RUMOR(S)CENA – LA SPEZIA – A quasi due anni dalla scomparsa di Giacomo Verde, Anna Maria Monteverdi, Tommaso Verde, il collettivo Dada Boom, Super’azione e tantissimi amici stanno organizzando presso il Museo d’Arte Contemporanea di La Spezia una mostra sul suo lavoro – che sarà inaugurata il 25 giugno e proseguirà per sei mesi con molteplici eventi e contributi creativi di artisti contemporanei. Cercando di inventariare l’archivio di Verde, attualmente a Viareggio, gli organizzatori si sono accorti che mancano molti ‘pezzi’ importanti.
Sapendo che Giacomo ha generosamente scelto di regalare disegni, opere, quadri, video ai tanti amici che glieli chiedevano – decisione che gli organizzatori condividono pienamente – in vista della mostra e di un’archiviazione più completa che sarà curata dall’Università degli Studi di Milano, dall’Università di Pisa – che ha messo a disposizione un assegnista di ricerca – e da altri enti di ricerca nazionali e fondazioni, si sente la necessità di essere messi a conoscenza delle opere mancanti e della loro localizzazione. Occorrerebbe ricevere la documentazione relativa all’opera e, se i possessori fossero interessati, il prestito della stessa per la mostra e/o per la necessaria archiviazione.
Come da volontà dell’Autore, gli organizzatori e la famiglia cercheranno di rendere disponibile tutto il materiale di cui hanno notizia online e, a breve, sarà anche possibile scaricare il volume con tutti i disegni di Giacomo Verde relativi alle video-installazioni datate tra il 1986 e il 1992 – pubblicato in versione Open Access per la Milano University Press, a cura di Anna Maria Monteverdi, Vincenzo Sansone e Dalila D’Amico. Chi voglia aderire all’iniziativa fornendo le opere o la documentazione relativa alle stesse in proprio possesso, può contattare Anna Maria Monteverdi via email: anna.monteverdi@gmail.com.
Passaparola per la mostra spezzina: a chi avesse opere di Giacomo Verde
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