GENOVA – Entra nella seconda settimana di programmazione, l’ottava edizione del festival Testimonianze ricerca azioni, ideato da Teatro Akropolis e diretto da Clemente Tafuri e David Beronio. Dal 10 al il 16 aprile 2017 è la volta del convegno nazionale Trame nascoste (13 e 14 aprile) a Palazzo Ducale per celebrare il filosofo Giorgio Colli a cento anni dalla sua nascita e verificarne l’attualità del suo pensiero. Intervengono: Massimo Cacciari, Giuliano Campioni, Marco Martinelli, Carlo Sini, Andrea Tonni e Luca Torrente, moderati da Enrico Testa.
Giovedì 13 aprile a Villa Bombrini, il fondatore del Teatro delle Albe Marco Martinelli esegue una lettura pubblica del suo Farsi luogo. Varco al teatro in 101 movimenti, libro nato in seguito all’esperienza vissuta da Martinelli a Scampia, uno dei quartieri più degradati di Napoli, dove fra difficoltà e tensioni ha portato il suo teatro. Venerdì 14 aprile, Massimiliano Civica al Teatro Akropolis presenta la lezione-spettacolo su Eduardo De Filippo, Parole imbrogliate. Sabato 15 aprile la danza è protagonista con Re-garde_des jours anciens di e con Francesco Colaleo e Maxime Freixas, spettacolo dedicato allo sguardo e ai condizionamenti culturali, vincitore dei Premi Outlet, Cortoindanza e Tobina Festival.
Il Convegno Trame Nascoste
Organizzato da Teatro Akropolis, in collaborazione con Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura, Centro Studi Alessandro Fersen e famiglia Colli, il convegno costituisce un’occasione per mettere in luce la centralità degli studi e del pensiero di Giorgio Colli, filosofo originale e indipendente che ha saputo indagare molteplici campi della conoscenza, ispirando non solo filosofi, ma anche artisti, letterati e poeti. Nel corso delle due giornate sarà presentato il Fondo Giorgio Colli, conservato dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e verrà proiettato il film Modi di vivere – Giorgio Colli: una conoscenza per cambiare la vita di Marco Colli, realizzato nel 1980 per Raidue.
Al centro della sua ricerca c’è il rapporto fra la conoscenza e la sua espressione sviluppato in un’analisi che mira ad andare all’origine del sapere, considerata illuminante non solo da altri studiosi ma anche da numerosi artisti che nel tempo continuano a considerarsi allievi postumi di Colli. La sua opera principale, edita da Adelphi nel 1969, si intitola infatti Filosofia dell’espressione. Il convegno si propone di valutarne lo stato vitale e dunque l’attualità.
Parole imbrogliate – lezione spettacolo di Massimiliano Civica
Massimiliano Civica racconta aneddoti, storie, detti memorabili e vita di Eduardo De Filippo, grande drammaturgo, regista e attore del Novecento, nato in Italia e celebrato nel mondo per Filumena Marturano, Questi fantasmi!, Natale in casa Cupiello, Napoli milionaria!. Ciò che di Eduardo affascina Civica è che incarna un ossimoro, ovvero la tradizione del nuovo. Ricercatore indomito, De Filippo riceve dal padre Eduardo Scarpetta, terzo teatrante della catena ma con i piedi ben posati nell’Ottocento, tutte le pratiche spettacolari che potessero arrivargli dal passato. De Filippo le raccoglie, le prova e decide di buttare qualcosa, ma non tutto. Preferisce infatti capirle e spingerle verso la “forte nostalgia del futuro” per cui sentiva un’attrazione irresistibile. Il suo sguardo sapeva oltrepassare le barriere del tempo a venire nella cui direzione si spostava senza sosta, sempre pronto a gettare la zavorra per continuare a cercare qualcosa di vivo. In questa capacità di individuare la caducità delle foglie non ancora secche, Civica trova una riserva potente di energia ancora terribilmente utile.
FARSI LUOGO Varco al teatro in 101 movimenti di Marco Martinelli
Farsi luogo è prima di tutto un breve articolo scritto nel 2008 da Marco Martinelli, uno sfogo che prende forma in occasione della sua esperienza a Scampia come direttore artistico di “Punta Corsara”, progetto teatrale sostenuto dalla Fondazione Campania dei Festival in uno dei quartieri più degradati di Napoli. Inizia così: “Mentre scrivo hanno appena sparato a cinque adolescenti che uscivano da una sala giochi a Secondigliano”. Martinelli si chiede che senso ha fare teatro davanti alle pistole. Risponde rimanendo lì insieme ai ragazzi, per cercare di costruire un posto da opporre a quell’altra realtà, in cui cercare un punto di fusione strettissimo tra l’ambiente, l’arte e le persone. Il progetto prosegue, nascono spettacoli e l’iniziale articolo diventa un volume di quasi cinquanta pagine, Farsi luogo, edito da Cue Press nel 2015. Un’orazione civile che in questa occasione si potrà ascoltare dalla viva voce di chi l’ha scritta. Il libro sviluppa ulteriormente le riflessioni di Martinelli, tanto da diventare una vera e propria dichiarazione della poetica che condivide con Ermanna Montanari e con tutto il Teatro delle Albe. Nei 101 movimenti denuncia le trappole del mercato culturale, offre consigli pratici agli attori (per esempio cosa fare quando in scena si dimenticano improvvisamente le battute), insiste sul concetto base di teatro come eresia, pratica capace di spezzare le consuetudini per sperimentare vie nuove e giungere a un risultato utile e necessario.
Con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Genova, Società per Cornigliano e Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura e la collaborazione di Centro Studi Alessandro Fersen, Museo Biblioteca dell’Attore, Università di Genova, Università di Bologna, Conservatorio Niccolò Paganini, Clec, Associazione Arbalete, Informagiovani, Network Anticorpi XL, Associazione Sarabanda e Officine Papage
Teatro Akropolis – Via Mario Boeddu 10, Genova, Sestri Ponente
Info e biglietteria: tel. 329.1639577 (anche con sms, tutti i giorni dalle 10 alle 20) – email: info@teatroakropolis.com