Compie trent’anni il Teatro festival della Fondazione Teatro Due di Parma, una manifestazione dedicata alla scena artistica contemporanea che inaugura la stagione 2012/13. Dedicata alla musica e al teatro, il festival si svolge dal 14 al 25 novembre. L’inaugurazione è stata affidata alla compagnia Balletto Civile, l’ensemble diretto da Michela Lucenti in residenza al Teatro Due, considerato una delle esperienze più interessanti del panorama italiano per l’originalità della scrittura fisica legata in modo indissolubile all’uso della voce. Prendendo spunto da Le Troiane di Euripide e da L’Ultimo Diario di Corrado Alvaro, è stato realizzato Paradise, (14 novembre ore 21) definito da Michela Lucenti un “Mahabharata bollywoodiano”, che centrifuga in modo irriverente le cronache della guerra di Troia. L’archetipo maschile e quello femminile si confrontano in quest’opera, in cui i corpi dei performer diventano “mitici”.
Michela Lucenti è anche la protagonista del solo Peso Piuma, una sorta di azione invocazione anarchica, (17 novembre ore 19.30 e 21 novembre ore 20), in cui l’esile ma potente corpo della coreografa e danzatrice incarna, in una prova infinita, il piccolo peso che prepara il suo destro: gesti e parole si accumulano attorno a un fulcro fino alla messa a fuoco di una leggera e timida, roboante e ridicola invocazione.
Peso Piuma Michela Lucenti
32 Rue Vandenbranden
Arriva a Parma anche la celebre e affermata compagnia belga Peeping Tom, che presenterà il 20 e 21 novembre ore 21) 32 Rue Vandenbranden,uno spettacolo che supera le distinzioni di genere, attraverso un lirismo del gesto e del corpo con il quale il gruppo si muove tra danza, circo e teatro. In 32 rue Vandenbranden l’azione si svolge sotto un cielo aperto, in un paesaggio di montagna con solo una casa sgangherata come rifugio. Ci troviamo in una piccola comunità isolata, dove gli abitanti si confrontano con la loro solitudine. L’attenzione di questa nuova creazione dei Peeping Tom si concentra sulle forze interiori che determinano le crisi dei personaggi; le loro motivazioni vengono esposte e spogliate della loro consapevolezza; il confine tra quello che accade e quello che loro credono accada è confuso. Spersi per la paura, rimangono intrappolati nel loro isolamento. Guidata da Gabriela Carrizo e Franck Chartier, Peeping Tom esplora il comportamento individuale nelle relazioni e nelle esperienze, rendendo il pubblico un voyeur che spia il mondo ricreato in scena, realistico come solo certi vividi sogni sanno essere nella loro alterità.
Il 17 novembre alle 21 la violoncellista canadese Julia Kent eseguirà in un assolo i brani del suo ultimo album Green And Grey. Dopo le esperienze con band e Antony and the Johnson a Paolo Sorrentino, Devendra Banhart, Rufus Wainwright), l’artista conferma il suo estro solista: concepito a New York e ispirato dalle intersezioni tra il mondo umano e quello naturale, Green and Gray dispiega melodie ricche, melanconiche e romantiche, realizzate con arrangiamenti che fondono l’elettronica e l’antico ed elegante suono dello strumento a corda. Un progetto che crea un paesaggio in cui la natura, per quanto corrotta, detiene ancora il potere.
Julia Kent
Il complesso di musica barocca Europa Galante, diretto da Fabio Biondi, ensemble in residenza al Teatro Due, presenta il 15 novembre alle 21, un concerto dal titolo Apoteosi e Follia, dedicato ai temi desunti tra il XVII e XVIII secolo, in grado di stimolare l’immaginario compositivo dei grandi autori. Dai soggetti naturalistici a quelli di carattere più umano, legati alle ragioni emozionali dell’individuo; dall’esaltazione della personalità fino al celebre tema della follia. In programma la Sonata in re minore “La Follia” per due violini e basso continuo di Vivaldi, “L’Apothéose de Corelli” di Couperin, la Sonata “Psyché” di Mascitti, la Sonata in re minore “La Follia” per violino e basso continuo di Corelli e la Sonata “Sanguineus et Melancolicus” per due violini e basso continuo di C.P.E. Bach.
Il Trio di Parma, considerato fra i migliori complessi cameristici nazionali, propone di Antonín Dvořák, l’esecuzione integrale dei Trii per pianoforte. Il 25 novembre alle 21 Aberto Miodini al pianoforte, Ivan Rabaglia al violino ed Enrico Bronzi al violoncello eseguono il Trio n.2 in sol minore op.26 e il Trio n.3 in fa minore op.65.
After Romeo and after Juliet, in programma il 24 novembre alle 21 e il 25 novembre alle 16. Un progetto che parte dalla celebre tragedia affondando le sue radici nella natura “aperta” dei testi shakespeariani. Cosa rimane dopo la morte di Romeo e Giulietta nel V e ultimo atto? Quale eredità lascia il sacrificio dei due giovani amanti alle loro famiglie e al loro popolo? La composizione del VI atto, quello mai scritto, è stata realizzata dagli studenti dello IUAV di Venezia e viene messa in scena per la prima volta da Massimiliano Farau con gli attori dell’Ensemble di Teatro Due e gli Attori dell’Accademia Nazionale Silvio D’Amico di Roma, chiamando alla sbarra i superstiti della tragedia.
Il 24 novembre alle 19 la proiezione e l’incontro con gli autori di Con cuore puro, un documentario sull’incerto universo amoroso, prodotto da Rai Cinema e Fondazione Teatro Due. Superando il pudore intellettuale che esiste nell’approcciarsi al tema dell’amore, Con cuore puro lo riporta ad essere argomento principale su cui riflettere, in una sorta di prosecuzione ideale del pasoliniano Comizi d’amore (1964). Sceneggiatura di Amedeo Guarnieri e regia di Lucrezia Le Moli.
Il 15 e 16 novembre conferenza di chiusura del progetto europeo Poliglotti4.EU, rivolto allo studio e alla promozione del multilinguismo in Europa come chiave di integrazione per la cittadinanza europea. Parteciperanno fra gli altri, il semiologo Paolo Fabbri, l’economista Paolo Leon, Philip Cayla direttore di Euronews, canale televisivo d’informazione in undici lingue, l’autrice Biljana Srbljanovic e i registi Pascal Rambert e Antonio Latella.
Nel contesto del convegno sarà messo in scena lo spettacolo E’ il tuo momento! Du bist dabei! Ideš dalje!, (16 novembre ore 10): un “classroom play” che il drammaturgo austriaco Holger Schober ha scritto appositamente per il progetto e creato per essere rappresentato nelle scuole. Già presentato a Berlino e Zagabria, viene ora proposto a Parma in un’edizione speciale in tre lingue, italiano, tedesco e croato.
Il 5 dicembre alle 18 lo scrittore Aldo Nove presenterà La camera da letto, il film che accompagna la nuova edizione del libro omonimo di Attilio Bertolucci: Stefano Consiglio e Francesco Dal Bosco hanno documentato il grande poeta impegnato nella lettura integrale dei quarantasei canti della sua opera, nell’estate del 1991, tra le stanze e il giardino della casa di famiglia, testimoniando il ruvido incanto del lavoro poetico affidato alla voce dell’autore.
Biglietti on–line sul sito www.teatrodue.org; il biglietto acquistato on line potrà essere stampato a casa e presentato direttamente all’ingresso in sala.
La Biglietteria è aperta da lunedì a venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.30; sabato dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.30
Tel.0521/230242 – biglietteria@teatrodue.org