Categoria: Teatrorecensione

Mantenere il passato e spingersi verso il futuro?

Mantenere il passato e spingersi verso il futuro?

ANGHIARI – Il Teatro Povero di Monticchiello, il Bruscello di Montepulciano, la Tovaglia a Quadri di Anghiari. Che cosa hanno in comune questi tre paesi oltre al fatto di essere in terra toscana, tra Siena ed Arezzo? La storia certamente, ma anche quella consapevolezza che, attraverso il teatro, declinato in tre maniere differenti con l’unica radice popolare e paesana, fa di un […]

Read more ›
La Compagnia Scimone Sframeli nello “spazio critico” degli studenti del DAMS di Messina

La Compagnia Scimone Sframeli nello “spazio critico” degli studenti del DAMS di Messina

Per celebrare il ventennale della Compagnia Scimone Sframeli e il debutto taorminese di Nunzio, nel 1994, la compagnia ha indetto una rassegna teatrale proponendo i sette spettacoli realizzati fin qui, dal 18 al 31 luglio 2014 nella location del Palacongressi di Taormina. Tale occasione ha incoraggiato la presenza dei giovani studenti del laboratorio di critica del DAMS dell’Università di Messina, […]

Read more ›
L’uomo: l’unico animale che lotta per la sua autodistruzione

L’uomo: l’unico animale che lotta per la sua autodistruzione

PASSO DELLA FUTA – “…di non partire più e di non obbedire per andare a morire per non importa chi. Per cui se servirà del sangue ad ogni costo andate a dare il vostro se vi divertirà. E dica pure ai suoi se vengono a cercarmi che possono spararmi io armi non ne ho”. (Boris Vian, “Il disertore”) Il luogo […]

Read more ›
Bombe su di noi – “Gli ultimi giorni dell’umanità” di Archivio Zeta

Bombe su di noi – “Gli ultimi giorni dell’umanità” di Archivio Zeta

Considerato il silenzio, il respiro della montagna,  la luce del tramonto, e le 36.000 tombe di soldati tedeschi ordinate su un’immensa distesa d’erba, basterebbe veramente poco – una sonorizzazione imponente, un coro di figuranti nutrito, qualche virtuosismo facile con la eco – a trasformare il cimitero militare germanico della Futa in un palcoscenico teatrale inutilmente eccezionale come altri, schiacciato dalla […]

Read more ›
Come in America, una Spoon River sul fiume Arno

Come in America, una Spoon River sul fiume Arno

FIRENZE – Come in America scritto da Manuela Critelli ed interpretato da Silvia Guidi e Fabio Mascagni  , aveva  come teatro  un palcoscenico galleggiante: il fiume Arno. Navigando da Ponte alle Grazie a Ponte alla Carraia e passando sotto Ponte Vecchio con partenza dal porticciolo di Piazza Mentana. Un uomo e una donna entrambi vestiti di bianco sono traghettati sulle […]

Read more ›
Valentina Bischi Insabbiati

L’Utopia di raccontare una storia di “Insabbiati”

TREMOLETO (Crespina Lorenzana, Pisa) – Un borgo dalle origini contadine umili e operose sullo sfondo. Sedie di plastica disposte come una minuscola platea e il palco lo fa il sagrato di una piccola chiesetta. Un lampione a muro ricoperto da un panno nero per non disturbare le luci di scena che illuminano un filo dove stendere delle lettere, uscite da […]

Read more ›
Lo sliding doors dell’esistenza

Lo sliding doors dell’esistenza

RADICONDOLI – Una storia come uno sparo a raggiera di quelli a pallettoni da caccia esploso nel tempo di trent’anni, mirando al cuore della periferia milanese che diventa periferia dell’anima, periferia dei sentimenti. L’inizio di “Potevo essere io” (testo vincitore del Bando Nextwork 2013 al Teatro dell’Orologio di Roma) ne è anche la conclusione, tutto parte e muore dal medesimo […]

Read more ›
La vita sta nella pancia del mare

La vita sta nella pancia del mare

LARI – “Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada” (Kahlil Gibran) “Il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare” (Jorge Luis Borges) “Si ottiene dal mare quello che ci offre, non quello che vogliamo. Le nostre reti, coffe, nasse sono una domanda” (Erri De Luca) Poveri ma belli. Cronache di poveri amanti. In un […]

Read more ›
Luna Park Do you want a cracker? Simone Perinelli

Il Don Chisciotte moderno e una strada senza sfondo

LARI – “… a lui non importava niente di quello che faceva la gente solo una cosa per lui era importante e si esercitava continuamente per sviluppare quel talento latente che è nascosto tra le pieghe della mente e la notte sdraiato sul letto, guardando le stelle dalla finestra nel tetto con un messaggio voleva prendere contatto, diceva: Extraterrestre portami […]

Read more ›
Renata Palminiello

Aspettando invano che appaia la vita o la morte

CASTIGLIONCELLO (Livorno) – Un’attesa che durava da sempre. In casa ad aspettare che torni ci sono cinque donne. Un’attesa al femminile per un uomo il cui ritorno diventa ragione di vita, di speranza e di morte. Un soldato congedato dal fronte desideroso di rimettere piede nella sua casa, stanco come lo può essere un giovane uomo prestato alla guerra e […]

Read more ›