RUMOR(S)CENA – Bolentina (Trento) è un rifugio in cui ritrovare se stessi nell’ accoglierti e proteggerti. Emana una sensazione di tranquillità, mentre tu volgi lo sguardo verso le maestose cime che circondano l’ameno paese inerpicato sulla montagna. Qui regna sovrana un’atmosfera idilliaca, avvolta nel silenzio come un’oasi di pace. Ti apre il suo cuore senza indugio. I colori della Natura in autunno virano verso tinte pastello, ocra, rossi sfumati, caldi e armoniosi che appaiono come una tavolozza di un pittore ammaliato dalla sua bellezza, umile, quanto semplice e genuina. Come può essere solo chi abita su queste montagne, uomini e donne temprati dalla fatica della terra per dare loro sostentamento.
Bolentina sa amarti senza mai chiedere nulla in cambio, tende la sua mano e ti accarezza. Nelle sue case il crepitio della legna arde nella stufa per riscaldare il corpo e la mente. Il fragore dell’acqua dei ruscelli è fonte di vita, abbevera e disseta. Nell’aria si ode il fruscio degli uccelli di bosco, lo stormire delle foglie. Il silenzio della notte quieta e concede un sonno ristoratore. Bolentina dalle vette innevate d’inverno e dal sole cocente d’estate. È sempre lì che attende il tuo arrivo, sa sorriderti quando, giunto trepidante e felice, come lo è un bambino impaziente, di ricevere il suo regalo promesso.