TORINO – Al Festival delle Colline Torinesi il programma si intensifica nel fine settimana. Da venerdì 15 a mercoledì 20 giugno, ore 21, Caffè Elena, Torino: Dickinson’s Walk, Undicesima parte di Interior Sites Project Cuocolo Bosetti / IRAA Theater
La Dickinson si rinchiudeva in una stanza della casa paterna, Roberta Bosetti libera le parole della poetessa americana nelle piazze e nelle strade di una città, camminando. Dice versi e stralci di lettere. Un piccolo viaggio reale (che comincia in Piazza Vittorio) e uno mentale, condivisi dagli spettatori.
venerdì 15, ore 22, sabato 16 giugno ore 20
Scuola Holden, Torino in Prima nazionale lo spettacolo Causa di beatificazione
Sulle tracce dei testi di alcune mistiche e dei processi di beatificazione Massimo Sgorbani crea tre personaggi femminili. Uno situato nelle profondità del medioevo, una prostituta di Pristina durante la guerra dei Balcani e una kamikaze palestinese realmente vissuta. Nell’incipit delle tre storie la violenza o l’emarginazione. Un comune denominatore l’anelito alla maternità.
venerdì 15 giugno, ore 20 Casa Teatro Ragazzi, Torino, Prima nazionale lo spettacolo Oh no Simone Weil!
Nella terza tappa della sua Trilogia della Ragione Milena Costanzo dopo Emily Dickinson e Anne Sexton affronta Simone Weil, atleta dell’anima, consapevole dell’impossibilità a ridurla personaggio teatrale. Perciò l’attrice compare in scena con sulle spalle un enorme, simbolico, zaino da escursionista. Grande ma non capace di contenere tutto. Uno zaino che sembra alludere anche ai tanti viaggi reali e intellettuali della teologa, filosofa, scrittrice francese.
sabato 16 ore 22 e domenica 17 ore 20 Teatro Astra, Torino
Empire
versione originale in arabo, greco, curdo, romeno con soprattitoli in italiano
Un resoconto di viaggi nel quale quattro migranti e al contempo attori professionisti raccontano la loro odissea davanti ad una telecamera, seduti in una vecchia cucina. Un’emozionante performance la loro, per non dimenticare pagine dolorose della storia recente. Con l’intreccio delle narrazioni Milo Rau costruisce uno straordinario affresco teatrale.
domenica 17, ore 22 e lunedì 18 giugno, ore 20, Fonderie Limone, Moncalieri
Macbettu
Teatro di Sardegna
versione originale in lingua sarda con sovratitoli in italiano
Premio Ubu 2017 come migliore spettacolo dell’anno, Macbettu propone l’opera nella più pura tradizione elisabettiana. In scena ci sono solo uomini. Ma la cornice non è la Scozia medioevale, bensì una Sardegna arcaica. La riscrittura da Shakespeare di Alessandro Serra è stata tradotta in “limba sarda” da Giovanni Carroni. In un canto che elude ogni letterarietà.