TRIESTE – Il TACT Festival organizzato dal CUT Trieste (Centro universitario Trieste) ospita da cinque anni più di 100 attori ad ogni edizione, provenienti da tutto il mondo, unica manifestazione del suo genere in tutta la Regione Friuli Venezia Giulia. Gli spettacoli in programma dal 19 al 27 maggio si svolgono al Teatro Stabile Sloveno e ha le caratteristiche di un “Festival di Scambio”, senza competitività e classifiche, pensato come un baratto artistico, uno scambio di esperienze, di conoscenze e tradizioni per creare un luogo di sperimentazione artistica. Nel programma sono compresi anche 7 workshop formativi tenuti da registe italiani ed internazionali con esperienza nel mondo del teatro e del cinema: il metodo Stanislavskij della regista russa Marina Shimanskaya, la ricostruzione moderna dei principali Caratteri della Commedia dell’Arte tenuto da Lucia Zaghet, lo studio di uno degli strumenti più forti del nostro corpo, ovvero la voce, con la trainer ungherese Márta Kelemen, la danza Odissi con la danzatrice e performer indiana Pratibha Jena Singh, un lavoro di drammaturgia attraverso il ricordo dei nostri sogni con la regista ed attrice Diana Höbel, il teatro-danza con la danzatrice e coreografa ungherese Csilla Nagy diplomata presso la scuola Folkwang Hochschule di Pina Bausch; lo studio del testo e dei personaggi tenuto dalla regista lituana Silva Krivickienė. Il programma prevede anche gli incontri del Tact&Catch-up dove il pubblico ha modo di incontrarsi con gli attori e le registe degli spettacoli serali per confronti e domande.
Gli spettacoli delle 10 compagnie che hanno vinto il bando di partecipazione al festival: La compagnia serba Academy of Arts Belgrade, il teatro psicologico e di conflitto tra la fede e il dubbio, tra l’amore e il perdono della compagnia lituana Teomai. Il teatro dell’assurdo che si fonda con l’estetica della Pop Art del gruppo argentino Grupo Subsuelo Teatro, la letteratura inglese scelta dal CUT Trieste (organizzatore del Festival), una realtà in costante crescita che non proviene da accademie, ma da un lungo percorso basato sul lavoro e la disciplina in forma autodidatta. Ospiti quest’anno sono Marco Chenevier, danzatore e attore, diplomato presso l’Accademia Internazionale di Roma, per un percorso di ricerca ed esplorazione dei confini tra i linguaggi della danza e del teatro. La coreografa e danzatrice Pratibha Jena Singh con performance dedicata alle tradizionali danze indiane. Le Groupe de Théâtre Antique (Svizzera) una compagnia proveniente dall’Università di Neuchâtel, che affronta in chiave moderna testi antichi di autori latini e greci; La Carbon Theatre Company (Iran) che considera l’arte come strumento di collegamento tra i popoli, nonostante le differenze. L’ Ànima Eskola (Spagna) dove il lavoro dell’attore si basa sull’improvvisazione, ma con una forte etica e disciplina.
Uno spettacolo di teatro-danza tratto tratto dai testi poetici di Carmina Burana della compagnia ungherese Class of Cserhalmi György. Una storia d’amore tratto dal monologo di Annibale Ruccello portata in scena dalla compagnia italiana Itinerarte. A chiudere il Festival torna la compagnia russa STUDIYA.project, vista anche nella scorsa edizione, invitata anche per questa edizione per il successo ottenuto.
Il Tact&Concert con artisti locali e internazionali e gli ospiti: WassAgushevi Afrobalkan Orchestra, il Duo Bucolico e Biondo Dio. Tact&Art, una mostra fotografica organizzata in collaborazione con DDproject; Tact&Wine con degustazioni di vini per conoscere meglio le produzioni del Friuli; Tact4Young dedicato ai bambini e Tact&Poetry, la finale di poetry slam tra Veneto e Friuli Venezia Giulia con la possibilità di vivere il festival a fianco degli artisti, attori e registi del festival.
The Ground Under con Nika Furlani e Ivo Huez in una performance tra teatro e fotografia; Omaggio a Gillo Dorfles con l’attore Massimo Finelli e il musicista Duilio Meucci; e uno spettacolo dedicato al grande scienziato Nikola Tesla, protagonista Alessandro Predonzan diretto da Barbara Sinicco.Sabato 19 maggio, l’Art Pride, una sfilata per le vie di Trieste accompagnata dalle musiche afrobalkan della WassAgushevi Afrobalkan Orchestra, trampolieri, spettacoli pirotecnici di Yassin Kordani.
Il TACT Festival è organizzato dal CUT Trieste, in co-organizzazione con il Comune di Trieste e il PAG – Toti.
Luce ed energia.
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