RUMOR(S)CENA – MACBETH – TSB – BOLZANO – “Macbeth” di William Shakespeare diretto da Serena Sinigaglia per il Teatro Stabile di Bolzano, il CSC – Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e il Coordinamento Teatrale Trentino, va in scena dal 15 novembre al 2 dicembre a Bolzano nella sala Studio del Teatro Comunale nell’ambito della stagione del Teatro Stabile di Bolzano. L’opera più enigmatica di Shakespeare è interpretata da Fausto Russo Alesi, Arianna Scommegnarispettivamente nei ruoli di Macbeth e Lady Macbeth. Ad affiancarli in scena troviamo Stefano Orlandie gli attori della Compagnia Regionale,individuati dalla regista nel corso di laboratori intensivi che si sono svolti durante le ultime due stagioni. Tra 100 attori nati o residenti in Trentino –Alto Adige che hanno fatto richiesta di partecipare alle selezioni per questa terza edizione dell’iniziativa, la regista ne ha individuati sei: Giovanni Battaglia, Gianluca Bazzoli, Paolo Grossi, Sebastiano Kiniger, Sara Rosa Losilla e Maria Giulia Scarcella. Il cast si completa con Alfonso Genova, Noemi Grasso, Pierpaolo Preziuso, Federica Quartana, ed Elvira Scorza, cinque giovani attori provenienti della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino.
Questa nuova edizione del “Macbeth” diretta da Serena Sinigaglia porta a compimento l’iniziativa della Compagnia Regionale, un processo di ricognizione, valorizzazione e perfezionamento delle risorse artistiche del territorio, volto a una dare vita a una compagnia teatrale professionale della regione Trentino-Alto Adige attraverso il confronto con i grandi nomi del teatro contemporaneo. Un progetto iniziato con “La cucina” di Arnold Wesker diretta da Marco Bernardi, proseguito poi con “Il senso della vita di Emma”, il romanzo teatrale di Fausto Paravidinoe che approda ora a un’opera di Shakespeare diretta da Serena Sinigaglia.
Uno spettacolo che si rivela una vera e propria fucina di talenti, visto che i costumi ideati da Katarina Vukcevic sono stati realizzati in collaborazione con gli allievi del biennio specialistico dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, coordinati da Paola Giorgi. Le scene sono di Maria Spazzi, il disegno luci di Gerardo Buzzancae la colonna sonora di Sandra Zoccolan,
«Macbeth e Lady Macbeth non sono due mostri, non sono due simboli del male assoluto, no, niente affatto, Macbeth e la Lady sono semplicemente due esseri umani nel senso più nobile della parola, perché in essi sopravvive ancora un barlume di coscienza, una luce che l’umanità tanto spesso ha smarrito nel corso della sua storia». Parte da questa considerazione il progetto registico di Serena Sinigaglia, il cui amore per Shakespeare l’ha portata a un folgorante successo, consolidatosi nel corso della sua intensa carriera. Il nuovo allestimento, che si avvale della traduzione e dell’adattamento di Letizia Russo, conferma la sua inconfondibile impronta registica anche per il dramma più misterioso del Bardo. La drammaturgia è frutto di uno studio attento del testo e delle singole parole, nell’intento di sfatare i pregiudizi costruiti intorno alla tragedia. Restituendo la concretezza, il passionale attaccamento all’azione e i toni popolari alla lingua di Shakespeare, l’intensa e vibrante interpretazione di Fausto Russo Alesie Arianna Scommegna porta in scena un’immagine molto più “terrestre” di Macbeth e Lady Macbeth: due protagonisti che vogliono ardentemente possedere lo scettro del potere e semplicemente non sono capaci di sostenere le conseguenze della loro ambizione.
L’inadeguatezza dei due protagonisti non li rende più gradevoli, ma decisamente più umani ed aiuta a sentirli vicini, concreti, possibili. La loro tragedia, quanto mai umana, prende forma in un’atmosfera cupa e ricca di suspense, si delinea da un vorticoso inanellarsi di eventi, continui cambi di ritmo e registro, che finiranno per lasciarli soli innanzi alla disfatta.
Author: Redazione Rumorscena
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