PARIGI
Comédie Française – Salle Richelieu
Uno Strindberg che evoca il cinema Nella ripresa (la traduzione è ancora quella di Adamov) della messinscena de Il padre di August Strindberg del cineasta Arnaud Desplechin che si ispira negli effetti allo stile di Ingmar Bergman, una serie di porte si aprono e chiudono sulla difficoltà di essere genitori, ma anche sulla durata di tenuta di una coppia. Nel cast la figura principale è affidata a Michel Vuillermoz, affiancato da Anne Kessler e Martine Chevalier (nella foto con l’attore), in un ambiente che trasuda malefici, freddo e dove si annidano tutte le tensioni (fino al 4/12)
MILANO
Teatro Elfo Puccini
Otello Regia, con Lisa Ferlazzo Natoli, di Elio De Capitani anche in scena nel ruolo di Otello assieme a Camilla Semino Favro/Desdemona, Federico Vanni/Iago, Cristina Crippa/Emilia, Angelo Di Genio/Cassio. Secondo i registi, Otello oggi è “un congegno misterioso messo lì per ‘innescare’ una risposta emotiva sui presupposti ideologici e i fantasmi dell’inconscio collettivo con cui una società costruisce i propri parametri proiettando ‘fuori di sé’, sullo straniero, tutto ciò che ha di inconfessabile”. E nessuno sembra immune dal contagio dell’”untore” Iago (fino al 13/11)
FIRENZE
Teatro Studio Krypton
IDROSssssss Gli spettatori potranno muoversi liberamente negli spazi della chiesa barocca di Santa Verdiana invasa di immagini, suoni parole recitate e cantate, da Diluvio di Leonardo da Vinci e da poeti contemporanei. Esperienza sensoriale coinvolgente, utilizza sofisticate tecnologie audio visuali in cui si celebra la potenza ed il fragore delle acque e della furiosa natura. La installazione performance di Giancarlo Cauteruccio con le musiche originali di Gianfranco De Franco, è interpretata dalla cantante Chiara De Palo e dall’attore Roberto Visconti (dal 7 all’11/11)
BERLINO
Deutsche Oper
Grand-opéra Composto da Jacob Meyerbeer Les Huguenots è un monumentale lavoro in cinque atti su libretto di Eugène Scribe ed Emile Deschamps, rappresentato per la prima volta a Parigi il 29 febbraio del 1836, sul contrasto tra cattolici e protestanti in Francia, culminato nella strage della Notte di San Bartolomeo del 23 agosto 1572. Dirige l’Orchestra della Deutsche Oper Michele Mariotti al debutto nel teatro berlinese, protagonisti sul palco Juan Diego Florez nel ruolo di Raoul de Nangis, Patrizia Ciofi in quello di Marguerite de Valois, Derek Welton nei panni del Conte de Saint-Bris. La regia è di David Alden (dal 13/11)
BOLOGNA
Auditorium Unipol e del Teatro Manzoni
A tutto jazz Il quartetto Aziza col suo cast altisonante (Dave Holland al contrabbasso, Chris Potter ai sax, Lionel Loueke alla chitarra, Eric Harland alla batteria), è come una squadra olimpica del modern mainstream più avanzato, dal sound fisicamente travolgente. L’11 al Manzoni arriva il trombettista Paolo Fresu in duo con il pianista Uri Caine, e in formazione allargata con gli archi del Quartetto Alborada. Non sono previste altre date per questo organico nel corso della tournée internazionale di cui Fresu e Caine saranno protagonisti (l’8 e l’11/11)
COPENAGHEN
Det Kgl.Teater
Edipo e Antigone La regista Elisa Kragerup con la nuova Compagnia del Royal Danish Theatre mette in scena allo Skuelpilhuset la saga della famiglia reale di Tebe unendo le due tragedie di Sofocle. Il filo conduttore del mito familiare è la ricerca o al contrario l’opposizione al potere, perseguite sempre con arroganza, incarnate rispettivamente da Edipo che scopre di aver messo al mondo quattro creature con la propria madre, e della figlia Antigone (l’attrice Maria Rossing) che vuol salvare il cadavere del fratello Polinice contro le leggi dello Stato rappresentate da Creonte (fino al 14/12)
LUGANO
LuganoInScena
Tragico e comico Al Teatro Foce Potevo essere io, uno spettacolo tragicomico interpretato da Arianna Scommegna. Racconta di una bambina e un bambino che diventano grandi partendo dallo stesso cortile: periferia nord di Milano. Stessi presupposti. Finali diversi. E in mezzo la vita: un allenatore di kick boxing, la stella del pop croato, un regista di film porno, una cartomante. Al Teatro del LAC Non ogni notte la luna con Antonio Ballerio, gioco di rimandi e di specchi, spazio della memoria dove vivono in libertà la frantumazione cronologica del testo e il moltiplicarsi di personaggi delle commedie cecoviane (l’11 e il 17/11)
cluadia.provvedini@gmail.com