RUMOR(S)CENA – VELEIA – (Piacenza) – Si è aperto il 30 giugno scorso con gli spiazzanti funambolismi di Alessandro Bergonzoni, aguzzo giocoliere della parola e del pensiero, l’edizione 2022 del Festival del Teatro Antico di Veleia, diretto e curato da Paola Pedrazzini. Sono dieci gli spettacoli che nell’area archeologica di Veleia, sul filo conduttore del tema del teatro antico, fino al 24 luglio, si succederanno sulla scena. Un evento speciale ideato per il Festival vedrà affiancati Lella Costa, e il giovane critico d’arte, star dei social Jacopo Veneziani, per raccontare delle Muse, divinità nella mitologia greca, custodi della Cultura e delle Arti, invocate dai poeti come ispiratrici (3 luglio), mentre la classicista Eva Cantarella e l’eclettico Gioele Dix, interpreti di Atene o Sparta? Riflessioni sui nostri stili di vita tra passato e presente, spazieranno fra storia, leggende e suggestioni letterarie, mettendo a confronto relazioni sociali, sessualità, scontro fra generazioni, diritti (5 luglio).
Stefano Massini, star del momento con i suoi 5 Tony Award, propone Interviste impossibili nell’antica Veleia, accompagnato dalla musica dal vivo di Stefano Corsi, arpa celtica e armonica (7 luglio). A seguire (10 luglio), Frida Bollani Magoni e Sergio Rubini in Concerto per piano e voce con intermezzi di letture poetiche, quindi, Morgan con Piano solo. Cosa rende un brano musicale un “classico”? (13 luglio). Per la prima volta a Veleia ci sarà poi Toni Servillo con la prima nazionale di Il fuoco sapiente, una lettura di testi di Giuseppe Montesano (15 luglio). Arriva al suo esito sulla scena il lavoro fatto Marco Baliani in Antigone, con Petra Valentini, Massimo Foschi e i giovani attori vincitori del bando “Fare Teatro” di Bottega XNL (19, 20 e 21 luglio). In chiusura, la musica di Vinicio Capossela con Bestiario d’Amore (23 luglio) e Alessandro Barbero con L’Imperatore Costantino (24 luglio).