di Amleto. Tra quei fatti, tra quelle azioni e parole che vogliono rappresentare l’uomo c’è infatti uno spazio infinito da indagare, interrogare, che promette altro. Dopo la tempesta. L’opera segreta di Shakespeare è andato in scena a luglio nel carcere di Volterra, nell’ambito del Festival VolterraTeatro: ci piace che il nostro teatro, come già fu per Santo Genet, si confermi sul territorio come “la casa della Fortezza”, il luogo dove le tournée esterne della compagnia diretta da Armando Punzo possano trovare il loro primo confronto con un pubblico ‘altro’.