Danza — 27/07/2017 at 21:33

Le note di A love supreme al servizio della miglior danza contemporanea

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BOLZANO – Palcoscenico senza quinte e fondale, completamente a vista, nudo, nero. Un lungo silenzio fa da preludio a i movimenti dei quattro danzatori: uno di loro viene sollevato, trasportato, strisciato, allungato. Finalmente si libera e da solo si muove sotto lo sguardo degli altri a i lati del palco. Poi la musica esplode con le prime note dell’album A love supreme, successo mondiale del grande jazzista americano John Coltrane. Musica che riempie con dolcezza e forza l’aere. Entra il sax tenore attraverso i movimenti quasi hip-hop del danzatore Thomas Vantuycan e poi la batteria, Josè Paulo Dos Santos, il pianoforte, Bilial El Had ed il basso, Jason Respilieux. Il quartetto maschile dotato di rara pulizia di movimento, interpreta le note musicali come se improvvisazione, partitura, coreografia fossero un unico vocabolario; guizzi, salti, cadute, contrazioni, rilassamenti.

 

Rosas_A Love Supreme foto_Anne Van Aerschot

è lo stile contemporaneo, che davvero può rappresentare tutti gli stili senza connotarne nessuno, l’impronta di base, come la musica che ne detta il tempo, ma con un utilizzo della scena che non lascia appunto spazio alla sola improvvisazione. Un lavoro finissimo di preparazione della coreografia. Un tête à tête dei linguaggi tra i più diversi, in questo caso la musica jazz, il blues, e la danza, che da trent’anni caratterizzano il lavoro della coreografa belga, in collaborazione con Salva Sanchis che fu uno degli interpreti della prima versione.

Il successo di Anne Teresa de Keersmaker e Salva Sanchis che debuttò nel 2005 e porta il titolo omonimo dell’album di Coltrane uscito nel 1964, è stato ripreso con nuovi interpreti ed una evoluzione del suo stile minimalista, in omaggio ai 50 anni dalla morte di Coltrane, ma non solo. La ripresa si inscrive in un progetto più ampio di trasmissione del repertorio di Rosas (la compagnia diretta dalla De Keersmaker a Bruxelles) ad una nuova generazione di danzatori.

Con un’attenzione in sala che fa da cassa di risonanza,  i danzatori si moltiplicano sul palco, le ombre dei loro corpi, illuminati da fari laterali, danzano su i muri, appaiono gigantesche, ipnotizzanti. In un crescendo di vibrazioni musicali e visive, il quartetto jazz si fonde con quello degli interpreti. Il silenzio quasi reverenziale in sala è stato interrotto soltanto alla fine con un’ovazione.

 

A Love Supreme

Salva Sanchez Anne Teresa De Keersmaker/Rosas

Unica rappresentazione 26 luglio Bolzano Danza 2017

coreografia: Salva Sanchis, Anne Teresa De Keersmaeker

interpreti: José Paulo dos Santos, Bilal El Had, Jason Respilieux, Thomas Vantuycom

versione originale creata nel 2005 con Cynthia Loemij, Moya Michael, Salva Sanchis, Igor Shyshko

musica: A Love Supreme, John Coltrane

registrazione: sax tenore, voce: John Coltrane, piano: McCoy Tyner, basso: Jimmy Garrison, batteria: Elvin Jones

Acknowledgement, Resolution, Pursuance & Psalm © Coltrane, J., © Jowcol Music, Inc. (Universal Music Publ. N.V.)

produzione: Rosas

coproduzione: De Munt/La Monnaie, Bruxelles

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