RUMOR(S)CENA – ANTONIO MEGALIZZI – TRENTO – In memoria di Antonio Megalizzi. La passione per il giornalismo, lo spingeva a cercare di comunicare e spiegare con la serietà che lo contraddistingueva, la politica internazionale senza pregiudizi ideologici. Diventare giornalista oggi è una scelta che non è di facile realizzazione; un settore della nostra società sottoposto a continue sollecitazione e critiche a cui vengono esposti i lavoratori della categoria. Una società in evoluzione a rischio di movimenti estremisti fanatici, trova in chi cerca di capire e analizzare, come faceva Antonio, un baluardo per continuare a credere e sperare in un mondo di civiltà e democrazia. Un giovane all’inizio della sua carriera, stroncato da un gesto di follia che denota come sia indispensabile saper reagire con coerenza, lucidità, onestà d’intenti e coesione tra tutti. Di fronte alla morte violenta non c’è spazio per futili polemiche. Rispettiamo il dolore della sua famiglia e dei suoi cari, degli amici e dei tanti colleghi che lo hanno amato e conosciuto.
R.R.
La Federazione nazionale della stampa e l’Ordine dei Giornalisti, insieme alle loro rappresentanze di Trento e Bolzano, si stringono attorno alla famiglia di Antonio Megalizzi, colpito a morte dai colpi di un “Signore dell’odio e del terrore” a Strasburgo. Al giovane collega, di soli 29 anni, verrà riconosciuta la tessera di giornalista pubblicista dall’Ordine del Trentino Alto Adige, in quanto a breve avrebbe concluso il periodo di pratica.
http://www.sindacatogiornalistitnbz.it.
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige Mauro Keller, nell’esprimere profondo cordoglio, annuncia che nei prossimi giorni verrà consegnato ai famigliari di Antonio Megalizzi il tesserino di iscrizione all’Ordine del giovane reporter, il quale nei prossimi mesi avrebbe completato la pratica per l’ingresso nell’elenco dei pubblicisti. “All’inizio della prossima riunione della Consulta regionale il 20 dicembre a Bolzano, sarà inoltre osservato un minuto di silenzio” ( Fonte ANSA – Trento / Bolzano)
Antonio Megalizzi lavorava per la radio agenzia media RadUni (un progetto) Europhonica, collegato al mondo universitario. Aveva collaborato con la Rai di Trento, il quotidiano online La voce del Trentino, Sanbaradio, RTTR, Radio 80 Forever Young di Rovereto di cui era direttore artistico. Laureatosi all’Università di Verona aveva conseguito anche la specializzazione in studi internazionali all’Università di Trento e stava seguendo un master sulle istituzioni europee.
“Antonio, ti ho conosciuto appena l’anno scorso al Contest di Giornalismo Partecipativo, e ti ricordo come uno dei partecipanti più attivi, appassionati e disponibili…“
Ivan Ferigo