PISTOIA – Una delle linee ferroviarie più antiche d’Italia. Un’impresa di costruzione folle. 99 chilometri di strada ferrata con 47 gallerie, 35 ponti e viadotti, 550 metri di dislivello. Punti panoramici vertiginosi. Fermate nel mezzo del bosco di castagni. Un fiume che segue i binari con cascate e spiaggette. Stazioni interdette. Costruzioni in rovina. Paesini, paesoni, tre case, montagna. Un’opera d’arte.
La Ferrovia Transappenninica Porrettana, che unisce Pistoia a Bologna, ha avuto fin dalla sua nascita, nel 1864, una storia travagliata, di idee grandiose, sogni, sacrifici, difficoltà enormi, perdite, costruzioni straordinarie. Attorno alla Porrettana è nato quindi un percorso di rilancio della sua identità che passa anche attraverso il recupero della memoria, la cultura dei territori e l’esperienza dell’oggi: un percorso in cui anche il teatro ha fatto la sua parte, scendendo in campo con il “Progetto T.”, la sfida produttiva che ha visto protagonista l’Associazione Teatrale Pistoiese – Centro di Produzione Teatrale per il triennio 2015/2017 assieme a Gli Omini (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini), dal 2014 compagnia in residenza presso il teatro pistoiese. Premio Enriquez per l’innovazione drammaturgica e la ricerca sociale, gruppo tra i più innovativi della scena nazionale e, nel 2015, Premio Rete Critica.
Tre anni di teatro e treni. Il Progetto T è giunto al termine della sua corsa. Gli Omini hanno indagato la Transappenninica Porrettana, hanno percorso tutta la tratta: sono partiti da Pistoia e arrivati a Bologna. A bassa velocità, parlando con la gente, hanno scritto tre spettacoli: Ci scusiamo per il disagio, La corsa speciale, Il Controllore. Ora, nell’ambito dell’edizione del Pistoia Teatro Festival 2018, la loro trilogia sui treni, quelli presi e soprattutto quelli persi, torna fino all‘8 luglio, dove tutto ha avuto inizio, tre anni fa; il Deposito Rotabili Storici di Fondazione FS Italiane, l’importante sito manutentivo di locomotive a vapore ancora operativo in Italia, un luogo magico, sospeso nel tempo e tra i più cari ai pistoiesi, riaperto alla cittadinanza dopo un accurato intervento di restauro e qualificazione.
Deposito Rotabili Storici, Pistoia (via Pertini)
mercoledì 4 luglio, ore 20.30
Progetto T – anno 2
Cena + reading da La cena speciale
di e con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini e Giulia Zacchini luci Emiliano Pona
Deposito Rotabili Storici, Pistoia (via Pertini)
venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 luglio, ore 21.30
Progetto T – anno 3
Il controllore
ideazione Gli Omini
con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini
drammaturgia Giulia Zacchini
luci Alessandro Ricci
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
Emilia Romagna Teatro Fondazione
Info e prevendite
Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112
(orario di apertura: dal martedì al venerdì 16-19, sabato 11-13)
www.pistoiateatrofestival.it – www.teatridipistoia.it