Categoria: Teatrorecensione

Duramadre, una donna e i suoi figli. Crudele e irrisolta…

Duramadre, una donna e i suoi figli. Crudele e irrisolta…

Consultando la scheda di presentazione di Duramadre, la nuova creazione di Fibre Parallele, al suo debutto in prima nazionale a Bassano del Grappa – spettacolo molto atteso – (ospite del B. Motion – sezione teatro- dell’Opera estate festival) anche per la fama e il prestigio che questa compagnia detiene, le note di regia di Licia Lanera,  spiegano quali e quanti […]

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La stanza del tempo perduto e’ nella memoria presente di Teatro Persona

La stanza del tempo perduto e’ nella memoria presente di Teatro Persona

  “I legami fra una persona e noi esistono solamente nel pensiero. La memoria, nell’affievolirsi, li allenta; e, nonostante l’illusione di cui vorremmo essere le vittime, e con la quale, per amore, per amicizia, per cortesia, per rispetto umano, per dovere, inganniamo gli altri, noi viviamo soli. L’uomo è l’essere che non può uscire da sé, che non conosce gli […]

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Un grido di dolore squarcia l’ignoto. Maurizio Lupinelli rilegge l’Antigone

Un grido di dolore squarcia l’ignoto. Maurizio Lupinelli rilegge l’Antigone

Sono squarci che provengono dalle tenebre, quelle più fosche, appartenenti all’ignoto universo dell’essere umano, capace di far soffrire e di togliere la vita ai propri simili. L’ignoto che convive dentro di noi, capace di materializzarsi quando il dolore risale la china, ed esce come fiotti di sangue da una ferita mortale. Squarci dall’ignoto, è l’ultimo impegno di Maurizio Lupinelli e […]

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The End: quando la morte non deve far paura.

The End: quando la morte non deve far paura.

“Finché morte non vi separi”, recita il sacerdote officiante dall’altare, mentre unisce in matrimonio gli sposi. Un contratto che non lascia scampo. La morte questa sconosciuta o negata. The End dei Babilonia visto al B.Motion di Bassano del Grappa, parla di morte in tutte le sue accezioni: morali, etiche, religiose, sociali, culturali. “Oggi la morte non esiste. Non se ne […]

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Radicondoli dove il tempo si e’ fermato, ma non il suo festival

Radicondoli dove il tempo si e’ fermato, ma non il suo festival

Il treno che viaggia immerso nella campagna senese, sembra condurti verso un luogo dove il tempo si è fermato. Se ripensi a quello che ti sei lasciato alle tue spalle, poche ore prima, qui hai la sensazione di andare incontro a una storia raccontata dai tuoi avi. Colline saliscendi, morbide, incorniciate da minuscoli cipressi ritti sugli attenti, come lillipuziani soldatini, […]

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L’adolescenza di Ontroerend Goed è «Riot»

«Otto ragazzi si isolano, perché ne hanno voglia. Non sanno perché esattamente. Di fatto, non sanno nemmeno quello che vogliono o non vogliono, ma c’è abbastanza libidine, frustrazione, c’è l’irritazione nello scoprire cosa c’è di merdoso in merito al fatto che diventeranno una persona come te». È la premessa a Teenage Riot del gruppo belga Ontroerend Goed, che ci porta […]

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Il Teatro partecipante di Santarcangelo, dai Cori all’Eresia della felicita’ a The plot is the revolution dei Motus

Il Teatro partecipante di Santarcangelo, dai Cori all’Eresia della felicita’ a The plot is the revolution dei Motus

Un arco di tempo durato un triennio, dove le potenzialità creative, nel segno della pluralità, si è concluso da pochi giorni in quel di Santarcangelo di Romagna, la patria elettiva di un festival dal richiamo internazionale, e dalla vocazione storica di portare il teatro in piazza. Quest’anno abbiamo assistito ad un forte rilancio, dai Cori per Santarcangelo, con il coinvolgimento […]

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Dal 7 al 28 c’è spazio per un infinito mondo dove abita Rezza

Dal 7 al 28 c’è spazio per un infinito mondo dove abita Rezza

Il mondo gira intorno ai numeri. Sono parziali, algebrici, infiniti, si possono sommare, dividere, sottrarre e naturalmente raddoppiare, come in “7,14,21,28”. Da qui in poi va avanti Antonio Rezza nel suo funambolico viaggio, fuori-dentro/laggiù-quaggiù: un giro intorno al pianeta degli umani, e (non), esseri dotati di intelletto (e altri meno), specie rare in via di estinzione.

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Il mondo? E’ dei bambini, loro si che sanno governare…

Il mondo? E’ dei bambini, loro si che sanno governare…

La Repubblica dei Bambini. Produzione Teatro Sotterraneo e Teatro delle Briciole. Festival Inequilibrio (Armunia) Castiglioncello, luglio 2011.
“Il mondo non gli ascolta… ed era impensabile immaginarlo che nell’evoluzione dell’uomo dei bambini potessero fondare una repubblica”.

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Alle 4 e 48 della notte l’umanità si spegne e lascia la vita

Esemplare messa in scena di Psiccosi delle 4 e 48 di Sarah Kane. Con Elisa Pol, regia di Maurizio Lupinelli. Prima nazionale vista a Castiglioncello il 3 luglio 2011. Coproduzione Armunia in collaborazione con la Città del teatro, Cascina.

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