Torna in scena al Teatro delle Passioni di Modena, dal 21 gennaio al 12 febbraio, dopo l’anteprima di VIE dello scorso mese di ottobre – Karamazov, adattamento teatrale che il regista César Brie ha tratto liberamente da I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij. Con Cesar Brie, Mia Fabbri, Daniele Cavone Felicioni, Gabriele Ciavarra, Clelia Cicero, Manuela De Meo, Giacomo Ferraù, Vincenzo Occhionero, Pietro Traldi, Adalgisa Vavassori. Musiche originali Pablo Brie, costumi – assistente alla regia Mia Fabbri, luciPaolo Pollo Rodighiero, pupazzi bambini Tiziano Fario. Una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Lo spettacolo è l’esito di un laboratorio di sei mesi, organizzato dal Cantiere delle Arti su finanziamento della Regione Emilia-Romagna – dando vita ad un allestimento semplice, fatto di pochi elementi scenici ma dalla forte cifra suggestiva ed evocativa. Gli attori non abbandonano mai la scena, in modo da far diventare il teatro uno spazio simile alla vita: chi non è in scena osserva gli altri recitare sulla soglia, esternamente e chi entra in scena lo fa dal teatro e non da fuori. Nei personaggi dell’ultimo romanzo di Dostoevskij, completato qualche mese prima di morire, César Brie rintraccia tutti gli aspetti dell’animo umano– la passione e l’istinto (Dmitrij), la ragione e il dubbio (Ivan), la bontà e la purezza (Aleksej), il risentimento e la vendetta (Smerdjakov), la cattiveria, il sentimentalismo, l’egoismo e l’edonismo (Fëdor il padre), la santità (lo Starets) – e tematiche profonde come la delusione verso il mondo cattolico, i dogmi sulle idee del divino, la giustizia sociale e il fallimento dei miti della salvezza dell’uomo, tutti affrontati con estremo umorismo e delicatezza. Ecco perché pur nella riduzione drammaturgica del romanzo Brie decide di mantenere alcuni personaggi che, pur essendo marginali allo svolgimento della trama, risultano fortemente comici. É il caso della madre di Lisa, che tiene la figlia inferma sollevata per i capelli invece di spingerla su una sedia a rotelle o la scelta drammaturgica di paragonare gli attori a marionette che si muovono guidati da corde.
Karamazov evidenzia l’aspetto più corale e polifonico del romanzo, riflettendo la tendenza di Dostoevskij di ambientare i momenti decisivi delle sue storie in luoghi pubblici, esposti sempre (come fanno gli attori in questo allestimento) alla derisione e al rifiuto. Uno spettacolo che mette in scena un Dostoevskij del nostro presente e che affronta i suoi grandi temi con grande intensità interpretativa.
Teatro delle Passioni, Viale Carlo Sigonio 382 – Modena
21 gennaio ore 21.00, 22 gennaio ore 17.00, dal 24 al 28 gennaio ore 21.00, 29 gennaio ore 15.30
31 gennaio ore 21.00, dal 1 al 3 febbraio ore 21.00, 4 e 5 febbraio ore 15.30, 7 febbraio ore 15.00, dal 8 al 10 febbraio ore 21.00, 11 e 12 febbraio ore 15.30
Sabato 28 gennaio ore 17.30
Teatro delle Passioni
Incontro con
César Brie e la compagnia di Karamazov
Quinto incontro del ciclo Conversando di teatro che Emilia Romagna Teatro Fondazione promuove con l’Associazione Amici dei Teatri Modenesi.
Ingresso libero
In tournée 24 e 25 febbraio a Vicenza Teatro Astra, il 28 febbraio a Rimini Teatro Novelli, il 29 febbraio a Cesena Teatro Bonci, il 31 marzo a Pontedera Teatro Era, il 3 aprile a Correggio Teatro Asioli, dal 10 al 22 marzo a Milano Teatro Elfo Puccini e dal 26 al 29 aprile a Casalecchio di Reno Teatro Testoni.
Per informazioni e prenotazioni
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
Teatro Storchi
Largo Garibaldi, 15 – tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
Teatro delle Passioni
Via C. Sigonio, 382 – tel. 059301880
La biglietteria aprirà solo nei giorni di spettacolo a partire da un’ora e mezza
prima della rappresentazione
www.emiliaromagnateatro.com