Categoria: Teatrorecensione

Perché non suona la campana. Teli bianchi e brutalità accettata.

Perché non suona la campana. Teli bianchi e brutalità accettata.

FIRENZE – Così lontane, così vicine. Due figure di riferimento, due modi di stare in scena, di intendere, di credere, di vedere palco, parola, voce, testo, teatro. Due icone, due bandiere, due simboli. Due donne: Chiara Guidi, Raffaello Sanzio, Ermanna Montanari, Teatro delle Albe. Romagna caput mundi. Si incontrano, si scontrano. Unite da Santarcangelo che le ha viste insieme nel […]

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Nel Bosco foto di Paolo Lafratta

Sono Adamo ed Eva che si incontrano “Nel Bosco” della vita, notturno ed inquieto come la nostra vita

PISA – Ispirato dalle straordinarie atmosfere oniriche dell’opera  Il Galateo in bosco, poema di Andrea Zanzotto uno dei poeti maggiori del secondo Novecento, questo delicato lavoro di Luca Ricci coglie del capolavoro zanzottiano gli aspetti più magici: le atmosfere rarefatte del bosco, della foresta, richiamano alla fitta e simbolica complessa trama dell’inconscio con tutti i rimandi antropologici e letterari che […]

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Daniele Timpano

Aldo morto, Timpano scava nelle zone buie delle coscienze degli italiani

CASTELFIORENTINO – Daniele Timpano ci aveva abituati ad assistere e commentare le sue scorribande autorali sui morti eccellenti, a cominciare da Dux in scatola per continuare con Risorgimento pop. Stavolta ha parecchio alzato il tiro della sua indagine sulle icone , sui corpi del potere, arrivando a scomodare un personaggio politico come Aldo Moro, assassinato dalla Brigate Rosse nel 1978, […]

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Sono Magi che rappresentano la commedia umana dei sentimenti

Sono Magi che rappresentano la commedia umana dei sentimenti

BUTI – Delicato e intelligente questo lavoro che è riflessione tutta interna, metateatrale sul senso dell’essere attore, ma anche drammaturgo sul perché del teatro e più in generale sull’arte del dono, sul senso della bellezza e della vita, grandi interrogativi filosofici che hanno attraversato la storia dell’umanità. Il teatro, un certo tipo di teatro infatti ha più a che vedere […]

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fratto_x Antonio Rezza foto di Stefania Santarelli

Fratto_X. Rezza/Mastrella e lo sterminio della razza umana

MILANO – Utilizza la comicità per aprire uno squarcio sul degrado umano e sociale. Mette a nudo un corpo, gracile ed irrefrenabile, usandolo ed abusandolo in tutte le sue possibilità. E’ spietato, cinico, irriverente, spiazzante. Si autodefinisce “il più grande performer vivente, fino a prova contraria”. E la prova di fatto non è (ancora) arrivata per Antonio Rezza, anzi sono […]

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Eva e Rossella: domani non sarà un altro giorno

Eva e Rossella: domani non sarà un altro giorno

SCANDICCI – “Ho promesso a me stessa di seguirti ovunque, anche nella morte” (Eva Braun) “Gli uomini molto intelligenti devono prendesi una donna primitiva e stupida” (Hitler).   Avevamo assistito ad una prova-studio di questa “Eva” dei milanesi del Teatro I, che ripercorre i pensieri che si accavallano nella testa della Braun, amante-sposa di Hitler, in occasione del festival “Collinarea” […]

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Una Garbo algida che non anima la memoria

Una Garbo algida che non anima la memoria

FIRENZE – GG. Come Giorgio Gaber. Invece è Greta Garbo che, certamente, nell’immaginario collettivo, non può essere paragonata a Marilyn Monroe, della quale è arrivato l’odore di “A qualcuno piace caldo” come di Happy birthday Mister President, dei suoi amori illustri, Kennedy, Miller, Joe Di Maggio, del suo vestitino bianco svolazzante. La Garbo non è Marilyn, quella stessa diva, per […]

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Lucrezia: uno stupro politico riletto dai corpi nudi della modernità

Lucrezia: uno stupro politico riletto dai corpi nudi della modernità

BOLZANO – Ogni stupro è una storia a sé, di drammatica ed irrisarcibile violenza sul corpo e sull’anima, di profanazione, di sopraffazione, di umiliazione, di malamore. E’ una storia comunque di morte, anche per la vittima che sopravvive, perché la sua rinascita prevede il prezzo altissimo della perdita irreversibile di una parte di sé, e lunghi percorsi interiori di dolorosa […]

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“Senza Niente”: il Teatro visto dal di dentro

“Senza Niente”: il Teatro visto dal di dentro

SESTRI PONENTE – Quando il teatro s’interroga su se stesso diventa autoreferenziale, si guarda nell’ombelico, si specchia facendosi ombra, riflette di luce propria accecandosi. Ma il progetto dei mantovani Teatro Magro è tutt’altro: è analisi di un sistema che si è ancorato nelle sabbie mobili autocreate, è ragionamento sulle dinamiche interne, è pensiero sui meccanismi nascosti, è discussione sugli ingranaggi […]

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foto di Andrea Grandoni (coro di voci)

La cerimonia. Les bonnes di Genet si atteggiano a fare la Madame

FIRENZE – La cerimonia non è una festa, anche se il titolo potrebbe semplicisticamente alludere a questo. E’ solo uno spettacolo di danza teatro. “Il progetto –racconta la regista Marilena Manfredi– è partito tre anni fa, dietro la proposta avanzata all’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Signa. Si tratta di uno spettacolo di sperimentazione, nonché di un vero esperimento umano”. […]

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