RUMOR(S)CENA – ROMA – Festival Teatri di Vetro di Triangolo Scaleno Teatro, diretto da Roberta Nicolai: 8 giorni di incontri, performance, spettacoli, congegni scenici, studi per la 16° edizione che indaga i processi di creazione delle arti sceniche contemporanee. Dall’11 al 18 al Teatro India di Roma e al Teatro del Lido di Ostia, Oscillazioni, programma performance, elaborati scenici, opere, dispositivi, co-creazioni di 20 compagnie di artisti. Fanny&Alexander, Chiara Frigo, Biancofango, Alessandra Cristiani, Opera Bianco, Teatrino Giullare, Carlo Massari, Giuseppe Vincent Giampino, Riccardo Guratti, Greta Francolini, Daria Greco/Jacopo Ruben Dell’Abate, Michael Incarbone/Erica Bravini, Carmentalia/La Confraternita del Chianti/NdN, Das Ding. Attraverso strategie performative diverse – spettacoli teatrali, conferenze-spettacolo, pezzi di danza, performance, pratiche corporee, installazioni performative, sperimentazioni musicali, progetti di partecipazione – e una pluralità di attività – laboratori, sessioni di lavoro, seminari, spettacoli, performance – Teatri di Vetro pone l’attenzione oltre che sull’opera, sul processo creativo, creando le condizioni per nutrire la relazione con lo spettatore. Grazie alla sua articolazione in sezioni – Trasmissioni a Tuscania (VT), Composizioni al Teatro del Lido di Ostia Lido (RM), Oscillazioni e Elettrosuoni al Teatro India a Roma – il progetto interroga la nozione di scena contemporanea e indaga e alimenta le relazioni tra osservatori – cittadini, spettatori, teorici, studenti, artisti – e oggetti artistici, tra fruitori e spazi, cercando una ridefinizione del confine tra palcoscenico e platea, tra pensiero e azione, tra individuo e comunità, ricollocando i processi creativi del performativo all’interno di un nuovo schema di relazioni.
Trasmissioni, Composizioni, Elettrosuoni, Oscillazioni sono ambienti, cornici che da settembre a dicembre, attivano pratiche specifiche implicando aspetti metodologici, artistici, tematici, relazionali e interconnettendoli tra di loro. Ma la meta resta Oscillazioni, la tappa finale che espone i processi in articolazioni plurali. Dall’intuizione alla resa scenica, la materia creativa è un corpo vivo che oscilla, fatto di pelle e circuiti, un corpo in movimento tra il concreto e l’astrazione, tra la materia e la smaterializzazione dell’immaginazione, un corpo in evoluzione e alla costante verifica di sé. Oscillazioni rivela tutta la vita dell’opera, la sua composizione, la costruzione, l’elaborazione, e ne mostra la transitorietà e l’unicità che ogni volta si manifesta sulla scena.
RUMOR(S)CENA – NAPOLI – Al Teatro Cilea di Napoli Andrea Delogu va in scena” 40 e sto” il 16 e 17 dicembrealle ore 21. Un folle spettacolo che racconta le donne alla soglia dei 40 anni: il giro di boa, la crisi e la rinascita, la libertà e le battaglie contro i luoghi comuni. Districandosi tra bizzarri pretendenti, traslochi, social, supermercati per single, Max Pezzali, paparazzi, viaggi, libri auto fogli di giornale… Andrea Delogu attinge a piene mani dalla sua vita privata, raccontandosi senza filtri in un esilarante flusso di coscienza in cui il pubblico si riconoscerà.In questo sorprendente viaggio, Andrea si metterà a nudo trascinandoci nella sua nuova vita, quella di una quarantenne che, riappropriatasi della propria indipendenza, si metterà in gioco esplorando le mode, i vizi e le ossessioni di questa strana epoca.
Andrea Delogu
RUMOR(S)CENA – MILANO – Pacta Salone presenta una novità a cura di Patrizio Belloli. Dal 16 al 18 dicembre 2022 Micidiali, una rassegna di Stand Up comedy, una spietata tre giorni con in gara molti e audaci comici presentati ogni sera da un ospite diverso: Manuele Laghi, Giorgia Battocchio, Topazio Perlini. La rassegna vuole dare spazio a un genere estremamente in voga, ma quasi sempre presente nei locali o in Televisione e molto poco a teatro. La stand up comedy prevede che l’artista si esibisca senza la cosiddetta maschera teatrale e in interazione diretta con il pubblico, abbattendo completamente la quarta parete. I contenuti e le modalità in cui vengono portati, spiazzano per mancanza di filtro e per audacia nell’esposizione: al centro sono frequentemente i taboo e in generale ciò che è ritenuto socialmente scomodo. Il linguaggio adottato è corrosivo e certamente provocatorio, avendo l’obiettivo di ribaltare i punti di vista con cui ordinariamente vengono osservate le cose.
RUMOR(S)CENA – BOLZANO – Nove danzatori, due coreografi, per un dittico di danza presentato dal 13 al 20 dicembre nelle stagioni dello Stabile di Bolzano. Gershwin Suite / Schubert Frames interpretato dalla MM Contemporary Dance Company farà tappa martedì 13 dicembre al Forum di Bressanone, mercoledì 14 al Puccini di Merano, giovedì 15 all’Haus Michael Pacher di Brunico e martedì 20 al Comunale di Vipiteno sempre alle 20.30. Lo spettacolo nato dalla coproduzione tra MM Contemporary Dance Company e Teatro Ristori di Verona, è giocato sulle musiche di George Gershwin, Stefano Corrias, Franz Schubert, si avvale del disegno luci e delle scenografie ideate da Cristina Spelti e dei costumi di Carlotta Montanari. In Schubert Frames un collage di celeberrimi brani di Schubert fa da colonna sonora alla coreografia di Enrico Morelli dedicata alle molte anime dell’uomo contemporaneo, dove l’amore lascia il posto al disinganno, il distacco alla condivisione, la passione al timore, e viceversa, in un andare e venire fra crescendo e diminuendo, a rivelare interi universi e legami segreti
RUMOR(S)CENA – ROMA – 59° Festival di Nuova Consonanza che presenta una serie di appuntamenti tutti al Mattatoio La Pelanda a Roma (ad eccezione del Progetto Pasolini che sarà al Teatro Don Bosco). Si inizia lunedì 12 dicembre con un doppio appuntamento al Mattatoio: nel solco della ricerca il primo concerto (ore 20) vede l’esecuzione di una nuova versione di Tierkreis fra i lavori più celebri di Karlheinz Stockhausen, realizzata da Opificio Sonoro, collettivo di musicisti votato alla sperimentazione di programmi innovativi, che per l’occasione si presenta con Samuele Telari alla fisarmonica e Francesco Palmieri alla chitarra elettrica, in dialogo con le installazioni sonore, controllate da algoritmi, ideate da Simone Pappalardo. Composto fra il 1974 e il ’75, Tierkreis è un ciclo di dodici melodie ispirate ai dodici segni zodiacali, ai dodici tipi di esseri umani, i dodici mesi dell’anno, le dodici note musicali. Il ciclo, originariamente composto per carillon come parte della fiabesca pièce teatrale Musik in Bauch (Musica nella Pancia), venne presto suddiviso in dodici lavori autonomi: opere semi-aperte da eseguire con qualsiasi strumento e organico variabile (sia individualmente che in formazione ridotta). Per il Progetto “I luoghi di Pasolini” il 13 dicembre al Teatro Don Bosco (ore 21), va in scena Mi chiamo forse, Alì, azione scenica, per attori, video e musica su testi di Sandro Cappelletto e musica di Matteo D’Amico, con le voci di Enzo e Lorenzo Mancuso.
RUMOR(S)CENA – VERONA – Performance di autoteatro e inedita audioguida esperenziale di Palazzo Maffei Casa Museo ideata da Silvia Mercuriali, commissionata da Palazzo Maffei, con la coproduzione del Teatro Stabile di Verona, nell’ambito del progetto “Art in Action #2022″ realizzato con il contributo della Regione del Veneto. Verona, Palazzo Maffei Casa Museo, 16 dicembre ore 12.00. Uno spettacolo di Silvia Mercuriali – affermata attrice e regista Italo-britannica attiva a livello internazionale, riconosciuta come una delle pioniere della pratica dell’autoteatro e prima “artista in residenza” a Palazzo Maffei Casa Museo diventa un’audioguida unica e originale, per una visita esperenziale, alternativa e assolutamente innovativa della Casa Museo. Non una visita guidata, ma l’accesso in un metauniverso accompagnata dalla voce della regista, autrice e grande burattinaia di questa performance, che condurrà ogni visitatore dotato di cuffie o dei propri airpods, ad inseguire una festa che sembra sfuggirgli continuamente, tra musiche di Schumann rielaborate da Federica Furlani, suoni, rumori, vociare di persone, con registrazioni binaurali effettuate dal vero. Un mondo sonoro iper-reale e immaginifico al tempo stesso, che permette di scoprire un nuovo modo di stare nello “spazio” del palazzo e del Museo.
RUMOR(S)CENA – MERANO – Bolzano – Merano Centro per la cultura in via Cavour 1, sabato 17 dicembre dalle ore 18, a cura di Nazario Zambaldi a seguire in atelier, dove il progetto espositivo “GENESI” è stato presentato a ottobre 2022, in occasione della Giornata del contemporaneo. Questa prima tappa intitolata “VANITAS” raccoglie lavori fino al 2005, quando ai Magazzini del sale di Venezia in coda alla Biennale si aprì la personale “Genesi”.”GENESI” prosegue negli episodi “BABEL” a Milano, con lavori dal 2005 al 2011, “EDEN”, a Berlino, con lavori dal 2011. La mostra è visitabile da martedì 13 a venerdì 23 dicembre, in orario 15.30-22-30 – Ingresso libero.
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