CAGLIARI – Si apre il sipario sulla ventitreesima edizione del Festival Autunno Danza firmato SpazioDanza, in programma a Cagliari dal 13 ottobre al 9 dicembre 2017 con un intrigante cartellone che privilegia la cifra autoriale e l’originalità dello sguardo di artisti come Enzo Cosimi e Raffaella Giordano (che ha scelto Cagliari per il debutto del suo nuovo lavoro), Ariella Vidach e Simona Bertozzi, Pablo Tapia Leyton, Arno Schuitemaker e Anne Teresa De Keersmaeker (Leone d’Oro alla Biennale Danza di Venezia 2015). Focus sui segni e i linguaggi del contemporaneo tra contaminazioni e interazioni fra le arti, con un’attenzione particolare ai giovani coreografi – Barbara Berti (premio Scenario 2017), Manfredi Perego (già vincitore del premio Giovane Danza d’Autore) e Nicola Galli e incursioni nel teatro e nella musica, come nel cinema – tra immaginifici assoli, racconti corali e opere multimediali in scena al Teatro Massimo e a La Fucina di Pirri, e ancora installazioni, workshops e interventi nelle scuole.
Inserito in 10 Nodi – la “rete” dei festivals d’autunno – con preziose sinergie con Sardegna Teatro, TutteStorie, TiConZero e Across Asia Film Festival, Autunno Danza 2017, come sottolineano i direttori artistici Moni Falchi e Tore Muroni: «Persegue l’ambizione – indisciplinata e insieme nativa – di restituire centralità al corpo e alle sue narrazioni».
Incipit a misura di bambini (e famiglie) venerdì 13 ottobre con “Il colore rosa” di Aline Nari sul tema dell’identità e venerdì 20 ottobre con “Pop Up. Un fossile di cartone animato” del Teatro delle Briciole e Sacchi di Sabbia sulle avventure di un bambino di carta e di una piccola sfera. Tra Eros e Thanatos, “Estasi” di Enzo Cosimi – il 26 ottobre – indaga il tema del desiderio con humour e variazioni pop, “Tipologia della resistenza” di e con Pablo Tapia Leyton – il 27 ottobre – racconta l’alternativa tra agire o arrendersi sullo sfondo della storia del Cile. “Anatomia” di Simona Bertozzi con il musicista Francesco Giomi” il 3 novembre – con la visione di “Terrestre”, poi spazio agli emergenti – il 4 Manfredi Perego con “Horizon” (e le “Geofonie Tattili” di TiConZero), il 10 Nicola Galli con “Mars” e a seguire “Gli Uomini Blu” del Cada Die Teatro, e l’11 Barbara Berti con “Bau #1” (e la performance “Strati” della flautista e performer Alessandra Giura Longo). S’intitola “I will wait for you” la nuova creazione di Arno Schuitemaker – il 5 novembre – con la danza in video della “Dutch Selection”, mentre Ariella Vidach firma “Sharing Beat Box” – il 17 novembre, a seguire “Id Card” del percussionista Andrea Ruggeri – e “Temporaneo TempoBeat” – il 18 novembre, poi l’interessante selezione di video del filmmaker filippino Khavn De La Cruz.
Autunno Danza ospita il 25 novembre la prima di “Celeste – Appunti per natura” di Raffaella Giordano tra suggestioni letterarie e incontri straordinari e chiuderà in bellezza la XXIII edizione del Festival di Danza Contemporanea lo splendido “A Love Supreme” di Salva Sanchis e Anne Terese De Keersmaeker ispirato alla musica di John Coltrane.