Scrivi Santarcangelo dei Teatri e pensi Zaghini. Città e ristorante sono complementari allo stesso ragionamento: se vai al Festival internazionale del teatro in piazza, non puoi rinunciare ad una visita gastronomica al ristorante Zaghini, da sempre il locale di riferimento della cittadina romagnola per quanto riguarda il culto della tagliatella. Cambiano le direzioni al festival, si rinnovano ogni anno le edizioni, ma la sua cucina sana e robusta, resta da sempre all’altezza della fama meritata. Non per niente capita di incontrare tra i suoi tavoli, illustri commensali dediti all’arte del teatro. Nessuno riesce a resistere ad un piatto fumante di tagliatelle, preparate esclusivamente a mano da solerti cuoche bardate di camici e cuffie bianche, all’opera già di buon mattino. Chi poi dovesse anche alloggiare nelle camere sovrastanti il ristorante, avrà modo di svegliarsi la mattina con il profumo di ragù che si espande nell’aria, mettendo subito allegria come lo sono i romagnoli stessi, persone abituate ad accoglierti con il sorriso sulla bocca.
Il ragù magro che condisce un piatto di pasta fresca è sempre una festa per il palato e mette tutti d’accordo, anche quando capita che al tuo tavolo nasca una discussione animata e allietata da un buon sangiovese fresco, sulla differenza (sostanziale) tra tagliatella e fettuccina. La cucina è allo stesso tempo sobria e lussuosa: si va dai primi tra cui degli esaltanti e deliziosi cappelletti verdi ripieni di ricotta e parmigiano conditi con formaggio di fossa (raro trovarlo così buono) a tagliolini alle zucchine e fiori di zucca, tagliatelle dove uno ha l’imbarazzo della scelta per come condirle. La carne la fa da padrona e oltre che servire per fare il sugo, si può scegliere tra vari tipi di arrosto, agnello e coniglio alla romagnola. L’atmosfera è un po’ retrò e non guasta. Il servizio è impeccabile e ci mette di suo la cortesia e la simpatia della signora Angela che sa intuire i gusti del cliente ancor prima che lui parli. E quando chiedi le tagliatelle sai che vai sul sicuro: sono fatte a mano e hanno la giusta consistenza per assorbire bene il ragù. Farle bene significa saper rispettare alcune regole fondamentali della cucina romagnola e non si concedono facilmente a condimenti grossolani o a variazioni che nulla hanno a che fare con la tradizione. Se poi resta un po’ di appetito vale la pena assaggiare la mitica piadina con lo squaquerone. Un peccato di gola.
Il ristorante Zaghini si trova in via Gramsci 14 a Santarcangelo di Romagna. Tel. 0541 626136. Giorno di riposo: lunedì.