RUMOR(S)CENA – MET – PRATO – È stata presentata in video conferenza il 22 Luglio scorso la nuova Stagione del MET di Prato-Teatro Metastasio, Fabbricone e Magnolfi, uno dei principali centri di produzione e ricerca fra i Teatri Stabili italiani. Un incontro streaming per mettere in contatto la realtà della regione Toscana e del territorio con gli artisti, dopo una fase di totale chiusura per il Covid-19. In collegamento Monica Barni vice presidente della Regione e assessora alla Cultura, Università e Ricerca, Matteo Biffoni Sindaco di Prato, Simone Mangani assessore alla Cultura e della cittadinanza di Prato, il direttore artistico del MET Franco d’Ippolito, Massimiliano Civica consulente artistico, Edoardo Donatini per Innovazione Danza e Nuove generazioni, Giulia Reali di Almagreal, oltre a numerosi artisti e operatori che lavoreranno per il MET. Il messaggio complessivo e unanime pervenuto sia dalla politica che dallo staff degli artisti è quello di “riprendere in Sicurezza Cura e Bellezza perché Cultura è cura e benessere”. Quindi responsabilità estrema da parte delle strutture ospitanti: la video conferenza è stata trasmessa dalla sede della Protezione civile di Prato ( per rimarcare l’importanza che ha avuto nel gestire l’emergenza sanitaria e come forma di ringraziamento per il suo operato), e insieme un “patto” con gli spettatori consueti e non, i quali potranno godere di una Stagione, senz’altro confermata dalle condizioni attuali post COVID e che riguardano l’intero comparto nazionale.
Per l’occasione è stato costituito un gruppo di lavoro: 10 interpreti saranno scritturati continuativamente da ottobre a maggio 2021 con Massimiliano Civica nel ruolo di coordinatore. Sono: Roberto Abbiati, Monica Demuru, Oscar de Summa, Savino Paparella, Francesco Pennacchia Francesco Rotelli Paola Tintinelli Luca Zacchini Roberto Latini Claudio Morganti. Si ripartirà dopo ben sette mesi di chiusura in due fasi: Primo momento-Settembre/Dicembre , Festival Contemporanea con Naufragium-Piccolo Teatro di Milano, per Tramedautore, About Lolita e di Le Gattoparde-Biennale Teatro di Venezia, Ottantanove-Roma Europafestival di e con Elvira Frosini e Daniele Timpano, Premio Riccione Teatro 2020. Gli spettacoli approderanno nei tre Teatri (Fabbricone, Metastasio e Magnolfi), in programma la prima assoluta di Tutta la vita di Amor vacui e Don Juan creazione per 16 danzatori dell’Aterballetto. Massimo Popolizio con Furore da Steinbeck, Valter Malosti in Giulietta di Federico Fellini Ippolito Chiarello con progetti dedicati al MET Ragazzi, Non tre Sorelle di Enrico Baraldi e i Colla con le marionette di Pinocchio
Il Secondo Momento sarà fra gennaio e maggio 2021 con appuntamenti ancora da stabilire. La difficoltà della riapertura – legata ai DPCM valida per tutti i teatri a livello nazionale, è strettamente collegata con l’emergenza COVID. I posti son ridotti di un terzo Il Met potrà ospitare circa 220 spettatori, il Fabbricone circa 140 ed il Magnolfi 30. Giulia Reali ha ridisegnato le platee dei tre teatri modificandone gli aspetti con l’intento di creare degli spazi confortevoli. Dove sono state tolte le poltrone al Metastasio verranno collocati dei tavolini per creare un’ambientazione in stile salotto. Quelle rimosse (di color rosa) trasferite sulla gradinata del Fabbricone e al Magnolfi verranno rivestite dello stesso colore. Una stagione accomunata da un “fil rosa” come è stato spiegato in conferenza stampa.
La scommessa è quella di creare negli spazi storici una occasione per l’inverno, a porte chiuse, per abbonati, appassionati e per gli innamorati del Teatro di ricerca che a Prato ha avuto eccellenze straordinarie a cominciare da Luca Ronconi passando dal Museo Pecci. Ci saranno anche registrazioni di radiodrammi, melodrammi che andranno in onda a cura di Rodolfo Sacchettini per Radio Toscana Classica.
