Le voci, la danza, il corpo
CATANIA – C’è un elemento nuovo che, nello spettacolo “Invenzioni a tre voci”, connota esplicitamente il linguaggio artistico del coreografo catanese Roberto Zappalà: si tratta della presenza del coreografo stesso in scena e non certo in veste di danzatore ma, seppure discretamente, quale demiurgo che crea, officia e insieme contempla la sua creazione e, nella sua creazione, resta tuttavia (consapevolmente, […]
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