VENEZIA – Da venerdì 2 a domenica 18 febbraio, (escluso di lunedì), alle 19.30 ( sabato 17 febbraio, alle 20.30) va in scena nelle sale al primo piano nobile di Palazzo Grimani, (edificio rinascimentale tra più importanti di Venezia, lo spettacolo itinerante de La venexiana, il più importante testo teatrale del ‘500 veneziano. Produzione del Teatro Stabile del Veneto ideata per il Carnevale di Venezia 2018 in collaborazione con Ve.La Spa e il Polo museale del Veneto e diretto da Giuseppe Emiliani. I protagonisti sono Maria Celeste Carobene, Susanna Costaglione, Valerio Mazzucato, Silvia Piovan, Francesca Sartore e Leonardo Tosini che indossano i costumi di fattura cinquecentesca di Stefano Nicolao.
La Venexiana è un ritratto realistico della forza della passione amorosa che, se sfugge alla ragione, diviene febbre travolgente. Una stupefacente analisi psicologica delle donne viste come soggetto, e non oggetto, del desiderio erotico: animate da inquietudini non prive di calcolo cinico, sollecitate da voglie sensuali non ignare anche di torbidezza. Le situazioni ardite anche del linguaggio, la tonalità piccante della vicenda, offrono uno spaccato veristico della Venezia cinquecentesca, erotica ed edonistica. “Non fabula non comedia ma vera istoria”. È possibile, infatti, ravvisare le protagoniste della commedia in due nobildonne appartenenti al miglior patriziato veneziano: Angela Valier vedova dell’importante uomo politico Marco Barbarigo e Valeria Valier sposa di Giacomo Semitecolo, potente magistrato veneziano.
Una commedia scritta con notevole abilità drammaturgica: i caratteri dei personaggi sono tracciati con essenzialità eccezionale. Sei personaggi, sei caratteri incisi con mano maestra, sapientemente diversificati. Anzola appare, fin dall’inizio, in preda a una frenesia amorosa che la pervade come febbre. La nobildonna, vedova, avverte la mancanza accanto a sé di un uomo, brucia di un desiderio insoddisfatto, soffre di un oscuro presentimento di una vita che le sta sfuggendo irresistibilmente.
L’insicurezza, la paura del domani, dominano ogni suo atto, ogni sua parola e la rendono inquieta, insaziabile, possessiva, gelosa. Ben diversa è Valeria, consapevole della propria giovinezza e delle proprie attrattive femminili, orgogliosa di carattere e pronta allo sdegno e all’ira: tenta in ogni modo di resistere alla passione con la forza dell’orgoglio, ma alla fine sarà costretta, sconvolta dalla passione ed esacerbata dalla gelosia, a riconoscersi, umilmente, vinta. Analogamente alle due nobildonne si diversificano i caratteri delle loro serve. Più matura Nena, vivace, di buon senso popolaresco, scaltra, tutt’altro che ignara della vita. Oria invece è una delicata figura di adolescente, insieme obbediente e permalosa, svelta e timida. Indimenticabile è Bernardo, facchino bergamasco, rozzo e concreto, dal dialetto aspro e realistico ben diverso dall’italiano cortigiano e lezioso di Iulio.
Il giovane soldato di ventura, a caccia di occasioni, è uso a trovar vantaggio della propria avvenenza fisica unita alla proprietà di parlare, non ha niente da spartire con il tipico innamorato sospiroso. Esperto di donne, cerca l’avventura e il piacere: tanto meglio se con questo ottiene anche vantaggio materiale. Prescelto dalle due donne come strumento di piacere, al contrario di loro si dà senza cedere alla passione amorosa. Alla sua filosofia di vita, pronta a cogliere tutto quello che gli si offre, rimane estranea quella malinconia della sensualità che pervade questa commedia e che la rende così intensa e vibrante.
Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
La Venexiana
spettacolo itinerante a Palazzo Grimani
2 > 18 febbraio 2018 – ore 19.30 (escluso il lunedì) / 17 febbraio – ore 20.30
Uno spettacolo del Teatro Stabile del Veneto per il Carnevale di Venezia 2018
In collaborazione con Ve.La Spa e il Polo museale del Veneto
commedia in cinque atti di autore anonimo veneto del ‘500
adattamento drammaturgico e regia Giuseppe Emiliani
costumi Stefano Nicolao
personaggi e interpreti
Iulio, giovane forestiero Leonardo Tosini
Angela, donna vedova Susanna Costaglione
Nena, serva di Angela Maria Celeste Carobene
Valeria, donna sposata Silvia Piovan
Oria, serva di Valeria Francesca Sartore
Bernardo, facchino Valerio Mazzucato