REDAZIONE – Sono state presentate le terne dei finalisti al Premio Ubu 2016 che concorrono nelle varie sezioni. La consegna dei Premi quest’anno avrà luogo sabato 14 genaio 2017 nel corso del programma radiofonico Pia Verdi, in onda su RAI 3 dalla sede RAI di Milano a cura di Elio Sabella e dell’Associazione Ubu per Franco Quadri.
Spettacolo dell’anno (di teatro o danza)
Amore di Spiro Scimone (Francesco Sframeli, Compagnia Scimone Sframeli)
Calderón di Pier Paolo Pasolini (Federico Tiezzi, Teatro di Roma – Fondazione Teatro della Toscana)
Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia (Antonio Latella, Emilia Romagna Teatro Fondazione)
Socrate il sopravvissuto/come le foglie di Simone Derai e Patrizia Vercesi (Simone Derai, Anagoor, Festival delle Colline Torinesi, Centrale Fies)
Regia
Antonio Latella per Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia
Mario Martone per Morte di Danton
Federico Tiezzi per Calderón
Allestimento scenico (scene, costumi, luci, video, multimedia)
Roberto Crea (Animali notturni)
Lino Fiorito (Amore)
Gregorio Zurla (Calderón)
Progetto sonoro o musiche originali
Enzo Avitabile (Vangelo)
Pablo Esbert Lilienfeld (Aurora)
Gianluca Misiti (Amleto+Die Fortinbrasmaschine)
Attore o performer
Sandro Lombardi (Calderón)
Umberto Orsini (Il prezzo)
Paolo Pierobon (Morte di Danton)
Attrice o performer
Elena Bucci (La locandiera, Canzone di Giasone e Medea, Macbeth Duo, Bimba. Inseguendo Laura Betti)
Marta Cuscunà (Sorry, boys)
Maria Paiato (Due donne che ballano)
Nuovo attore o attrice (under 35)
Serena Balivo
Angelo Campolo
Claudia Marsicano
tutto il cast di Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia
Novità o nuovo progetto drammaturgico
Amore di Spiro Scimone
Geppetto e Geppetto di Tindaro Granata
Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia drammaturghi al progetto: Federico Bellini e Linda Dalisi
Direzione organizzativa
Centrale Fies (Festival Drodesera)
Azzurra D’Agostino (L’importanza di essere piccoli)
Settimio Pisano (Scena Verticale)
Pietro Valenti (ERT Fondazione)
Migliore spettacolo straniero presentato in Italia
Battlefield (Peter Brook, C.I.C.T. – Théâtre des Bouffes du Nord;)
E se elas fossem para Moscou? (Christiane Jatahy, Cia Vertice de teatro)
Mount Olympus – To glorify the cult of tragedy 24h (Jan Fabre, Troubleyn/Jan Fabre)
Žuvédra (Il Gabbiano) (Oskaras Koršunovas)
Segnalazioni per premi speciali
L’Arboreto
Situato a Mondaino, vicino a Rimini, è un centro di ricerca teatrale tra i più attivi e dinamici d’Italia, che sin dalla sua fondazione, nel 1998, riflette sul concetto di residenza, negli ultimi vent’anni divenuto sempre più centrale nel processo di creazione artistica. Rivolto ai giovani, è un laboratorio permanente che stabilisce un nesso diretto tra creatività e territorio, inserito com’è in un bosco di nove ettari, dove nel 2004 è stato costruito anche il Teatro Dimora, ora principale sede delle molteplici attività del centro.
Roberto Castello
Per la ricerca pluriennale che ha portato a risultati notevoli sia dal punto di vista artistico che intellettuale, in particolare grazie a due spettacoli recenti come In girum imus nocte et consumimur igni e Trattato di economia. All’attività di coreografo affianca quelle di pedagogo e di animatore di progetti, incontri, residenze e stagioni di danza.
Fausto Malcovati
Quello proposto per Fausto Malcovati è un premio alla carriera, a una carriera niente affatto conclusa ma pienamente operosa, aperta. Perché Malcovati ha dedicato la vita a studiare, far conoscere, tradurre i maestri del teatro russo: da Stanislavskij a Mejerchol’d, fino agli ultimi libri su Čechov e Nemirovič-Dančenko. Perché si è sempre interessato al teatro vivente, dalle realtà ‘grandi’ fino alle ‘piccole’: come testimonia anche la sua curatela della parte dedicata alla Musica lirica nel primo numero del Patalogo (1979). Perché è stato un pedagogo che ha fatto appassionare molte generazioni di studenti alle questioni teatrali e al pensiero dei Maestri.
Marcidofilm!
È stata una delle novità “teatrali” più belle del 2015: l’apertura a Torino, in un quartiere ad alta densità multietnica di Marcidofilm!, il teatro dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa. Dopo una attività trentennale, la compagnia torinese di Marco Isidori, Daniela Dal Cin, Maria Luisa Abate ha voluto creare uno spazio dove svolgere la propria attività formativa, dove presentare i propri lavori e soprattutto consentire l’esordio alle nuove formazioni artistiche che non trovano l’occasione pubblica per mostrarne gli esiti. Al nobile e utile scopo si aggiunge la piacevolezza dello spazio, un piccolo pianterreno in una casa popolare, ristrutturato con la geniale fantasia di Daniela Dal Cin che ci ha messo i colori, le stravaganze visive che abbiamo conosciuto in tanti suoi spettacoli. Il Premio Ubu a Marcidofilm! vuole anche essere uno sprono perché si superino i problemi burocratici che ne hanno rallentato l’attività per questa stagione.
Titivillus
Le pugnaci edizioni Titivillus per l’impegno profuso nella documentazione del teatro contemporaneo nelle sue molteplici espressioni artistiche e poetiche.