RUMOR(S)CENA – ROMA – Dalla morte di Pierluigi Tondelli, avvenuta il 16 dicembre 1991 a Correggio in provincia di Parma, uno scrittore, curatore editoriale, saggista, giornalista pubblicista e drammaturgo italiano (autore di romanzi di successo, anche autobiografici) , l’attrice Licia Lanera è la prima nel panorama teatrale italiano ad aver ottenuto i diritti per la messa in scena di “Altri Libertini” che debutta il 15 e il 16 ottobre 2024 al Teatro Vascello nell’ambito del festival Romaeuropa. Dopo Roma la tournée lo spettacolo andrà al Piccolo Teatro di Milano, Teatro Piccinni a Bari (città natale della Compagnia), all’Arena del Sole a Bologna, Teatro Rasi a Ravenna, al Cocoricò di Riccione e al Teatro Asioli di Correggio in scena il 13 dicembre prossimo, città natale di Tondelli che scrisse la raccolta Altri Libertini, pubblicato nel 1980 per la Feltrinelli.
Un libro composto da un linguaggio volgare, farcito di bestemmie e scene esplicite di sesso e violenza, in grado di farne un feroce ritratto della periferia bolognese degradata degli anni ‘80. Solo dopo venti giorni dalla sua pubblicazione fu sequestrato per oscenità dalla Procura della Repubblica dell’Aquila e assolto un anno dopo con formula piena dal Tribunale di Mondovì (Cuneo). L’opera prima di Pier Vittorio Tondelli è un ritratto di una generazione di giovani squinternati, incompresi e rifiutati dal loro contesto sociale e politico alla fine degli anni ’70, che gli valse un pieno successo di critica e pubblico e considerato uno dei maggiori scrittori della letteratura postmoderna italiana. Dei sei racconti che compongono il romanzo ‒ « in modo che ciascuno di essi, pur costituendo una unità a sé, confluisca in un romanzo sostanzialmente unitario che è quello della mia terra e dei nostri miti generazionali» – spiega l’autrice Licia Lanera – scegliendo di lavorare su Viaggio, Altri libertini e Autobahn.
I tre racconti si assemblano drammaturgicamente, creando un unico fil rouge per una messa in scena a quattro corpi e quattro voci: Giandomenico Cupaiuolo, Danilo Giuva, Roberto Magnani e anche Licia Lanera che, attraverso un attento e delicato adattamento drammaturgico, si fa portavoce di una generazione, la sua e quella di Tondelli: la generazione degli anni 80. L’attrice vive i propri quarant’anni in un momento storico e politico di feroci cambiamenti e prende spunto dalla propria biografia e da quella dei suoi compagni di viaggio che, pur essendo continuamente sulla scena, combattono un’eterna lotta alla rappresentazione, cercando la propria verità nelle parole di Tondelli e appropriandosene per portarla alla luce.
Note di regia
“Perché ho scelto Altri libertini?
Al di là del piacere puramente letterario nell’affrontare questi personaggi con la loro lingua meticciata e regressiva, e quello teatrale di occuparmi di personaggi in tumulto, ci doveva essere dell’altro; qualcosa di più profondo che avesse a che fare con me, con la mia vita, con i miei quarant’anni, con le mie origini. (…)
Io e i miei compagni di viaggio ci siamo messi addosso l’etichetta di altri libertini, vitelloni nati nel secolo scorso, senza figli, animali notturni, poca grazia nel nostro stare al mondo, bestie solitarie terrorizzati dalla solitudine, incapaci di essere genitori, condannati ad essere eternamente figli, figli dai capelli bianchi, figli coi drink in mano e la droga nel portafogli da usare rigorosamente in occasioni speciali.
(…) Siamo qui a memento della storia. Siamo qui a raccontare le miserie di una generazione che si perpetua sempre uguale da almeno quarant’anni.”
Una trasposizione teatrale di Altri Libertini fu messa in scena nel 1985 al Teatro di Correggio in cui collaborò anche lo stesso Tondelli. Titolo: “Altri Libertini. Una favola postmoderna” diretto dal regista Gianfranco Zanetti e con attori molto giovani e non professionisti, allievi di un corso di recitazione teatrale voluto dall’Assessorato ai giovani del Comune di Reggio Emilia e un travestito che si prostituiva a Bologna. Lo spettacolo andò in scena a Correggio e a Reggio Emilia ma suscitando poi polemiche e cancellazioni da parte di altri teatri, causa il linguaggio e lo stesso contenuto del testo letterario trasporto sulla scena.
Altri Libertini di Pier Vittorio Tondelli, adattamento e regia di Licia Lanera, con Giandomenico Cupaiuolo, Danilo Giuva, Licia Lanera, Roberto Magnani, luci Martin Palma, sound design Francesco Curci, costumi Angela Tomasicchio, aiuto regia Nina Martorana, tecnici di compagnia Massimiliano Tane, Laura Bizzoca. “Sono un ribelle mamma” suonata dai Sunday Beens, produzione Compagnia Licia Lanera, in coproduzione conTeatro delle Albe/Ravenna Teatro; si ringrazia Compagnia La Luna nel Letto
In prima nazionale martedì 15 e mercoledì 16 ottobre 2024 alle ore 21 Teatro Vascello di Roma (Via G. Carini, 78 a Monteverde Vecchio)
Info e prenotazioni:
tel / whatsapp: 06.45553050 dal martedì al venerdì 10.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00
email: promozione@romaeuropa.net / fondazioneromaeuropa@pec.romaeuropa.net
Teatro Asioli di Correggio (13 dicembre 2024)
15 – 16 Ottobre 2024 | Romaeuropa Festival 2024 |
Teatro Vascello, Roma
18 Ottobre 2024 | Cocoricò, Riccione
dal 29 Ottobre al 3 Ottobre 2024 | Piccolo Teatro Studio Melato, Milano
23 – 24 Novembre 2024 | Altri Mondi 2024/2025 | Teatro Piccinni, Bari
9 Dicembre 2024 | Duende Festival | Brescia
13 Dicembre 2024 | Teatro Asioli, Correggio
14 – 15 Dicembre 2024 | Teatro Arena del Sole, Bologna
DAL 9 ALL’11 Gennaio 2025 | Teatro Rasi, Ravenna
