La stagione 2024 -25 del Teatro Stabile di Bolzano con Massini, Fresu, Servillo, Paolini….

di
Share

RUMOR(S)CENA – BOLZANO – La stagione  2024/25 si apre nel segno di due produzioni del Teatro Stabile di Bolzano: la prima assoluta di “kind of Miles” creazione multidisciplinare di e con Paolo Fresu e l’anteprima di “Mein Kampf”, il nuovo spettacolo di e con Stefano Massini che dal 2 al 6 ottobre presenta un monologo tratto dall’omonimo libro pubblicato l’aprile scorso per Einaudi e divenuto un caso letterario. Frutto di anni di lavoro incrociando i testi dei comizi del Führer con la prima stesura del libro-manifesto dettato dal giovane Hitler nella cella di Landsberg, “Mein Kampf” consegna la biopsia del testo maledetto, un feroce distillato in cui la religione nazista di rabbia e paura, il culto dell’Io e l’esaltazione della massa ci appaiono in tutta la loro forza di potentissimo déjà-vu.

Dopo le anteprime di Bolzano, Vipiteno e Bressanone, Massini, l’unico drammaturgo italiano ad aver vinto il Tony Award, l’Oscar del Teatro americano, debutterà l’8 ottobre al Teatro Strehler di Milano nell’ambito della Stagione del Piccolo Teatro di Milano – Teatro D’Europa, che affianca il TSB nella coproduzione. A Bolzano lo spettacolo verrà presentato eccezionalmente mercoledì 2 ottobre alle 20.30 (Turno A), venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 nei consueti orari.

Stefano Massini

Paolo Fresu, fuoriclasse del jazz, è autore e interprete di “kind of Miles”, spettacolo che debutterà in prima assoluta al Comunale di Bolzano il 24 ottobre (repliche fino al 27). Un omaggio a Miles Davis, artista mitico per antonomasia, che nasce dalle musiche composte da Fresu ed eseguite dal vivo da musicisti di altissimo profilo come Bebo Ferra (chitarra elettrica), Dino Rubino, (pianoforte e Fender Rhodes Electric Piano), Marco Bardoscia (contrabbasso), Stefano Bagnoli, (batteria), Filippo Vignato, (trombone, multi-effetti elettronici, keyboard), Federico Malaman (basso elettrico) e Christian Meyer (batteria). “kind of Miles” è uno spettacolo multidisciplinare che conclude la trilogia che ha visto Fresu collaborare con TSB in progetti che hanno unito drammaturgia a composizione musicale eseguita dal vivo (Tempo di Chet. 

Paolo Fresu (foto Roberto Cifarelli)

La versione di Chet Baker e Tango Macondo). Diretto da Andrea Bernard, regista bolzanino dalla carriera internazionale, l’omaggio di Fresu a Miles Davis, personalità capace di raccontare una storia recente che va aldilà del jazz e della musica, sarà protagonista di una tournée prestigiosa. I visual di Marco Usuelli compongono la scenografia e sono parte attiva di “kind of Miles”. Alcuni nascono dagli impulsi inviati dai sensori indossati da Fresu durante lo spettacolo e vengono elaborati dal vivo, grazie alla ricerca della Libera Università di Bolzano.

Dal 14 al 17 novembre Valerio Binasco, Giuliana De Sio, Giovanni Drago, Giordana Faggiano e Stefania Medri saranno i protagonisti di Cose che so essere vere” (Things I know to be true), primo allestimento italiano della potente commedia di Andrew Bovell. Diretta da Valerio Binasco, la pièce racconta con coraggio i meccanismi della famiglia e nasce dalla sinergia produttiva di TSB con i Teatri Nazionali di Torino e del Veneto.

Stessa formula produttiva anche per “I parenti terribili” di Jean Cocteau, uno spaccato crudele della società e dei legami familiari. Considerata l’opera teatrale più riuscita dell’autore francese, la commedia verrà presentata al Teatro Comunale dal 19 al 22 dicembre. Con questo testo, da lui diretto e interpretato, Filippo Dini prosegue l’indagine nell’inferno familiare che ha avuto in Casa di bambola, e più di recente in Agosto a Osage County due esempi mirabili, ponendo al centro della messa in scena lavoro dell’attore e reinterpretando in modo inedito l’idea di un nuovo capocomicato. In scena, a fianco di Dini, troviamo Milvia Marigliano e Mariangela Granelli.

Toni Servillo ®Nicolas Spiess

Dal 5 all’8 dicembre Toni Servillo accompagnerà il pubblico in un viaggio teatrale attraverso tre momenti culminanti in cui alcuni poeti hanno messo in pratica l’arte di non morire insegnandoci a cercare la vita: Baudelaire, Dante e i Greci. Il reading “Tre modi per non morire”, scritto da Giuseppe Montesano, vuole essere un antidoto alla paralisi del pensiero, alla non-vita che tenta di ingoiarci.

Dal 12 al 15 dicembre Pippo Delbono, il talento più folle ed esagerato del teatro italiano, apprezzato per i suoi spettacoli poetici e visionari, che mescolano autobiografia e storia, porta in scena “Il risveglio”. Questa recente creazione, interpretata da Delbono e dalla sua compagnia composta da Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita Clemente, Ilaria Distante, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella, è coprodotta da TSB assieme a Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e da altre sette istituzioni nazionali e internazionali.

Il nuovo anno di teatro si aprirà dal 9 al 12 gennaio nel segno della prima collaborazione tra TSB e Sergio Rubini, autore e regista de “Il caso Jekyll”, spettacolo coprodotto assieme alla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e Marche Teatro. Interpretato da Rubini, Daniele Russo, Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri e Alessia Santalucia, “Il caso Jekyll” è una lettura psicoanalitica del celebre romanzo Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde” con cui Robert Louis Stevenson porta alla luce il doppio che alberga in ognuno di noi.

Perfetti sconosciuti crediti foto Salvatore Pastore

Dal 30 gennaio al 2 febbraio Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina e Valeria Solarino saranno i protagonisti di “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese, adattamento del suo clamoroso successo cinematografico.

Marco Paolini crediti foto Gianluca Moretto

Al Charles R. Darwin meno conosciuto, anzi al Darwin più segreto, scoperto nei taccuini della trasmutazione, scritti tra il 1838 e il 1842, è dedicato “Darwin, Nevada” il nuovo spettacolo interpretato da Marco Paolini, scritto assieme a Francesco Niccolini in collaborazione con Telmo Pievani. La regia dello spettacolo, in scena a Bolzano dal 27 febbraio al 2 marzo, è affidata al regista scozzese Matthew Lenton. La produzione è firmata da TSB, Piccolo Teatro di Milano – Teatro D’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Vanishing Pont e Jolefilm.

Dal 4 al 16 marzo Marco Bernardi torna alla regia con “Risveglio di primavera” testo di Franz Wedekind, emblema delle condizioni giovanili di ogni tempo. Questa nuova rilettura, coprodotta da TSB e dal Teatro Nazionale di Torino, è ispirata al pittore di Ostenda James Ensor con le sue maschere misteriose e grottesche, grande artista contemporaneo di Wedekind. A interpretare lo spettacolo sarà un’affiatata compagnia capitanata da Patrizia Milani e composta da Giovanni Battaglia, Fabrizio Contri, Giovanna Rossi affiancati da Giacomo Albites Coen, Giovanni Cannata, Bianca Castanini, Pietro Landini, Sebastian Luque Herrera, Sara Manzoni, Max Meraner, Edoardo Rossi, Emma Francesca Savoldi e Giacomo Toccaceli.

Dal 9 al 13 aprile la stagione di TSB ospiterà “Lazarus”, l’opera rock di David Bowie, il testamento creativo del musicista che, secondo la rivista Rolling Stone, è stato la più grande rock star di sempre. Un evento speciale, presentato per cinque recite al Comunale di Bolzano che vede Valter Malosti firmare la regia e la versione italiana del testo e il rocker Manuel Agnelli nei panni del tormentato protagonista di quest’opera, ricca di numerosi brani storici di Bowie e altri scritti appositamente per l’occasione.

Anche quest’anno, grazie alla consolidata collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento (CSC), la stagione in abbonamento in Sala Grande si impreziosisce di due appuntamenti con la danza contemporanea internazionale. Dal 28 novembre all’1 dicembre Opus Ballet, collettivo diretto artisticamente da Rosanna Brocanello, presenterà “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare celebrando, con le coreografie di Davide Bombana, uno dei massimi esponenti della cultura mondiale in una produzione che fonde musica classica, drammaturgia e danza contemporanea.

Assembly Hall ©Michael Slobodian

Dal 27 al 30 marzo Kidd Pivot, compagnia canadese punto di riferimento del teatro-danza, firmerà lo spettacolo “Assembly Hall”, creato dalla coreografa Crystal Pite e dall’attore Jonathon Young.

STAGIONE REGIONALE CONTEMPORANEA

Bolzano, Teatro Comunale, Sala Grande e Teatro Studio

Trento, Teatro SanbàPolis

Parallela alla stagione in abbonamento, si snoda la terza edizione della Stagione Regionale Contemporanea realizzata in collaborazione con CSC.

Il 19 novembre Bolzano ospiterà “Santa Giovanna dei Macelli” di Bertolt Brecht, ulteriore coproduzione TSB. La compagnia ravennate ErosAntEros che ne cura la rilettura si confronta con la band cult slovena LAIBACH e con un cast internazionale, composto da attori del Teatro Sloveno, del Teatro Nazionale del Lussemburgo e dagli interpreti italiani Danilo Nigrelli e Agata Tomšič. Il 24 novembre andrà in scena “Viro”, spettacolo della Compagnia Abbondanza/Bertoni, mentre Il 16 aprile il Teatro Studio del Comunale ospiterà “Scandisk”, primo testo della trilogia teatrale Wordstar(s), composta da Vitaliano Trevisan, una tragicommedia di contemporanea umanità che ha per protagonisti alcuni operai. A interpretarlo e dirigerlo Jacopo Squizzato affiancato da Mauro Bernardi e Beppe Casales.

Al Teatro SanbàPolis di Trento gli appuntamenti della Stagione Regionale Contemporanea avranno per protagonisti Babilonia Teatri, compagnia vincitrice del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2016 con un dittico composto da “Made in Italy” il loro spettacolo di culto e “Foresto”, la creazione più recente (30 e 31 gennaio), e la Compagnia Abbondanza/Bertoni, punto di riferimento del teatro-danza, cui è dedicato un altro dittico composto da “Viro” e “Femina” (22 e 24 gennaio). In cartellone, inoltre,  le personalità più luminose della ricerca in ambito contemporaneo come Clara Furey con il nuovo spettacolo “Unarmoured” (26 febbraio) e Daniel Léveillé con “Amour, acide et noix” (21 marzo) oltre agli artisti più promettenti del panorama internazionale: Leonardo Manzan e Rocco Placidi autori di “Glory Wall” (7 marzo), la Compagnia Kepler- 452 protagonista di “Album” (11 e 12 marzo), i coreografi Aurora Bauzà e Pere Jou, creatori di “A beginning #16161D” (14 marzo) e l’Ensemble Azione_Improvvisa, protagonista del debutto di “Nova Selva Sonora” progetto che si avvale delle musiche di Mauro Lanza, Andrea Valle e Daniela Fantechi (16 marzo).

FUTURADIO

LA FESTA DI RAI RADIO 3 A BOLZANO

Da venerdì 8 a domenica 10 novembre, per il secondo anno consecutivo, Rai Radio 3 andrà in onda dal Teatro Comunale di Bolzano, per dare vita assieme al TSB a “Futuradio La Festa di Rai Radio 3”: un’esplosione di musica e parole con al centro il futuro. Sul palco si avvicenderanno conduttrici e conduttori delle trasmissioni da Radio3, tra scienza, grande musica, arte e teatro. “Futuradio La Festa di Rai Radio 3” è prodotta da Rai Com in partnership con la Sede Rai di Bolzano ed è realizzata in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano e il Teatro Stabile di Bolzano, con il Patrocinio del Comune di Bolzano.

Share
Tags

Comments are closed.